
giovedì 31 luglio 2008
echoes // august

alex picone

nel 2004 nasce la collaborazione con francesco sperotto, aka kay sand, che da vita al progetto chronic flakes. i loro lavori ottengono immediatamente ottimi feedback, tanto da venir suonati da alex neri che li fa stampare su bustin loose e tenax recordings.
oltre ai lavori firmati chronic flakes, alex inizia a collaborare con lucretio: la loro traccia chiamata "berlin dub" è inclusa nel primo disco rilasciato della mixworks dal titolo "persistance e.p."
oggi, nel 2008, è possibile ascoltare un alex picone anche in vesti soliste: "furby floppy", il primo e.p. firmato a suo nome, è tanto piaciuto a luciano da essere inserito nel catalogo cadenza come numero 27.
i suoi set sono sempre più richiesti ed apprezzati: sono indubbie infatti le sue qualità sia dal punto di vista della selezione musicale che della tecnica. il sound, inoltre, è ricco di groove, elegante, fresco, deep senza essere banale, figlio di un'attentenzione e di un'attitudine che solo i migliori hanno.
www.myspace.com/alexpicone
"supplement facts goes to paris"

green & blue 2008

sta per arrivare anche quest'anno uno dei festival storici della cocoon sia per la sua line-up sia per i suoi significati a livello umano.
il nome dell'evento si ispira infatti al rispetto che gli organizzatori danno all'ambiente (green) e alle sue magiche piscine (blue).
sul piano ecologico ogni cosa dalla preparazione all'esecuzione sono pensate nella piena protezione della natura: a partire dalla carta dei flyer fino ad arrivare ai motori ad emissioni bassissime degli aerei che porteranno i migliori dj del mondo in consolle passando per la raccolta differenziata dei rifiuti e il loro riciclaggio.
questi solo per citare alcuni degli inverosimili accorgimenti voluti da sven vath per il suo festival prediletto che custodisce con grande attenzione da anni.
e poi la magica location che dalle sue piscine vedrà sflilare nei due stage i migliori artisti del momento (almeno per quanto riguarda i miei gusti manca giusto luciano).
dalle dieci alle ventidue la musica sarà accompagnata dai migliori visuals e tecnici luce del mondo e anche da meravigliosi fuochi d'artificio.
perche sven non è solo un dj ma regista e fantastico interprete di uno show che vorremmo non finisse mai.
ah quasi dimenticavo...ovviamente aftershow al cocoon club di francoforte che dista soli 20 km dall'open air party per ballare fino all'alba.
io ci sarò e voi?
www.cocoon.net
mercoledì 30 luglio 2008
farfasound dance event

il 14 agosto presso la spiaggia "le gorette" avrà luogo quello che lo stesso farfa definisce "evento aperto di mentalità e gamma musicale", per celebrare lo schiudersi delle ali dell'artista, certamente tra i più celebri d'europa.
il party avrà inizio al tramonto fino a concludersi con le prime luci dell'alba. dopo una cena avrà inizio la festa vera e propria (la musica sarà curata da matteo meschini, danny lloyd, mastersound e francesco lamprechtz) che vedrà il suo apice quando in consolle, per ultimo, salirà francesco farfa.
sarà una festa dinamica che si preannuncia curata nei minimi particolari e dallo spirito innovativo, mirata a diversi target ma con il solo intento di comunicare attraverso la musica, grazie all'emotività dei set della farlalla elettronica!
ultrasuoni records ibiza
martedì 29 luglio 2008
consistent "sticky situation"

ascoltare per credere!!!
"sticky situation (original mix)"
"funky bassline (original mix)"
"sticky situation (burnski remix)"
"funky bassline (ben parkinson remix)"
"funky bassline (original mix)"
"sticky situation (burnski remix)"
"funky bassline (ben parkinson remix)"
www.myspace.com/consistentmusic
www.myspace.com/boerecordings
po-piu, po-po-po-piu!
dietro il progetto microfunk si celano 2000 and one e dave ellesmere, le due menti autrici di "the white room", pezzo assolutamente favoloso supportato da qualsiasi dj di questo pianeta.
beh, che dire del video: il back 2 back di ricardo villalobos e richie hawtin in un locale come il watergate non può che necessitare di musica di questo livello!
burnski

venendo da una città di mare, rinomata esclusivamente per il tanto smog e per i negozi di pesce, burnski preferisce rimanere chiuso nel suo studio e sperimentare nuovi suoni. nato nel 1986, ha iniziato a produrre da adolescente ed ha creato parecchie uscite su trapez, 2020 vision, morris audio, infant ed exquisite music.
un bravo pianista con un vivo interesse in tutte le forme di composizione, burnski ha trovato la sua nicchia musicale e di interpretazione sulla scena della musica elettronica. egli rappresenta una grande variazione di suoni attraverso lo spettro dal jazz, trip hop, disco, electro, dub, house, minimal e techno. il suo stile è ormai familiare in alcuni dei migliori club in europa come il watergate, il fabric, the key, the end, tdk festival e il sankeys. le sue produzioni sstanno attualmente fornendo un punto di riferimento di qualità per la nuova generazione di produttori.
www.myspace.com/planetburnski
lunedì 28 luglio 2008
I love techno workin' progress

www.ilovetechno.be
allen & heath XONE:1D

in poche parole, uno spasso!
www.allen-heath.com
daniela stickroth "the differences games"

con piacere vi annuncio la nuova release di daniela stickroth sull' etichetta meerestief di sua proprietà insieme a walter ercolino.
amo questa donna, amo il suo sound, amo la sua etichetta e amo, sperando che ve la ricordiate, "chest in the attic" gran pezzo della suddetta daniela che nel 2006 ha fatto storia!!!
ora tocca a "the games ep", che non sia un'altra rivelazione dell' estate 2008 ??!!
www.meerestief.com
www.myspace.com/danielastickroth
domenica 27 luglio 2008
applausi per skin
deborah anne dyer, ex cantante e leader dei skunk anansie che tutti conoscono con lo pseudnimo di skin, ultimamente sta girando in lungo e largo la penisola italiana, questa volta però non in tour per presentare un suo album ma per far girare i dischi sui dancefloor dei locali più interessanti d'italia. noi ce la siamo gustata l'altro giorno allo spazio900 di roma all'interno di carabina 3030. in main room c'erano i due cileni e in terrazza c'era lei. ero curioso, avevo qualche pregiudizio, ma devo dire che è stata una piacevole sorpresa, pensavo alla solita star che si mette dietro a due giradischi per "moda" (anche se non mi pareva proprio il tipo...), un sorrisino e le manine buttate li sui piatti che fanno finta di mixare, insomma una cosa che ormai dalle nostre parti si vede fin troppo... e invece sono stato smentito. era li, che se la cantava ad ogni disco che suonava, si dimenava, si divertiva e soprattutto faceva muovere con il suo stile eclettico la folla che aveva sotto. dalla schranz più selvaggia al rap di 99 problems, attraverso le sue mani in quel set sono passati quasi tutti i generi possbili... non dimenticherò mai quando l'ho vista salire in piedi sulla consolle per incitare la folla... sicuramente non del tutto il mio stile, ma con un carisma del genere la risentirei volentieri.
applausi per skin.
minitek festival

