mercoledì 22 agosto 2007

ash ash asharam

Era un tranquillissimo mercoledì di aprile del 1995, e avevo appena aperto il cartone con i dischi arrivati da Firenze, con la stessa frenesia con cui un bambino apre i regali di natale, quando all'improvviso il mio occhio ancora lucido cade su piccolissimo, minuscolo, stranissimo, flyerino. Azz è?
UNIVERSO BETA presenta INAUGURAZIONE ASHRAM, mezzanotte mezzogiorno UBJ, MASTERFUNK, ROBY J, MIKI, SANDRO VIBOT, CIRO, GABRI FASANO. MinKia. E dov'è sto posto? FUCECCHIO, MONTECATINI TERME. Fucecchio? Mai sentito, un posto nuovo, fuori dal triangolo del bene e del male PONSACCO, TIRRENIA, EMPOLI. Bah! Lo metto in tasca ed esco.

Dopo 2 giorni la comitiva lisergica è riunita intorno al tavolo del bar, bisogna decidere dove passare il sabato, dove festeggiare il compleanno del C. e soprattutto che spesa fare per il nostro solito pic nic del fine settimana. Una sola idea è nella mente di tutti, che te lo dico a fare: I M P E R I A L E..non fa male, sale sale. Ok, non c'è dubbio, ma proprio in quei momenti in cui 2 + 2 fa sempre 4, i nostri sogni si scontrano con un muro chiamato "sghei". Uè..qui non ci sono i soldi per l'afer neò!!! Un bivio grosso come una cassa del jaiss ci si palesa davanti. A voi la scelta ragazzi:
o solo imperiale..o questo coso strano qui..in men che non si dica tiro fuori quel minuscolo flyer del mezzanotte mezzogiorno Ashram. Beh..i nomi ci sono, il flyer c'è, piccolo ma c'è, ma
tutti mi guardano un po' così.. Fucecchio? Io non ho mai sentito nominare, nessuno l'ha mai sentito nominare, ma lo spirito di Ambrogio fogar che in quegli anni ci guidava ogni sabato e domenica ci dice di provare l'avventura. In fondo..sono solo 1000 km tra andata e ritorno..ma si! Il giorno dopo alle 16.00 siamo in macchina..macchina? ok macchina, una lurida, grigiolina Fiat Uno60. Dove uno stava per "Uno" schifo e 60 per la velocità massima che poteva raggiungere.
Ma "bruno" come ero solito chiamare la mia macchina, in fondo, non ci aveva mai deluso.
SI viaggia, lentamente, con la macchina e con la mente. E tra solfumigi, fumo, bottiglie di vodka e cassettina di miki, quella mitica uno in men che non si dica si trasforma in un privè ambulante. Dopo 4 ore di viaggio, ciondolando al testa a ritmo, come in un sogno, appare davanti a noi il casello. Abbasso il finestrino a manovella e chiedo al casellante dopo aver sganciato la grana: scusi, sa mica dov'è Fucecchio? Adiritto risponde. Adiritto? Non può che voler dire dritto! Ok, manovella in reverse e si riparte, finchè proprio come benigni e troisi ci ritroviamo a Fucecchio.
Campi a destra, campi a sinistra e un'insegna lampeggiante. TRATTORIA DEL CAMIONISTA.
Bene, quale miglior posto per passare queste 3 orette che ci separano alla mezzanotte. Ci fondiamo dentro, ceniamo abbondantemente con un succo di frutta e ci spalmiamo intorno al biliardo. Stecca in mano, siga in bocca e smania in corpo. Come sarà mai sto Asham? Asram? Ashram! Bah..si esce e ci si incammina per la disco..aspetta disco..capannone. La fila c'è..ma noi sembriamo dei marziani in confronto a quelli che aspettano di entrare. La gente ci guarda e si domanda: azz ci fanno questi di roma qui? In effetti non è la solita gente, sembrano contadini in fila verso il mondo progressivo. C'è qualcosa che non torna, però oramai siamo qui, si entra.

