martedì 28 aprile 2009

goa.ultrabeat // may

50 commenti:

matteo ha detto...

mamma miaaaaaaaaaaaaa!

Anonimo ha detto...

ecco...qui proprio da stare zitti e mette via i soldi per non mancare ogni giovedì!

lowA ha detto...

admin mettete la programmazione del tenax :)

Federico ha detto...

mi sa che stavolta vengo io da voi :D... BIG LUCIEN!!!

Anonimo ha detto...

sarà un bel sacrificio andare a lavorare il veenerdi.....ma presente x forza il 14 e 21 !!!!!!

cicio

Anonimo ha detto...

ma come fate ad essere contenti della stessa line up da 5 anni????

Anonimo ha detto...

ma come fate a rompe i cojoni sempre ?

matteo ha detto...

quotoneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee !

Anonimo ha detto...

luciano mancava da un pò...schneider io l'ho sentito l'anno scorso alla chiusura del rashomon e a elettrofaul e mi ha sempre soddisfatto,carola non mi entusiasma ma piace...io a sto punto ti chiedo chi vorresti?

cm line-up di chiusura va bene...un back to back degno,una regular guest e il dj + in voga del momento.

le line-up di altri mesi erano molto criticabili...questa no di certo!

Anonimo ha detto...

peccato che sarà impossibile entrare...

Anonimo ha detto...

SIAMO SEMPRE I MIGLIORI,TUTTA ITALIA SI ATTACCA AL CAZZO!!! habla con la lunaaaaaaaa,habla con la playaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa

ste ha detto...

come si fa a criticare questa lineup?!?!? anche per 10 anni a fila andrebbe bene!!!!!

Anonimo ha detto...

io vo alle 21....vedemo se nn entro :-)

Anonimo ha detto...

questa volta si sono davvero superati!

Anonimo ha detto...

Luciano al Goa??!!! che ficata.....

Anonimo ha detto...

basta che poi non si parli di innovazione musicale va benissimo...


cmq da certi commenti ormai son certo che se l'anno prossimo andrà di moda il liscio tutti quelli che oggi osannano luciano saranno ad idolatrare raul casadei...

Gabriele_Lanuvio ha detto...

..ragazzi miei! ma nessuno parla di andrè..!
lui mi manca ancora..però mi sa mi salta per DISSONANZE!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

innovazione?
cosa intendi?

dicci dicci

rosicone

Anonimo ha detto...

garnier live con gli scan x al dissonanze (senza contare alva noto, atom e gli altri della signal) è innovazione

Luciano al goa è un modo elegante per intascare dei bei soldi

Anonimo ha detto...

forse voi siete troppo giovani e visto che i vostri amici dicono che son fighi luciano e carola voi ci andate dietro.
il goa questi dj li chiamava 4/5 anni fa...poi si è fermata (ci puo stare,per far cassetto sicuro) ma io il goa al giovedi lo ammiravo quando dettava legge in italia in fatto di line up...non come ora che questi li fanno anche a bar sotto casa mia.

Anonimo ha detto...

forse voi siete troppo giovani e visto che i vostri amici dicono che son fighi luciano e carola voi ci andate dietro.
il goa questi dj li chiamava 4/5 anni fa...poi si è fermata (ci puo stare,per far cassetto sicuro) ma io il goa al giovedi lo ammiravo quando dettava legge in italia in fatto di line up...non come ora che questi li fanno anche a bar sotto casa mia.

Anonimo ha detto...

forse voi siete troppo giovani e visto che i vostri amici dicono che son fighi luciano e carola voi ci andate dietro.
il goa questi dj li chiamava 4/5 anni fa...poi si è fermata (ci puo stare,per far cassetto sicuro) ma io il goa al giovedi lo ammiravo quando dettava legge in italia in fatto di line up...non come ora che questi li fanno anche a bar sotto casa mia.

Anonimo ha detto...

