Classe 1985, nato nei Quartieri Spagnoli nel cuore di Napoli (poco distante da dj del calibro di Danilo Vigorito e Massi Dl) questo ragazzo è da considerarsi un vero e proprio fuoriclasse della scena minimale/techno italiana.
Dopo un breve interesse per la musica black e hip hop, sin dai quattordici anni scopre la house music e artisti come James Holden e Nathan Fake catalizzano il suo interesse accostandolo ben presto a sonorità elettro-minimali.
Un semplice pc e un controller midi, supportati dallo studio del pianoforte (che continua tuttora), sono i primi strumenti che Lucio adopera per le sue creazioni. Un anno fa, all’età di 20 anni, si mette in mostra con l’uscita delle sue prime produzioni: “Miniwheel” su Minisketch e “Chemin” su Adagio (strasuonata da Gaetano Parisio e Markantonio); ma è grazie all’ep “3 Hours” uscito su Trapez, prodotto insieme a James Venturi, che arriva la sua consacrazione. Le due tracce contenute in “3 Hours”, l’omonima “3 Hours” e “Discobus”, sono proposte ripetutamente nei set di Richie Hawtin e Magda. Dopo il successo di “3 Hours”, Lucio pubblica su una delle label più famose del mondo, la Cocoon di Sven Vath, la produzione che lo rende una vera e propria stella del panorama techno internazionale: “Magic M”. Questo disco per mesi ha fatto la fortuna di dj del calibro di Luciano, Ricardo Villalobos e Marco Carola, che l’hanno ripetutamente suonata nei loro djset.
Lucio Aquilina agli inizi della cariera ha fatto parte della scuderia “Minimalismi-D2I”: questo giovane grupo ha riscosso un grande successo sin dalla sua fondazione sia nell’area partenopea sia nelle one-night di Verona e Bari.
www.myspace.com/lucioaq
www.myspace.com/minimalismi
1 commento:
grande robs!!!
Posta un commento