Che posto è? La musica c'è, la gente anche, ma non è quell'atmosfera tipica che ti ritrovi intorno il tipico sabato notte anni 90. Giriamo, giriamo e verso le 4 usciamo con quell'aria di sufficienza tipica di chi sapeva. Mai lasciare la botta vecchia per la nuova, sai quello che lasci ma non sai quello che si trova. Dopo un rapido cambio di vestiti, con la stessa faccia di gomma, rientriamo alla trattoria del camionista. La signora appena sveglia, ci accoglie un po' perplessa. CI buttiamo li su un tavolo e ci rifocilliamo con del liquido (anche perchè era impensabile masticare).
A noi piaceva chiacchierare in quello stato, tra 35 sigarette a testa e discorsi che nemmeno gli schizofrenici riuscivano a capire. Passata un'oretta ci guardiamo, e senza proferire parola ci alziamo insieme dalla sedia. Si va all'after con un patto di plastica: si entra, se fra un'oretta è ancora moscio, si parte e si torna a casa. Mentre camminiamo incontriamo qualche contadino appena sveglio che ci guarda con aria frastornata, e il solito dubbio amletico di chi incontri la domenica mattina: "ma questi si sono svegliati ora, oppure ancora nn sono andati a dormire?" Sembrerebbe l'ennesimo brutto segno, ma come giriamo l'angolo, la luce: uno spettacolo fantastico proprio davanti ai nostri occhi... una fila lunghissima di gente che veniva da altri locali solo per l'after, persone sui pattini, drag queen, maschi in gonna con creste verdi,rosse e vestiti spaziali di ogni sorta.
Un sorriso sulla faccia, un pensiero nelle nostre menti, basta uno sguardo per capirci: "qui ce ne andiamo tra due giorni ". Chiaramente, saltiamo la fila avendo il timbro del first hour, entriamo e magicamente la pista era trasformata. La "pazzia" dilagava: gente sorridente legata da un'empatia che solo taluni ambienti possono dare. E' chimica, una reazione a catena tra amicizia, musica, divertimento. "Benvenuto nel paese delle meraviglie. Lei oramai è di casa."
Si, c'è roby J in consolle, senti che musica, poi in questo posto dal nome così strano sembra veramente un profeta del suono. In men che non si dica io ed i miei amici ci perdiamo di vista, ognuno col suo viaggio ognuno diverso, come diceva qualcuno.
In quel locale la magia dell'atmosfera nell'aria aveva riempito i nostri polmoni, finalmente il nostro sorriso anfetaminico era predominante sul viso. Camminando a stento con un cocktail in mano raggiungo il privè. Un'occhiata al buttafuori basta per farmi passare: entro e sulla consolle trovo masterfunk. La musica era bellissima, battuta lenta suoni spaziali e batteria semi dritta.
Dentro ci sono un centinaio di persone, tra tutti spicca un Franchino con i pantaloni calati a mostrare le sue mutande di dolce &gabbana. Questo è Ashram!
Non mi sembrava vero, ero a una di quelle feste date da andy wharool, uno di quei party dove l'atmosfera e' contaggiosa, Se è la gente che crea l'ambiente, di sicuro in quei 60 mq c'erano solo persone davvero speciali. Per un'ora viaggio, ma poi e in preda ad uno svarione esco fuori....tra un conato e un boccheggio riesco a raggiungere il bagno. "ora mi do una sciacquata e poi si riparte" penso. Sono un po' preoccupato. Ma sento un grido! è la vocalist BETTINA (la mia preferita) UUUUUh..:"MAMME TRANQUILLE , I VOSTRI FIGLI SONO AL FUORI ORARIO" tranquille ? se mia madre mi vedesse cosi', chiamerebbe il cim pensavo dentro di me.
In un attimo, Il sorriso mi torna sulla faccia, se! Altro che mamma, ora l'unica cosa che mi importava era partecipare a quel rito, far parte di quel movimento che poi sarebbe diventato storia. Una storia nemmeno tanto lontana, nata dal nulla e sparita nel nulla.