a presto nuove informazioni, settembre si avvicina e festival di queste dimensioni non posso attendere!
www.minitekfestival.com
sound dept. july djset: matteo cavicchia
sabato 26 luglio 2008
loco dice & oliver huntemann @ cocoricò

noi di pillole non abbiamo dubbi, daltronde è acclarata la nostra passione per il dado pazzo!
cocoricò
viale chieti, 44
riccione
timo maas "first day"
timo maas: first day
sono legato sentimentalmente ai remix di nic fanciulli, che con lo pseudonimo di buick project ha fatto ballare mezzo pianeta nell'estate del 2005.
che dire del connubio mass-molko?
anche nella versione pop danno battaglia!
johnny d @ kama kama

i nostri complimenti al kama kama che si è aggiudicato un fenomeno, uno di quelli che vorrei resident nel mio locale preferito!
sabato 26 luglio
johnny d
cristiano c.
kama kama
via provinciale, 260
camaiore (lu)
venerdì 25 luglio 2008
erick morillo @ il muretto
nick curly "dubnoise e.p."

eccovi un assaggio dell'ultima release targata nick curly, a detta di molti l'artista del momento.
after carabina 3030: matinè
carabina 3030 ?

a mio parere in pochi hanno compreso il significato dello show che dà nome all'evento: carabina 3030.
sotto questo titolo si cela uno spettacolo esclusivo composto dal live di dandy jack e dal back to back di luciano e villalobos.
non oso immaginare come la congiunzione tra electro/minimal e suoni latini raggiungerà stasera la sua più alta perfezione e interazione.
i tre cileni (luciano è nato in svizzera ma cresciuto a santiago cosi come gli altri due), sono i pionieri di questo filone che ha fatto ballare milioni di persone.
carabina 3030, infatti, è il nome di una canzone popolare rivoluzionaria messicana con riferimenti al cile.
sarà una delle serate techno più belle ed interessanti mai proposte nella capitale contornate dai set di fabrizio, skin e clive henry e probabilmente accompagnate da una sorpresa nella main room.
sorry, they are circoloco
giovedì 24 luglio 2008
dissonanze: organizzare l'edizione 2009

www.eventlab.eu
www.myspace.com/eventlab
www.myspace.com/dissonanzefestival
carabina 3030
richie pumper
tra meno di un mese gironzolerà per l'italia con uno degli showcase, il minus, tra i più richiesti della storia della disco. il canadese è in forma e la sua recente apparizione al sunday adventure club del 16 giugno a berlino, contornata da baci hot ad una biondina (con immancabile aggiustata del ciuffo), lo dimostra in piena. youtube è pieno di video della festa, fatevi un giretto.
grande richie!
mercoledì 23 luglio 2008
alex picone "furby floppy"

oggi alex ha la fortuna ed il merito di uscire su la super label di luciano, la cadenza, con un lavoro che sta già animando i dancefloor europei e sta riscontrando ottimi feedback. il vinile è composto dalle due tracce "furby" e "floppy", entrambe caratterizzate da un sapore latino, come ogni cadenza richiede, e da un tocco vagamente old school. il pezzo di punta è "furby", già supportato da anja schneider, d'julez, shlomi aber e laurent garnier, è diventato immediatamente il cavallo di battaglia di luciano in ogni suo dj set!
claudio coccoluto