Mah...il Goa sicuramente ha cambiato politica musicale. Se ieri era più vicino all'underground oggi è più vicino ai nomi di tendenza che ieri erano underground? (passami i termini) il discorso è semplicemente questo. però dai, lasciamo stare che questi gli trovi al tenax, al cocoricò, al kama kama, ai vari festival e un pò da per tutto, ma ci sanno fare. Anche io, ad esempio, ci vorrei vedere Kaden al Goa e non farmi 400 km fino al Tenax, ma rimane comunque una bella programmazione seppur di tipo diverso da quella che magari qualcuno desidera e se non fosse per altri impegni credo che al Goa ci starei quasi ogni giovedì come salterei pochi sabati al Tenax o al Kama Kama che sono comunque leggermente diversi dal goa per quanto riguarda la programmazione.

Anonimo ha detto...

si ma il mio rammarico è che non ha voluto piu primeggiare ma (ci sta tutto) raccogliere quello che di buono ha seminato anni fa...tutto qui.(forse anche per collaborazioni con certe agenzie ad esempio)
ma sentire line up fantastica non lo condivido per i motivi che ho già spiegato.

lowA ha detto...

tenax regna ... vedetevi la programmazione di maggio:
- Jeff Mills
- Raresh
- Villalobos
- Vath closing party

Federico ha detto...

si ma solo nel mese di maggio il tenax ha una programmazione da paura... ci vuole continuità !

Anonimo ha detto...

ma mica tanto solo maggio: d'accordo che a maggio ha portato solo grandi nomi (infatti chiude la stagione), ma il tenax è altro...infatti non ci vado da marzo, però se permetti con Kaden e non solo è stata una signora serata che mi dispiace non aver visto a Roma; per non parlare poi dello showcase della frak'n'chick al kama kama a marzo che è stato decisamente diverso da quello fatto al goa a novembre (era avanti direi), ma il goa, non per niente, ha portato Dan Ghenacia.

Insomma sono lati diversi della musica, 5 anni fà ero solo un 15enne e non ero dentro come ora, quindi sicuramente non ho assaporato a pieno l'aria di allora, ma non metto in dubbio che oggi al Goa non interessa più la qualità musicale come un tempo. Si è data il suo bel da fare, ha colto il giusto vento e giustamente ora si appoggia ai booking con cui ha lavorato per anni che attirano anche solo con il nome. Che poi non è solo questione economica: io al goa ci vedo la stessa fila ogni giovedì che ci vado, aldillà del nome, ed è piena di scemi che vanno lì senza sapere nemmeno chi suona, ma sono lì perchè sono al Goa. Il goa ormai farebbe il pienone anche con la mazzurca per un anno almeno. Comunque anche io rimpiango i tempi di GIOVANI MODERNI, e mi sposto dal Goa per serate simili, ma di certo non mi dispiace andarmi a sentire nemmeno luciano, carola e il duo galuzzi-schnerider (soprattutto quest'ultimo ad essere sincero)...peccato solo che non potrò esserci.

Se ieri primeggiava per qualità musicale oggi primeggia per i nomi che porta, ma sinceramente non mi dispiacciano affatto nemmeno questi.

lowA ha detto...

ricorderei la serata
loco dice & modern deep left quartet @ tenax ...
mah.. :D

Anonimo ha detto...

elliot ce sa fa

Anonimo ha detto...

mi è piaciuto il tuo discorso ed è esattamente quello che ho detto io...solamente io non la vedo positiva mentra a te sta bene...tutto qui.
però per me è triste leggere 30 commenti per carola e luciano per dirne 2 a ogni post (tutti uguali:spakka,gran serata,numero1 indiscusso,è meglio questo di quello,ecc...)...mentre altro esempio dettmann manco 2 commenti...viva il pecoraio

Anonimo ha detto...

