domenica 6 aprile 2008

onur ozer

la corrente che ha influenzato istanbul per migliaia di anni continua a scorre ancora oggi nell'unica città al mondo situata a cavallo di due continenti. in quest'incrocio la "regina delle città" ha catalizzato e fatto suo tutto ciò che il medio oriente, l'europa e l'asia hanno prodotto; la musica non ha fatto eccezione.
onur ozer nasce qui, in questa marea di flussi ed influenze culturali, e sin dall'adolescenza coltiva un interesse vorace per tutte le correnti musicali che da ogni parte confluiscono nella capitale turca. per anni onur ha speso ogni istante del suo tempo ascoltando attentamnente senza suonare alcuno strumento: le melodie e le armonie da lui composte oggi sono il frutto di tutto quello che onur ha ascoltato, interpretato e in qualchemodo spontaneamente interpretato alla luce di quanto assimilato.
parallelamente allo sviluppo della club culture ad istanbul, a partire dal 1999, onur ozer inizia a produrre musica, facendo dell'house e della minimal-house i generi che meglio incarnano il suo stile. nel 2003 onur lascia la sua occupazione per coltivare la sua grande passione; così iniziano le collaborazioni con numerosi club che gli consentano di mettere in mostra le sue qualità e le sue capacità in consolle. le sue performance gli consentono di "esportare" il suo meraviglioso e trascinante sound.
nel 2005 escono in rapida successione il disco di debutto "freakdisco e.p.", su freude am tanzen, e "envy e.p.", il suo primo lavoro per la vakant. è grazie al successo di questi due stupendi e.p. che la fama di onur ozer prende il via e non sembra arrestarsi!
nei due anni successivi escono, sempre su vakant, altri due lavori davvero notevoli ("twilight" e "red cabaret") che anticipano il successo dell'allora tanto atteso album: è "kasmir" a consacrare onur come uno tra i migliori producer dell'intero panorama internazionale. si tratta dell'album di esordio sia per l'artista turco sia per la giovanissima label tedesca!
"kasmir" esprime tutta la sua creatività: elementi della tradizione musicale turca si fondono con mistici elementi arabegianti e contaminano i profondissimi bassi sintetici, rendendo questo lavoro come uno degli esperimenti più azzardati ma quantomai riusciti della storia della musica dance. onur ozer, sorprendentemente e inspiegabilmente, è riusito a tessere insieme materiali tanto eterogenei prima da risultare ora inseparabili.
le sue produzioni, suonate durante i djset, permettono ad onur di creare una sinergia unica con la pista, rendendo ogni sua performance irripedibile ed irrinunciabile!

www.myspace.com/onurozer

2 commenti:

matteo cavicchia ha detto...

thank you mister ferrara...
lui sa!!!

Anonimo ha detto...

You're welcome Mr. Cavicchia \o/ ;D
mUz