claudio si riconosce grazie al suo stile personale, semplice e universale allo stesso tempo. si immerge nelle sensazioni, nei ricordi, nella passione per quest’hobby della musica, cuore che pulsa nei corpi delle migliaia di persone che ballano al suo ritmo.
tra le sue passioni sicuramente il vinile, più di 75.000 dischi collezionati e catalogati. l'acquistato è "goat’s head soup" degli stones all’età di nove anni è il primo passo verso una gavetta cominciata nelle "radio pirata" successivamente trasferitasi nelle prime disco. "cocco", oppure "cocodance" fino alla fine degli anni ottanta, con l'esperienza è diventato il claudio coccoluto nazionale, evolvendosi da semplice dj a comunicatore globale.
è il disc jockey italiano più famoso e stimato all’estero, il più amato dai "clubbers" italiani. scanzonato e irriverente, ironico e graffiante, non risparmia neppure un disco per entrare nelle menti dei suoi utenti, usa il revival, l’ipermoderno, il caraibico, il nordico senza troppi complimenti, impasta tutto quello che le sue orecchie sentono in giro per il mondo in una sorta di viaggio musicale scandito da suoni che sfidano ogni pregiudizio.
ricercato da chiunque voglia un consiglio in fatto di musica contemporanea, esperto di gusti musicali del mondo giovanile, ospite di programmi televisivi e radiofonici, nel 1997 crea "belo horizonti" (prodotto dai basament jaxx), che vende più di un milione di copie in tutto il mondo. con savino martino e dino lenny fonda l'etichetta discografica "the dub" e uno studio di registrazione dove dar sfogo alla sua creatività. le sue capacità e il suo stile lo portano a collaborare frequentemente con i subsonica e con jovanotti. nel 2005 parte il progetto di compilation sequenziali denominato "I music selection", giunto quest'anno alla quinta uscita. nel dicembre 2007 esce il libro "io, dj", scritto a quattro mani con pierfrancesco pagoda, che analizza e si propone di riflettere sul valore e la collocazione del dj professionista oggi, filtrando i ricordi e le esperienze professionali di claudio. la sua "casa base" è il goa di roma, il miglior club nazionale per programmazione, atmosfera e carattere. qualità ricercate al fianco di giancarlino, amico fraterno e compagno di avventure musicali. con lui ha generato l’immancabile appuntamento del giovedì sera "ultrabeat", serata di qualità ad alta trasversalità , notissima ormai in tutto il mondo. dal 2007, inoltre, da vita ad "interno13" la serata dal gusto artistico innovativo del sabato sera della capitale.
www.myspace.com/coccodj
tra le sue passioni sicuramente il vinile, più di 75.000 dischi collezionati e catalogati. l'acquistato è "goat’s head soup" degli stones all’età di nove anni è il primo passo verso una gavetta cominciata nelle "radio pirata" successivamente trasferitasi nelle prime disco. "cocco", oppure "cocodance" fino alla fine degli anni ottanta, con l'esperienza è diventato il claudio coccoluto nazionale, evolvendosi da semplice dj a comunicatore globale.
è il disc jockey italiano più famoso e stimato all’estero, il più amato dai "clubbers" italiani. scanzonato e irriverente, ironico e graffiante, non risparmia neppure un disco per entrare nelle menti dei suoi utenti, usa il revival, l’ipermoderno, il caraibico, il nordico senza troppi complimenti, impasta tutto quello che le sue orecchie sentono in giro per il mondo in una sorta di viaggio musicale scandito da suoni che sfidano ogni pregiudizio.
ricercato da chiunque voglia un consiglio in fatto di musica contemporanea, esperto di gusti musicali del mondo giovanile, ospite di programmi televisivi e radiofonici, nel 1997 crea "belo horizonti" (prodotto dai basament jaxx), che vende più di un milione di copie in tutto il mondo. con savino martino e dino lenny fonda l'etichetta discografica "the dub" e uno studio di registrazione dove dar sfogo alla sua creatività. le sue capacità e il suo stile lo portano a collaborare frequentemente con i subsonica e con jovanotti. nel 2005 parte il progetto di compilation sequenziali denominato "I music selection", giunto quest'anno alla quinta uscita. nel dicembre 2007 esce il libro "io, dj", scritto a quattro mani con pierfrancesco pagoda, che analizza e si propone di riflettere sul valore e la collocazione del dj professionista oggi, filtrando i ricordi e le esperienze professionali di claudio. la sua "casa base" è il goa di roma, il miglior club nazionale per programmazione, atmosfera e carattere. qualità ricercate al fianco di giancarlino, amico fraterno e compagno di avventure musicali. con lui ha generato l’immancabile appuntamento del giovedì sera "ultrabeat", serata di qualità ad alta trasversalità , notissima ormai in tutto il mondo. dal 2007, inoltre, da vita ad "interno13" la serata dal gusto artistico innovativo del sabato sera della capitale.
www.myspace.com/coccodj
adam beyer @ clorophilla
martedì 22 luglio 2008
chopstick and johnjon "birds afrilounge remixes"

è imbarazzante cosa questi due amici possano aver creato ed è fantastico il modo in cui siano stati concepiti i remix delle due tracce.
da avere assolutamente in borsa e in un momento di distrazione generale della pista è da appoggiarsi la puntina sopra al vinile ...e vai col ritmo!!!
www.myspace.com/dirtcrewrecordings
www.myspace.com/johnjon79
www.myspace.com/chopstickmusic
tiesto "in search of sunrise 2008 tour"

puntare su tiesto, da parte dei promoter che hanno curato l'organizzazione, è stata una scelta coraggiosa e ambiziosa, ma il suo sound in riva al mare può solo regalare sensazioni uniche!
lunedì 21 luglio 2008
que pasa con eivissa

in più occasioni ci siamo lamentati per la chiusura temporanea del circoloco.
ma qual'è la vera situazione sull'isla blanca?
beh, ci sono stato questa settimana e ibiza è sempre ibiza.
però non si può fare a meno di notare che la parte più denzereccia del turismo sta davvero accusando il colpo.
si parla di 300.000 arrivi in meno quest'anno ma le cifre sono tutte da verificare, di certo posso dire che dalle 7 alle 18 ad ibiza non balla nemmeno sven vath dentro casa sua.
la polizia gira con la macchinetta per misurare i decibel e ormai tutte le famose feste diurne sono state sospese o spostate alle 18.
e anche di notte la situazione è surreale...alcune serate vanno avanti semivuote: l'ultimo giovedi per danny tenaglia allo space bastavano 10 euro.
certo, serate come cocoon, monza e carl cox hanno accusato poco il colpo e andando verso agosto stavano aumentando anche gli arrivi ma se il governo non capirà che sta uccidendo l'anima di ibiza l'anno prossimo ci sarà una vera e propria rivoluzione delle programmazioni che non oso nemmeno immaginare.
ad agosto vi saprò dire di più.
stay tuned...
boris werner "no day like monday"

a convincermi non c'è voluto molto, visto che il disco in questione è stato rilasciato da una delle mie etichette preferite, l'olandese remote area. "no day like monday" è un doppio superlativo in piena linea con il trend musicale del momento partirito da una delle menti di maggior talento della label: boris warner. questo ragazzo era già sulla bocca di molti addetti ai lavori vista la qualità delle sue precendenti uscite su remote area ("revenge of the nerds" su tutte) e dei suoi remix (ha messo le mani su "keep on" di matthias tanzmann, uscito sulla prima raccolta di remix dell'album "restless"). questo bellissimo doppio ha ottenuto ottimi feedback ed è già presente nelle playlist di artisti come bart skils, raresh, mathias kaden, onur ozer, anja schneider, matthias tanzmann e 2000 and one.
lion's wednesdays

cocoon e minus si alternano e mostrano il loro meglio (tenuto presente che sven vath ha già lasciato il segno qualche sabato fa): guy gerber e chris tietjen, marco carola e magda, richie hawtin con fabrizio maurizi e ambivalent, tobi neumann e andrè galluzzi.
buon divertimento cocco!
domenica 20 luglio 2008
junior jack " da hype"
junior jack: da hype
non c'è nemmeno bisogno di dirvelo che a prestare la voce all'italianissimo junior jack è robert smith, anima dei mitici "the cure"!
claudio coccoluto "vinylheart"