kaden al Goa è stato fatto l'altro anno.
Barem, Onur Ozer, Johnny d, la serata kompakt, Sebo k, e te ne potrei citare moltissimi sono artisti sperimentali che negli altri locali non ho mai visto!
La passione e la ricerca sono la chiave del successo di questi ragazzi e traspare in ogni cosa che fanno.
Io li supportero' sempre perche' li conosco in prima persona e so come lavorano.
Mi dispiace leggere freak'chick , fatta al goa tanti anni fa, come una cosa sperimentale..ma che siete matti?
dai perfavore
Per la cronaca Luciano al Goa è una soddisfazione non da poco visto che ha chiesto lui di suonare.
Guardatevi tutta la programmazione del locale del giovedi, di Anarchy in the club!!! e di Nofuture e vi renderete conto che non ha nulla da temere in confronto ad i locali di tutto il mondo.
Arrivederci.

Anonimo ha detto...

purtroppo il mondoo è pieno di invidiosi!!

Anonimo ha detto...

dissonanze è un festiva, il goa un club, non fate paragoni del c....o per favore---

Anonimo ha detto...

frak'n'chic è un discorso a sè: non è fatto di quanto sia sperimentale o meno, ma di come sono stati presentati i due showcase in due locali diversi o nello stesso se pensiamo all'ultimo sabato di febbraio (francamente ho preferito quello al Kama Kama). Chiedi in giro di Ghenacia e di D'Julez e più di qualcuno li conosce, chiedi in giro di Dyed Soundorom e Seuil e gli vedi che se la vagheggiano per non dire: ma di chi cavolo stai parlando e sembrare ignoranti...e se gli dici l'etichetta ti cominciano a fare un discorso generale basato su quel poco che ne conoscono, ma che non centra un cavolo con altri produttori. Questa è quasi la metà della clientela del Goa (diciamocelo chiaro e tondo)...

Barem se solo non si guardassero i locali 'soliti noti' sapresti che è stato a marzo 4 volte in Italia, Johnny D...beh johnny ha tappe in tutto il mondo ed è sulla bocca di tutti; non è certo un nome fuori dal coro...onur ozer mi ha quasi stufato per quante volte l'ho visto sui flyer...vedo solo lo showcase della Kompakt e Sebo K come qualcosa fuori dagli schemi italiani. Poi questa non vuole essere una critica, ma il vero lato 'innovativo' della musica è lontano dal goa come da molti altri locali (non è che il tanto chiaccherato tenax e kama kama vi stiano lontano)...per carità, ci stanno tutti questi nomi e raramente mi hanno deluso e non voglio togliere niente all'organizzazione che comunque richiede sforzi e tempo come ogni organizzazione, ma non passarmela per una programmazione innovativa perchè rimane per lo più una programmazione che punta sui nomi di tendenza. GIOVANI MODERNI oggi all'ultrabeat te lo puoi pure sognare e quella serata a me rimarrà sempre nel cuore. Diciamo le cose per quello che sono: a Roma c'è la Ultrabeat da una parte e quando si parla di goa si parla di questo quasi esclusivamente, da un altra c'è il Loaded ed il Motel 16 e in mezzo ci sono il Firewater ed l'Anarchy In The Club e l'Interno 13 buttato nel dimenticatoio di fronte ai grandi nomi di Ultrabeat e al venerdì mensile di Anarchy(sabato non suonava Lucio al Goa?). Poi vabbè ovviamente c'è il Nana...ognuno ha contatti più con un booking che con un altro. Non c'è nulla di male in tutto ciò; si chiama mercato ed il mercato appartiene sia alla tendenza che all'anti-tendenza, ma diciamo le cose come sono.

non trovo positivo ne l'una ne l'altra, ma sono lati diversi della musica e dei locali che se sai accettare ti fanno divertire...tutto qui...