Mi butto nella folla e sparisco, anche io, la musica porta via tutto, inibizioni, pensieri, ....

(continua...)


KOL(4)

OGNI RIFERIMENTO A FATTI, COSE, PERSONE E ANIMALI E' PURAMENTE CASUALE.
I CONTENUTI E I PERSONAGGI SONO FRUTTO DI PURA FANTASIA.

15 commenti:

ignipott ha detto...

... molto bravo...

Anonimo ha detto...

Racconti degni di essere raccolti in un libro come quello di Fabrizio Corona. La colpa non la dò a chi li scrive ma a chi li pubblica. Ma del resto da persone che usano nei propri blog il binomio pillole elettronice e anni lisergici, non c'è niente da meravigliarsi!

(n3)rva ha detto...

giusto anonimo puoi essere

Robs ha detto...

infatti guarda te sto tipo

Anonimo ha detto...

Applausi...solo chi ha vissuto quel periodo puo' capire..benche' io nn abbia mai amato la progressive fossi un devotissimo adepto al culto della deep house e della garage ( mister claudio di rocco rules, ok? )

Unknown ha detto...

Curiosavo in preda ai ricordi e mi sono imbattuto in questo pezzo: è un bello spaccato di quelle sere di 13/14 anni fa.

Io probabilmente sono un reduce di quella fila di contadini in coda verso il mondo progressivo ma, giusto per la cronaca a Fucecchio non c'era l'Ashram, era a Monsummano Terme!

Anonimo ha detto...

L'Ashram era a Monsummano, ed è stato un sogno vivere quelle serate, e fortuna ha voluto che cominciammo dalla prima...
Il privee poi era uno spettacolo, come la coppia di ballerine Sonia&Dominga....

Anonimo ha detto...

io c'ero quando a aperto indimenticabile

Anonimo ha detto...

Mamma mia...i flyer erano uno più fico dell altro e li conservavo tutti nella smemo.andavo al mercatino dell'usato di Firenze a comprare le mise più assurde tipo maglia fluo e pantaloni di vinile e buffalo.capelli ossigenati a spuntoni ritti...abitando dietro monsummano nom comprendevo la fortuna che in altre città nn avevano. ..e poi la musica.la gente. ..i prozii dei tekno raver! !! Ke triste ora nn esiste nulla del genere

Anonimo ha detto...

Celebra la musica con la tua danza! Ashram ❤

cecco luci e colori ha detto...

Che dire ...vedere questo articolo e ripensare a tutto quello che ho passato in quella discoteca mi rende felice e orgoglioso di essere stato e essere ancora un membro universo beta ...noi abbiamo creato un ambiente unico e inimitabile....lottando contro i grandi club della Toscana...il mezzanotte mezzogiorno fù storico.poi come tutte le cose belle poi finiscono ma resta sempre un bel ricordo...

Giuliocesare ha detto...

Io sono stato uno dei primi Pr ( GiulioCesare) Di questo posto magico in cui la gente andava per divertirsi ballare sballandosi in in atmosfera unica.. Tutti amici e tutti col sorriso... Mai una rissa.. Ed io ci sono andato sempre fino alla sua chiusura... Un movimento .. Un gruppo di amici nel tempo..una emozione che solo chi l'ha vissuta la vive con un ricordo super positivo è un sorriso.. Ma che ve lo dico a fare....buttate via gli orologi!!

Rossi Gabriele (Masterfunk) ha detto...

Hafter MITICO , anche avendo Suonato in Tanti , questo è quello che mi è rimasto nel
CUORE !!! Parola di MASTERFUNK 🎧

Unknown ha detto...

Ciao lascio sto messaggio sperando che riesco a trovarequesta ragazza. Mi piaceva la ballerina che se non sbaglio si chiama Sasha la vedevo tutti i fine settima sia a monsulmano e a tutti i fuori orari persino all' arabesc a Viterbo.se leggi il messaggio rispondi e vedrai che ti ricorderai di me .

Anonimo ha detto...

Pasticche buone solo amore