13 tracce per 79 minuti di musica mixata live con il meglio dell’elettronica selezionata dai club di tutto il mondo e il nuovo, inedito "mindmelody 3.0".
1. patrick specke & daze maxim “je m’appelle merde”
2. beanfield “tides” (ripperton remix)
3. limitiert #6 “woodbird”
4. dflex “waltz”
5. kreon “shake ’n make”
6. will saul & tam cooper “sequential circus” (gui boratto remix)
7. ziggy kinder “que pasa maria?!”
8. bangana “oh my mind”
9. urban soul “alright” (karizma version)
10. pascal feos “bring the beat back” (oliver klein remix)
11. rene' breitbarth “interior design”
12. onur ozer “red cabaret” (2000 and one remix)
13. claudio coccoluto “mindmelody 3.0”
bpm molto bassi, musica che fa ballare e grande stile. questo è c.o.c.c.o.!!!
1. patrick specke & daze maxim “je m’appelle merde”
2. beanfield “tides” (ripperton remix)
3. limitiert #6 “woodbird”
4. dflex “waltz”
5. kreon “shake ’n make”
6. will saul & tam cooper “sequential circus” (gui boratto remix)
7. ziggy kinder “que pasa maria?!”
8. bangana “oh my mind”
9. urban soul “alright” (karizma version)
10. pascal feos “bring the beat back” (oliver klein remix)
11. rene' breitbarth “interior design”
12. onur ozer “red cabaret” (2000 and one remix)
13. claudio coccoluto “mindmelody 3.0”
bpm molto bassi, musica che fa ballare e grande stile. questo è c.o.c.c.o.!!!
sabato 19 luglio 2008
uk rave, parte seconda
una notte di fine ottobre del 1988 dieci corrieri trasportarono clubber dagli studi della BBC di londra a un manieraggio nel buckinghamshire (contea a nord-ovest di londra) per il "sunrise". tra i passeggeri erano presenti moltissimi promoter dei club della scena acid house, come lo spectrum e lo shoom. ad attenderli luci stroboscopiche e la sigla di "2001, odissea nello spazio" non potè non stregarli: così ebbero inizio i party "tangenziali" (indovinate perchè) o "m25" (dal nome della nuova autostrada appena terminata).
il party fu sconvolgente, vi furono addirittura ragazzi che si incamminarono a piedi verso casa, dopo aver parlato per ore a cavalli e fiori come se in vita loro non l'avessero mai visti. i giovani londinesi, catturati da quanto provato grazie ai bassi steve proctor, dj acid che godeva della stima di artisti come andrew ridgeley (wham!) e boy george, cercarono nella city luoghi dove potersi ritrovare. magazzini, vecchi cinema e depositi di tappeti in disuso furono presi d'assalto in quanto abbastanza grandi per poterci ballare. il motto era sostanzialmente: "se non possiamo averlo legalmente, lo occupiamo!", e tutto ciò avveniva sistematicamente o con l'aiuto di agenti immobiliari compiacenti o con quello di un piede di porco.
è innegabile che a sostenere e ad alimentare la scena rave di quel periodo furono le radio pirata. "kiss fm" dal sud-est di londra, tramite messaggi in codice, più di ogni altra emittente clandestina consentiva ai dj di pubblicizzare i loro eventi in calendario.
i rave erano frutto della cultura undergound e come erano nati sarebbero morti se i tabloid non avessero esagerato le cose oltre ogni ragionevolezza. i sun si spinse addirittura a parlare di migliaia di giovani strafatti che si imbottiscono di droga in feste dalle dimensioni impensabili. nessun promoter poteva desiderare una pubblicità così efficace, capace di trasformare il fenomeno rave in "caso nazionale".
la polizia, da principio piuttosto accomodante, cambiò immediatamente attegiamento spinta da un'opinione pubblica quantomai intollerante e preoccupata: la BBC bandì i dischi acid house dalle proprie frequenze e il parlamento iniziò a elaborare leggi che frenassero questa terribile e demoniaca minaccia.
la prima conseguenza di tale acredine furono party sempre più grandi ed imponenti, con sound system immensi e giochi di luci e laser da lasciare senza fiato. i promoter utilizzarono le nuove tecnologie, come telefonia mobile e linee telefoniche riprogrammabili, per tenere i "luoghi del misfatto" segreti fino all'ultimo secondo e per dirottare la polizia in posti quanto più lontani dalle feste.
l'energy, nella primavera del 1989, toccò il punto di massimo: cinque sale ricavate dallo studio cinematografico di shepeherd's bush, ogniuna addobbata al meglio. suonarono paul oakenfold, jazzy m, nicky holloway, grooverider e trevo fung. jazzy m ricorda: "suonavamo strings of life nel cuore della notte e andavano tutti fuori di testa. poi l'ho fermata e l'ho risuonata daccapo. laser che puntavano ovunque, tutti che sollevavano in aria le mani.ci saranno state cinquemila persone. è stato incredibile."
il party fu sconvolgente, vi furono addirittura ragazzi che si incamminarono a piedi verso casa, dopo aver parlato per ore a cavalli e fiori come se in vita loro non l'avessero mai visti. i giovani londinesi, catturati da quanto provato grazie ai bassi steve proctor, dj acid che godeva della stima di artisti come andrew ridgeley (wham!) e boy george, cercarono nella city luoghi dove potersi ritrovare. magazzini, vecchi cinema e depositi di tappeti in disuso furono presi d'assalto in quanto abbastanza grandi per poterci ballare. il motto era sostanzialmente: "se non possiamo averlo legalmente, lo occupiamo!", e tutto ciò avveniva sistematicamente o con l'aiuto di agenti immobiliari compiacenti o con quello di un piede di porco.
è innegabile che a sostenere e ad alimentare la scena rave di quel periodo furono le radio pirata. "kiss fm" dal sud-est di londra, tramite messaggi in codice, più di ogni altra emittente clandestina consentiva ai dj di pubblicizzare i loro eventi in calendario.
i rave erano frutto della cultura undergound e come erano nati sarebbero morti se i tabloid non avessero esagerato le cose oltre ogni ragionevolezza. i sun si spinse addirittura a parlare di migliaia di giovani strafatti che si imbottiscono di droga in feste dalle dimensioni impensabili. nessun promoter poteva desiderare una pubblicità così efficace, capace di trasformare il fenomeno rave in "caso nazionale".
la polizia, da principio piuttosto accomodante, cambiò immediatamente attegiamento spinta da un'opinione pubblica quantomai intollerante e preoccupata: la BBC bandì i dischi acid house dalle proprie frequenze e il parlamento iniziò a elaborare leggi che frenassero questa terribile e demoniaca minaccia.
la prima conseguenza di tale acredine furono party sempre più grandi ed imponenti, con sound system immensi e giochi di luci e laser da lasciare senza fiato. i promoter utilizzarono le nuove tecnologie, come telefonia mobile e linee telefoniche riprogrammabili, per tenere i "luoghi del misfatto" segreti fino all'ultimo secondo e per dirottare la polizia in posti quanto più lontani dalle feste.
l'energy, nella primavera del 1989, toccò il punto di massimo: cinque sale ricavate dallo studio cinematografico di shepeherd's bush, ogniuna addobbata al meglio. suonarono paul oakenfold, jazzy m, nicky holloway, grooverider e trevo fung. jazzy m ricorda: "suonavamo strings of life nel cuore della notte e andavano tutti fuori di testa. poi l'ho fermata e l'ho risuonata daccapo. laser che puntavano ovunque, tutti che sollevavano in aria le mani.ci saranno state cinquemila persone. è stato incredibile."
goa.summer tales: booklet
giornalino
cécille label showcase badeschiff openair

