martedì 4 agosto 2009

guido schneider

quando lo vedi arrivare guido schneider è l'opposto dell'immagine che la maggior parte di noi ha di un dj, ha il volto di chi sembra uscito dalla messa delle 6 e lo charme di un professore universitario. la verità però è che guido di cultura musicale ne ha da vendere e questo ovviamente si riflette su quasi ogni dancefloor che visita. a metà degli anni '90 nei pressi di celle da vita alla sua label, la neue welten, che durerà pochissimo. più tardi si trasferisce a berlino dove inizia a produrre e sperimentare quelle che saranno le sue sonorità, ovviamente minimali. il nuovo millennio porta novità nella vita di guido, i suoi suoni minimali incontrano la voce calda di florian schirmacher con cui produce "silver surfer" sulla prestigiosa poker flat di steve bug. da quel momento diventerà una delle punte di diamante della stessa scuderia tanto che finisce per unirsi a martin landsky e i martini bros per il tour mondiale della label e lo stesso bug per festeggiare la 50° release su poker flat gli commissiona un remix per la sua "loverboy". il 2005 è l'anno della svolta, sonorità più funky e remix a non finire per diversi artisti e diverse label. tra le tante cose che fa e che gli vengono bene spesso e volentieri guido divide la consolle con un'altro suo grande amico, andre galluzzi. nell'ultimo periodo impossibile non citare il suo remix per l'eterna "panickattack" di richie hawtin. come ogni artista che si rispetti guido gira i migliori locali del mondo assecondando ogni richiesta dei migliori dancefloor.

www.myspace.com/guidoschneider

3 commenti:

matteo cavicchia ha detto...

un vero artista..

Twilo ha detto...

ricordo il suo cadenza ! che favola :D

Anonimo ha detto...

uno dei top