Anonimo ha detto...

mi dispiace ma non sono d'accordo.
ti invito a guardare i nomi di quest'anno, ti accorgerai che sono gli stessi che suonano in giro per il mondo in locali come panorama, watergate e fabric.
Ti ricordo che Ultrabeat fa musica elettronica " Dance ",...e nell' ambito dance non trovo nulla di piu' sperimentale.
Non trovo intelligente pensare che nomi non famosi come Seuil e Dyed soundrom, quest' ultimo da paura, siano piu' innovativi degli altri solo perche' appunto non famosi. Mi ricordo un Anthony colllins quest'anno, il migliore della freack and chick. Anarchy e Loaded sono due gran bei party e non li metterei uno da una parte e uno dall'altra, anche perche' vanno tutti nella stessa direzione ( gli organizzatori sono anche amici! ).
Ma indubbiamente devono qualcosa al giovedi che è stata la prima festa elettronica.
Mi dispiace per Firewater, Nana e Motel 16 ma non li prendo in considerazione, non mi piacciono.
Cmq,a mio parere, il giovedi è una serata che ci invidia tutta Europa, ricordiamoci che è un giovedi appunto!, e finche' ci stara' io saro li...ciao

Anonimo ha detto...

se mi parli di Panorama Bar allora mi parli inevitabilmente di Berghain, cosa c'è di questa label al Goa? Assoluutamente nulla. Il Fabric ed il Water-Gate (soliti noti) presentano artisti di ogni tipo e calibro; il Goa presenta qualcuno della mole di artisti che ci sono in questi locali (ovviamente è per problemi logistici, di costi legali e di cultura musicale) ma a londra e berlino hanno programmazioni che in una serata riuniscono Goa e Rashomon e tutti i loro party di una settimana. Prendi un genio come Efdemin, quando è stato l'ultima volta a Roma? e non fu al goa. Prendi la Modern Love inglese che in Italia nemmeno sanno cosa è, e non è che la Dial ci vada molto lontano. Non è per qualcosa: ma se ci sono ospiti che ci sono da 5 anni (per carità non che non siano cambiati anche loro nel tempo eh), la musica innovativa è diventata per forza di cose altra, musica che propongono al fabric, al water-gate e ancor più al panorama bar.

Comunque giusto per la precisione: il discorso freak'n'chic ho detto che era un discorso a sè....per cui lo stesso showcase è proposto in modo letteralmente diverso addirittura in due party diversi, ma dello stesso locale (interno 13 e ultrabeat). Non è questione di innovazione, ma di programmazione e Dan Ghenacia è la punta di diamante dell'etichetta e gli altri vengono dopo. Tutto qui. Per quanto riguarda anarchy in the club e loaded bah, forse sono solo punti di vista, ma io vedo l'anarchy con una programmazione più 'conosciuta' del loaded, ma sono entrambi diversi da quella ultrabeat. Firewater può anche non piacerti, ma porta ospiti abbastanza interessanti nei suoi venerdì al branca che al giovedì vedi sempre più di rado: è così e non si può contraddire. Motel 16? sempre divertito TRANNE QUANDO HA SUONATO UN CERTO CAVICCHIA (scherzo, purtroppo non c'ero), ma poi poggia su un genere diverso di per sè.

Che dire...adoro il goa e mi ci sono quasi sempre trovato bene, ma non è più quello dei primi tempi che l'ho frequentato...soliti nomi, soliti noti e i giovani che crescono nei locali berlinesi, londinesi, nel sud della germania, ma anche a napoli gli snobbano...o sei un dj che lavora con il giusto booking e pubblica sulla giusta etichetta o al goa (soprattutto ultrabeat) non ci suoni e così, per sentirmi questi giovani che inevitabilmente portano anche freschezza devo snobbare io il goa, la ruota gira per forza in questo senso quando un locale si ferma sui nomi di prestigio e c'è chi ha voglia di sbranare almeno una volta le novità...tutto qui...ballo anche da molte altre parti senza alcun risentimento...ma è così: la musica dell'ultrabeat è così. stop.