nick curly, sis, robert dietz, ray okpar, tutti insieme dalla 18 a samstag, berlino, per festeggiare!!!
www.myspace.com/cecillerecords
john gaiser @ kama kama

sabato 19 luglio
john gaiser
michele galiano
kama kama
via provinciale, 260
camaiore (lu)
venerdì 18 luglio 2008
loaded, mafaldacrew & firewater @ spazio zero
uk rave, parte prima
pensate una gran bretagna in fermento per il movimento acid house, alla fine degli anni ottanta. la trascinante febbre che accompagnava la collettività acid portò ben presto il dj al centro di eventi illegali dalle dimensioni impreviste (e imprevedibili): i rave erano giganteschi eventi all'aperto, promossi nell'ombra, e arricchiti da impianti audio/luci montati furtivamente.
se proprio vogliamo dare una data di inizio al movimento rave in gran bretagna dobbiamo risalire al 1988, quella che i nostalgici chiamano "summer of love" (rievocando la più celebre estate dell'amore del 1967), quando i promoter acid londinesi diedero vita in modo spontaneo, e con il solo fine del divertimento, ad alcuni piccoli eventi nelle campagne della capitale britannica. dal divertimento alla speculazione il passo è breve, soprattutto quando c'è da appofittarsi della passione di migliaia di giovani "rapiti" dal nuovo travolgente sound acid house. i rave in brevissimo tempo iniziarono ad ingrandirsi, tanto da arricchirsi di parcheggi e giostre, e riuscirono a resistere alle pressioni di governo e polizia e all'eccessiva avidità di alcuni promoter.
l'attaccamento dei giovani a queste feste e al senso di comunione che provavano quando si trovavano in un hangar sperduto o in una stalla piena di fango a ballare la musica del loro dj preferito divenne tanto forte e radicato da far sì che nel giro di un solo anno, stiamo parlando del 1989, londra già vantava eventi come "sunrise", "biology" e "back to the future", capaci di radunare sotto un cielo notturno screziato dai laser fino a quindicimila raver.
se ci si chiede perchè i rave? cosa di questo fenomeno ha colpito i giovani inglesi tanto da esportare queste feste illegali in tutto il mondo? a mio avviso esiste una sola risposta: l'idealizzazione. il rave rappresentava la versione idealizzata di una serata in un club. non esisteva collocazione temporame e geografica della festa se non nelle teste di chi ne prendeva parte, senza i raver tutto questo non esisteva. visto in quest'ottica il rave non aveva schemi, il rave diventa una focina di possibilità.
continua..
se proprio vogliamo dare una data di inizio al movimento rave in gran bretagna dobbiamo risalire al 1988, quella che i nostalgici chiamano "summer of love" (rievocando la più celebre estate dell'amore del 1967), quando i promoter acid londinesi diedero vita in modo spontaneo, e con il solo fine del divertimento, ad alcuni piccoli eventi nelle campagne della capitale britannica. dal divertimento alla speculazione il passo è breve, soprattutto quando c'è da appofittarsi della passione di migliaia di giovani "rapiti" dal nuovo travolgente sound acid house. i rave in brevissimo tempo iniziarono ad ingrandirsi, tanto da arricchirsi di parcheggi e giostre, e riuscirono a resistere alle pressioni di governo e polizia e all'eccessiva avidità di alcuni promoter.
l'attaccamento dei giovani a queste feste e al senso di comunione che provavano quando si trovavano in un hangar sperduto o in una stalla piena di fango a ballare la musica del loro dj preferito divenne tanto forte e radicato da far sì che nel giro di un solo anno, stiamo parlando del 1989, londra già vantava eventi come "sunrise", "biology" e "back to the future", capaci di radunare sotto un cielo notturno screziato dai laser fino a quindicimila raver.
se ci si chiede perchè i rave? cosa di questo fenomeno ha colpito i giovani inglesi tanto da esportare queste feste illegali in tutto il mondo? a mio avviso esiste una sola risposta: l'idealizzazione. il rave rappresentava la versione idealizzata di una serata in un club. non esisteva collocazione temporame e geografica della festa se non nelle teste di chi ne prendeva parte, senza i raver tutto questo non esisteva. visto in quest'ottica il rave non aveva schemi, il rave diventa una focina di possibilità.
continua..
roger sanchez @ zen

venerdì 18 luglio
roger sanchez
ufo truman
kikko messina
london fm
stefano testa
zen club
via della pittura, 16
roma
giovedì 17 luglio 2008
anche se non sai nuotare...succede

www.myspace.com/succede
fabrizio maurizi
dopo un breve periodo trascorso come militante di rave illegali, fabrizio pian piano ha ottenuto la residency in alcuni dei migliori club della nazione. da sempre attratto dalla techno napoletana, e da tutto ciò che questo movimento è riuscito a contaminare, fabrizio dopo aver visto suonare per la prima volta richie hawtin si è mosso inevitabilemente verso un sound più minimale.
da qui i primi lavori, supportati da software e da dieci anni di pianoforte. completamente preso da bassline dalle frequenze bassissime, le sue produzioni esplorano il lato oscuro e funky della techno, impreziosite da campioni vocali particolarissimi che rendono ciascun pezzo dal sapore unico.
fabrizo ha il djing nel suo sangue: niente lo esalta di più che vedere il dancefloor uscir fuori dal buio attraverso le luci del locale, permettendo che la sua musica lentamente penetri nella pista grazie all'azione combinata della ritmica e dei bassi.
dopo il suo primo successo mondiale "hasta la baldoria siempre" rilasciato dalla sua label memento, in aprile è uscito su minus "ok, switch on", assoluto floorburner che prima della messa in commercio ha presenziato per sei mesi la chart di richie hawtin.
motivato da sempre dal sogno di entrare a far parte della famiglia minus, fabrizio ha inviato tutti i suoi lavori a richie hawtin. magari si è trattato di un gesto ambizioso, ma fabrizio è sempre stato convinto che si trattasse del passo giusto.
www.myspace.com/rogerdj
technotronic "pump up the jam"
technotronic:pump up the jam
1989, quando si dice colpo di fulmine... all'epoca avevo solo quattro anni. non so se veramente l'avevo già sentita, sicuramente si, ma non posso ricordarlo veramente... so solo che comunque pochi anni dopo (sempre da bambino) l'ho riapprezzata anche nelle sequenze di space jam, gli altri erano intenti a gustarsi jordan mentre schiacciava a canestro seguito da bugs bunny & co... io seguivo il basso spaventoso di questo vero e proprio capolavoro... loro ridevano, io muovevo la testa a ritmo. ancora oggi ho i brividi quando sento gli snare e il synth dell'intro. un disco che ormai ha quas 20 anni ma che io continuerei a suonare tutta la vita.
yo, pump it!
1989, quando si dice colpo di fulmine... all'epoca avevo solo quattro anni. non so se veramente l'avevo già sentita, sicuramente si, ma non posso ricordarlo veramente... so solo che comunque pochi anni dopo (sempre da bambino) l'ho riapprezzata anche nelle sequenze di space jam, gli altri erano intenti a gustarsi jordan mentre schiacciava a canestro seguito da bugs bunny & co... io seguivo il basso spaventoso di questo vero e proprio capolavoro... loro ridevano, io muovevo la testa a ritmo. ancora oggi ho i brividi quando sento gli snare e il synth dell'intro. un disco che ormai ha quas 20 anni ma che io continuerei a suonare tutta la vita.
yo, pump it!
mercoledì 16 luglio 2008
anche se non ci sei...

anche se non ci sei, SUCCEDE. ok, succede. ma cosa? non si sa. e' questo l'ingrediente più innovativo. la comunicazione ridotta all'essenziale, si limita a fornire le coordinate spazio-temporali dell'evento, nella convinzione che debbano essere i fatti a parlare nel tentativo di rendere l'evento notturno più simile ad un laboratorio artigianale di sensazioni che ad un'industria dello sballo artificiale. "gli ingredienti del format sono ispirati a criteri innovativi che rappresentano un'evoluzione rispetto alle logiche puramente commerciali che tradizionalmente guidano le scelte degli operatori del mondo della notte". ad esempio? "ad esempio in un evento SUCCEDE gli arredi sono progettati nel rispetto dello spazio personale e non per comprimere i partecipanti al fine di massimizzare i profitti. allo stesso modo, gli ingredienti artistici (musica, luci, allestimenti) non sono pensati per stordire ed indurre al consumo di alcol ma per trasmettere una sensazione, la visione personale del dj/musicista e dei designer. l' obiettivo è quello di conquistare non deludendo mai le aspettative; l'esigenza personale è quella di ripensare il proprio lavoro in chiave etica; il sogno, poi, è che dal mondo delle discoteche, frequentato dalla classe dirigente del futuro, possa nascere una visione della società più attenta alla qualità del con-vivere e meno ossessionata dal profitto. l' obiettivo è fissato, ma il percorso è lungo. non sempre saremo in grado di mettere in campo tutti gli ingredienti del format. a questo fine ti chiederemo di aiutarci a rispettare e migliorare i nostri propositi attraverso una linea diretta sul nostro sito, dove ogni commento costruttivo sarà ben accolto". sta per succedere, dunque.
il primo evento è stato registrato il 27 giugno sull' isola di san servolo, venezia. nella speranza che i contenuti segreti dell'evento siano stati all'altezza delle aspettative abbiamo parlato intanto con giancarlino, dj e fondatore del goa, che ha partecipato all' evento insieme al socio claudio coccoluto e all' amico paul ritch. parlandoci mi ha riferito che il posto, un' isoletta completamente dedicata all' evento, era magnificamente adatta alla situazione in tutto e per tutto, come d' altronde vuole il progetto. una serata quindi all' insegna del divertimento, della musica e della conoscenza dei dj.
abbiamo sentito anche stefano rampinelli, co-proprietario della discoteca "il muretto" di jesolo e amico da anni di cocco con il quale sta cercando di creare "un ponte" tra roma e venezia iniziando con "succede" e sicuramente proseguento con moltissimi altri progetti.
penso che il pubblico della notte, gli amanti di questo genere musicale, abbiano bisogno di "queste persone" e noi abbiamo la fortuna di averle consapevoli che loro facciano con passione e amore il loro lavoro e chi gli sta intorno crei i presupposti affinchè i loro sforzi siano un esempio in tutto il mondo e continuino sempre crescendo...
www.myspace.com/succede
"succede" (san servolo part.1)
"succede" (san servolo part.2)
field day 2008

la line-up è talmente lunga che sarebbe inutile mettersi a trascriverla. il consiglio è quello di farvi un giro sul sito per avere un'idea più precisa!
questo field day mi invoglia, technologia a servizio di un'anima, passatemi il termine,"paesana"!
hai visto mai che questi inglesi strizzando gli occhi al passato (almeno per quanto riguarda lo spiriro) anticipino più di qualunque altro il futuro?
www.fielddayfestivals.com
comunicando festival