Federico ha detto...

al Kama Kama lo showcase della freak n chic con il back to back tra dyed soundorom e seuil è stato sicuramente una delle più belle serate della stagione ! comunque io sono dell'opinione che un locale va (musicalmente parlando...) quando è continuo nella scelta di dj internazionali che grazie alle loro produzioni o alla loro bravura nel mixaggio si sono fatti conoscere e quindi fatti apprezzare dal mondo della club culture. di questi locali in italia ne troviamo molto pochi...

Anonimo ha detto...

per primo il kama kama...meglio il tenax

Federico ha detto...

cioè? preferisci il tenax al kama kama?

Stefano ha detto...

Il kama kama non ha niente da invidiare a nessuno ! La sua line-up è sempre fra le migliori d'italia!
Anonimo vai a farti un giro nelle feste delle scuole.

Anonimo ha detto...

Certo che ritenere tech-house e minimal il lato sperimentale della EDM è un pò vergognoso e campato in aria non trovate?

Anonimo ha detto...

a rega' mo mettemose a fa pure le guerre fra i locali di italia ( perche' non bastano fra quelli romani ) non la finiamo piu'....

Federico ha detto...

rispondo solo quando vengo attaccato ;)

Anonimo ha detto...

che è la edm?

Anonimo ha detto...

federì, ma quale attacco. che sei davvero a scuola che si fanno le gare tra chi è meglio e chi peggio? Fossi Resident Advisor capirei, ma non lo sei e credo che alla gente poco importi di chi secondo te è meglio e poco te ne dovrebbe importare se uno si trova meglio e considera meglio un altro locale. Che poi se parli di locale non parli solo di programmazione, ma di clientela, ambiente, prezzi, impianti, organizzazione e quant'altro. Un locale può andare anche senza questa certa continuità di dj di grande fama internazionale che sia essa per le produzioni o per altro; la musica non è solo a livello internazionale e non è solo a livello di prestigio, che poi sarebbe da chiarire quale è la linea di confine trai due gruppi. Un locale valido, musicalmente parlando, è un locale coerente con la sua linea musicale e che propone buona musica alidllà che i nomi abbiano già mostrato o meno il loro valore (questo è il clima che ho visto in due week-end a berlino e uno a francoforte e questo è il clima musicale di cui in italia tutti parlano pensando solo alla mole proposta)....ma vabbè che sai dirmi della nuova Location del KamaBeach?

P.S. EDM: electronic dance music. E' un termine che racchiude tutti i generi di musica elettronica 'ballabile'...in poche parole dire che un locale è 'avanti' nell'EDM, l'idea di per sè è assurda, significa non aver capito un cavolo di Locali e riempirsi la bocca di parole grosse.

Federico ha detto...

io prima infatti parlavo solo di programmazione e io rispondevo solo a quello che ha detto che il tenax è meglio del kama kama, niente di più... comunque il Kama Beach apre stasera e lo fanno all'exte (ex Nabilia) sul viale a mare. ovviamente location completamente rifatta!

Anonimo ha detto...

Secondo me invece non capire quello che una persona dice significa essere davvero stupidi e avere qualche problemino lessicale.
Nessuno ha parlato di essere avanti nell'edm ma del lato sperimentale di essa.
Hai presente la differenza tra quello che tu hai bofonchiato e quello che io ho scritto qualche post più su?

Io mi riferivo alla persona che ha detto che le musiche proposte da locali come tenax, goa e molti altri sarebbero sperimentali.

Ma come si può ritenere sperimentale qualcosa che è inquadrato in determinati canoni ed è già un genere ben definito da quasi un decennio?

Detto ciò, fidati che è facile inquadrare quel poco di sperimentale rimasto nella EDM, molto facile.

Io non intendevo fare alcuna gara tra chi è più sperimentale e chi no perchè i locali da voi citati non hanno un cazzo di sperimentale nella programmazione, sono alla stregua di qualsiasi locale che suona commerciale, questo non vuol comunque dire che non sia bella musica, la adoro in molte delle sue forme ma da qui a farla passare per sperimentale ce ne vuole.