kreon & lemos
lucio aquilina
alessio mereu
claudio ponticelli
mariko
rio padice
debt agency
d+n
lido virgilio
napoli
www.myspace.com/comunicando01
suoni e battiti #49
kage "cloned e.p." (detroit luv)
sarà difficele entrarne in possesso vista la tiratutra limitatissima (150 copie stampate), ma è doveroso segnalarvelo visto che questo disco è al momento uno dei più suonati dai big. non faticherete, infatti, a ritrovarvelo sparato all'amnesia durante i set di ricardo villalobos o richie hawtin. sentitevi "twins: è DA PAURA!
kohlbecker & eilmes "tabasco" (dreielf)
ve ne avevo parlato tempo fa quando ad uscire era stato solamente un monofaccia promozionale. oggi è nei negozi la stampa ufficiale arricchita dai remix minimaloidi di alexi delano e di andre crom!
yapacc "nirvana beach" (neuton - double)
disco sorprendente a cavallo tra la deep house e la techno. sei tracce davvero belle, caratterizzate da linee vocali di prim'ordine e bassi elaborati, ciascuna con un suo perchè. la qualità sta crescendo, ed è anche grazie a lavori come questo!
ekkohaus "our thing" (morris audio)
ekkohaus ospita i gummihz su morris audio e ne esce fuori una marcetta inarrestabile dalle basse frequenze e dal trombone in stile "sardinia ferries". è uno di quei lavori che in pista non viene riconosciuto come hit, ma che se viene a mancare può creare grossi scompensi tra i clubber!
kirsch & dubnitzky "im fine e.p." (gluckskind schallplatten)
senza perdere tempo dritti sulla "marek hemmann remix": disco after!
jona "take five" (get physical)
meriterebbe un capitolo a parte. FAVOLOSO!
v.a. "rhythmetic 11" (rhythmetic)
il disco presenta quattro lavori di altrettanti artisti diversi tutti di altissima qualità. sono rimasto letteralmente ipnotizzato da "hit me" di ntanos: cazzo quant'è bella!
rosselot "no sabe, no sabe" (andes)
già la versione originale basterebbe, ma se poi andiamo a considerare i remix di martin eyerer e johh selway il disco da bello si trasforma in hit! già nelle playlist di alexi delano, alejandro vivanco e mihalis safras, mica male no?
haruki matsuo "dankan" (rush hour ltd)
il trucco sta nel ritmo, l'hanno capito pure in giappone!
adultnapper "apropolis" (nummer)
dopo "betty crocker moves to berlin b/w kaitlin" uscito la scorsa estate ero in attesa del ritorno di adultnapper. anche questa volta lo yankee (presto suonerà al guendalina) non si è fatto attendere e ha tirato fuori dal cilindro un ep niente male: sia la versione originale, più minimale, che il remix di andomat 3000, più percussivo, meritano di essere sparate in pista!
samybo "bombay" (room sixonethree)
segnalato in tempi non sospetti da marcolino utrasuoni, questo lavoro è semplicemente fantastico. le due tracce in versione originale ("bombay" e "zituon") e il remix di "bombay" firmato dal greco lemos sono delle vere e proprie "perle da club"!
unknown "die omas am feuer" (oma)
a me questo pezzo fa ridere, ma sono sicuro che messo al momento giusto tira giù qualsiasi locale!
nic fanciulli & zoo brazil "ide" (renaissance)
zoo brazil mi aveva letteralmente stufato, ma ascoltando "ide" non posso che battere le mani!
asem shama "kabuki" (highgrade)
highgrade è la label che da un anno a questa parte ha innalzato maggiormente la qualità delle proprie uscite. lasciarsi sfuggire un'uscita di quest'etichetta è diventato un peccato imperdonabile! riguardo "kabuki" mi raccomando: dritti sul lato lungo dove spadroneggia quella bomba di remix firmata dai pan-pot!
sarà difficele entrarne in possesso vista la tiratutra limitatissima (150 copie stampate), ma è doveroso segnalarvelo visto che questo disco è al momento uno dei più suonati dai big. non faticherete, infatti, a ritrovarvelo sparato all'amnesia durante i set di ricardo villalobos o richie hawtin. sentitevi "twins: è DA PAURA!
kohlbecker & eilmes "tabasco" (dreielf)
ve ne avevo parlato tempo fa quando ad uscire era stato solamente un monofaccia promozionale. oggi è nei negozi la stampa ufficiale arricchita dai remix minimaloidi di alexi delano e di andre crom!
yapacc "nirvana beach" (neuton - double)
disco sorprendente a cavallo tra la deep house e la techno. sei tracce davvero belle, caratterizzate da linee vocali di prim'ordine e bassi elaborati, ciascuna con un suo perchè. la qualità sta crescendo, ed è anche grazie a lavori come questo!
ekkohaus "our thing" (morris audio)
ekkohaus ospita i gummihz su morris audio e ne esce fuori una marcetta inarrestabile dalle basse frequenze e dal trombone in stile "sardinia ferries". è uno di quei lavori che in pista non viene riconosciuto come hit, ma che se viene a mancare può creare grossi scompensi tra i clubber!
kirsch & dubnitzky "im fine e.p." (gluckskind schallplatten)
senza perdere tempo dritti sulla "marek hemmann remix": disco after!
jona "take five" (get physical)
meriterebbe un capitolo a parte. FAVOLOSO!
v.a. "rhythmetic 11" (rhythmetic)
il disco presenta quattro lavori di altrettanti artisti diversi tutti di altissima qualità. sono rimasto letteralmente ipnotizzato da "hit me" di ntanos: cazzo quant'è bella!
rosselot "no sabe, no sabe" (andes)
già la versione originale basterebbe, ma se poi andiamo a considerare i remix di martin eyerer e johh selway il disco da bello si trasforma in hit! già nelle playlist di alexi delano, alejandro vivanco e mihalis safras, mica male no?
haruki matsuo "dankan" (rush hour ltd)
il trucco sta nel ritmo, l'hanno capito pure in giappone!
adultnapper "apropolis" (nummer)
dopo "betty crocker moves to berlin b/w kaitlin" uscito la scorsa estate ero in attesa del ritorno di adultnapper. anche questa volta lo yankee (presto suonerà al guendalina) non si è fatto attendere e ha tirato fuori dal cilindro un ep niente male: sia la versione originale, più minimale, che il remix di andomat 3000, più percussivo, meritano di essere sparate in pista!
samybo "bombay" (room sixonethree)
segnalato in tempi non sospetti da marcolino utrasuoni, questo lavoro è semplicemente fantastico. le due tracce in versione originale ("bombay" e "zituon") e il remix di "bombay" firmato dal greco lemos sono delle vere e proprie "perle da club"!
unknown "die omas am feuer" (oma)
a me questo pezzo fa ridere, ma sono sicuro che messo al momento giusto tira giù qualsiasi locale!
nic fanciulli & zoo brazil "ide" (renaissance)
zoo brazil mi aveva letteralmente stufato, ma ascoltando "ide" non posso che battere le mani!
asem shama "kabuki" (highgrade)
highgrade è la label che da un anno a questa parte ha innalzato maggiormente la qualità delle proprie uscite. lasciarsi sfuggire un'uscita di quest'etichetta è diventato un peccato imperdonabile! riguardo "kabuki" mi raccomando: dritti sul lato lungo dove spadroneggia quella bomba di remix firmata dai pan-pot!
martedì 15 luglio 2008
sven vath @ cocorico
sono passate tre settimane eppure sembra trascorso un solo giorno da quando 'herr sven' ha infiammato il cocorico con uno dei suoi fantastici set.
una dopo l'altra solo tracce da 10 e lode, un susseguirsi di emozioni trascinate dal maestro della techno.
nel video i 10 infiniti minuti di enfants di ricardo villalobos, traccia che ha segnato il punto di non ritorno in un viaggio nei suoni piu incredibili degli ultimi 10-15 anni di musica techno fino alla chiusura con dark flower (joris voorn remix) di robert babicz.
perchè è il migliore?
è il dj più eclettico che esista e questa è la migliore qualità di chi deve accendere il fuoco della notte...
p.s. un grazie speciale a romano alfieri e ad anotherworldstudio
krakatoa

alla consolle guidata da pisti e samuel -le due menti creatrici del progetto- si sono affiancati ospiti come josh wink, shinedoe, radio slave, john digweed, raresh, alex smoke, egoexpress, the glimmers, marco carola, alex neri, ralf, paolo martini e molti altri...
la residenza torinese del party krakatoa, divenuto ormai icona della club culture italiana, termina per dare spazio alla voglia ormai prorompente di samuel e pisti di creare produzioni in studio in modo continuativo, ma anche per organizzare a torino avvenimenti esclusivi o semplicemente presenziare ogni anno ad eventi come il "movement", festival in cui sono stati gli unici dj italiani a suonare con artisti del calibro di derrick may e underground resistance, o a serate come "xplosiva”, lo storico venerdì del nightclubbing torinese.
e' nella natura di krakatoa superare continuamente i propri limiti, e con questa filosofia dj pisti e samuel hanno esportato il successo dal giovedì notte più famoso d' italia approdando nei migliori club del paese tra cui il goa a roma, tenax di firenze, magazzini generali a milano, clorophilla a taranto, guendalina a lecce e fluid di bergamo, oltre ad essere invitati come resident djs per la stagione estiva al muretto di jesolo, e ancora al goa di roma e regular guest all' alter ego di verona; inoltre da tre anni krakatoa è tra i protagonisti di amore, la grande festa di capodanno che si svolge a roma.
infine, è nel 2007 che krakatoa diventa anche un'etichetta discografica, dando alla luce le prime produzioni a firma del duo torinese, oltre ad aprire un’importante finestra per i nuovi talenti del miglior suono elettronico.
krakatoa: let the music speak!!!
www.myspace.com/krakatoadjset
lunedì 14 luglio 2008
rank 1 ''airwave''
rank 1 ''airwave''
nel 1999 la trance era al vertice della sua fama in inghilterra ma anche nel resto d'europa.
questa traccia del duo olandese rank 1 è ancora nella mente di molti fans del genere.
il suono non sarà certo moderno ma a quei tempi suonava davvero bene.
carabina 3030

si vocifera che luciano e villalobos riproporranno il favoloso back 2 back dello scorso anno e che in terrazza suonerà skin!
venerdì 25 luglio
ricardo villalobos
luciano
dandy jack (live)
peace division
skin
spazio novecento
piazza g. marconi
roma
mark broom &mihalis safras "stone e.p."

dopo i successi di "bronze e.p." e di "steel e.p.", è in uscita nelle prossime settimane il disco firmato dal duo broom-safras. il lavoro, settima uscita per la material, è arricchito dal remix dagli olandesi bart skils e anton pieete (già incotrati su 100% pure) e si preannuncia una hit per il prossimo autunno. è ancora presto per i preascolti, non posso che spedirvi sul myspace per farvi cominciare ad assaporare quella che a mio avviso è una vera e propria mina!
www.myspace.com/materialseries
amore vj battle
amore festival nasce nel 2003 come evento di capodanno di puro entertainment dedicato ad un pubblico eterogeneo con differenti gusti musicali. il festival ospita i migliori dj, vj e performer offrendo uno spettacolo di qualità e caratura internazionale.
oggi amore festival si fa promotore di un’iniziativa dedicata ai giovani, AMORE VJ BATTLE, un contest dedicato ai nuovi talenti nell’ambito dell’arte visiva e della musica elettronica.

www.myspace.com/amorevjbattle
domenica 13 luglio 2008
satoshi tomiie

matter club

ora le voci sono diventate ufficialissime e le notizie più certe.
la o2 arena, conosciuta ai più come millenium dome, diventerà il matter club.
uno spazio di 10000 metri quadrati che grazie alla sua capacità di 2600 persone potrà ospitare eventi ancora più importanti di quelli svolti al fabric.
come nove anni fa con l'apertura del fabric con il suo pavimento dinamico a ritmo di bassi anche stavolta i fondatori ci stupiranno con un sistema audio-video che renderà ogni show unico nel suo genere immergendo lo spettatore in un'atmosfera indimenticabile.
e come se non bastasse stanno organizzando viaggi su battello lungo il tamigi per raggiungere la location che altrimenti rimarrebbe lontana dal centro di londra.
ah quasi dimenticavo la notizia più importante: l'apertura è prevista per settembre ed in inghilterra non sono abituati a posticipare certe promesse.
già immagino un super opening party con un concerto dei chemical brothers e un set di richie hawtin...
sabato 12 luglio 2008
style of eye "girls"
style of eye "girls"
disco "released" il 19 giugno!
...dopo "the big kazoo" ecco la nuova bomba !!!
marco carola @ il muretto
subform "rimembra"

in attesa della stampa ufficiale attesa per settembre comprendete tutte leversioni di questo disco, l'italianissima thisorder ha messo in commercio una serie di promozionali con la sola "tolga fidan remix". secondo me basta e avanza!
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