Il discorso è questo.

Ci tenevo dimostrarti che non mi riempo la bocca di parole grandi, ma so bene di cosa parlo.

Tutti dottori in sound engeneering qua dentro eh?
Ci fosse una persona che risponde con pertinenza però.

Anonimo ha detto...

il punto è che l'EDM è sperimentale solo quando nasce un nuovo genere musicale che si può ballare. Parlare di EDM è parlare di tutto quindi non parlare di niente. La techno è EDM, ma al suo interno ha più di qualche sperimentazione e più di qualche vento nuovo che ovviamente come hai detto tu nei locali ultra-citati non compare...un locale pur se volesse abbracciare la branca undergorund di un genere musicale non potrebbe farlo per quanto riguarda l'intero filone EDM, perchè appunto non è un genere, ma un termine, un filone musicale; quindi un locale può abbracciare la branca sperimentale di un genere EDM, ma non dell'EDM: il discorso è più pertinente di quanto tu creda. Poi ovviamente se mi dici che per quanto riguarda la techno e la minimal questi locali non hanno nulla di sperimentale ti dò ragione, per condizione di appartenenza non hanno nulla di sperimentale nemmeno dell'EDM...quindi perdonami, ma non capisco quanto sia pertinente parlare di EDM e non di techno quando questi locali hanno line up riguardanti quasi esclusivamente questo genere e i suoi sottogeneri. Ho capito perfettamente quello che volevi dire, ma non sono affatto d'accordo: è come se dicessi che le penne sono meglio delle tagliatelle e tu te ne uscissi fuori dicendo che la pasta è la migliore; il senso? Nessun locale sarà mai in assoluto sperimentale dell'EDM perchè vorrebbe dire portare ogni serata un genere musicale, per giunta di nicchia, diverso: non frutterebbe.

Per il resto spero che non ti sia offeso, ma davvero credo che associare un termine musicale (non è nulla più questa parola) ad un locale non abbia il minimo senso.

Anonimo ha detto...

io infatti non intendevo associare nulla ai locali ho semplicemente risposto a delle persone che parlavano di tech-house e minimal come se fossero l'ultimo ritrovato sperimentale esistente.
Il mio discorso non toccava proprio i locali ma semplicemente voleva mostrare quanta ignoranza c'è in giro visto che si ritengono sperimentali due generi musicali che non lo sono.

Anonimo ha detto...

beh, ma non credo ci si riferisse alla EDM, comunque rimane il fatto che sia la techno che la minimal hanno le loro sperimentazioni che tra l'altro sono validissime: una su tante? Il terzo volume di Recomposed prodotto da Carl Craig e Moritz von Oswald...certamente è una sperimentazione ai limiti del assurdo che non avrà alcun seguito, ma sperimentazione rimane. Poi sono d'accordo che un genere musicale definito di per sè non può essere sperimentale in quanto la sperimentazione è sinonimo di rottura e sfida ed infatti inquadrare il disco che ho citato in un genere musicale è impossibile, ma solo riconducibile ad altri generi. Infatti quando la gente parla di 'esperimenti' di un genere finisce col citare le piccole innovazioni che i produttori inseriscono negli anni ed infatti nessuna musica è rimasta fine a sè nel tempo, tant'è che se prendi un brano house dell'origine ed uno di oggi la differenza è come tra il cielo e la terra.

Ho inteso bene che volevi mostrare l'ignoranza di alcuni, ma il discorso che abbiamo aperto è 'aulico', qui si commentano in due righe un idea di qualcun altro anche se si sono capiti fischi per fischi (infatti dalla freak'n'chic che faceva due showcase diversi in due locali diversi qualcuno ha aggiunto il termine innovazione in riferimento a quelli 'meno conosciuti', un altro ha parlato di sperimentazione e un altro se ne è uscito con la parola dance per finire a parlare di EDM....bella brodaglia di parole lontane dal giusto contesto, no?)