ben klock "remixes"

oggi come oggi i feedback che le copie promozionali di una release ricevono sono il miglior indice per cercare di determinare l'eventuale successo di un disco in uscita. non che ci fossero troppi dubbi al riguardo, già "one" (lo straordinario album di ben klock uscito nel febraio scorso) aveva ricevuto l'approvazione di tutti, ma proprio tutti, gli addetti ai lavori, ma questo nuovo ep di remix è, a mio avviso, il punto più alto di questa estate di musica. chiaramente non sono stato il primo ad accorgersene, tanto che sono letteralmente piovuti i consensi da parte di tutti quei fortunati che hanno ricevuto una copia promo di questo nuovo ostgut ton. artisti del calibro di speedy j, renato cohen, brendon moeller, sebo k, chris liebing, adam beyer, slam e par grindvik, oltre a tutto il clan dell'ostug ton, hanno inserito le tre tracce che compongono "remixes" all'interno delle loro playlist.
nonostante le sonorità di ben klock non siano propriamente in linea con quanto si è abituati ad ascoltare in questa stagione, "remixes" ha quel qualcosa di magico che discrimina un ottimo disco da uno eccezionale. si sta parlano, è chiaro, di grandi remixer quali kenny larkin, robert hood, function e regis, che hanno sì potuto mettere le mani su una materia prima di altissima qualità, ma che sono stati capaci di infondere il loro personalissimo tocco a della musica con un'identità già forte e ben identificabile.
ecco dunque "goodly sin" che grazie alla mano di un robert hood in grandissima forma, si trasforma profondamente, passando da sonorità berlinesi in pieno stile berghain a quelle più vicine alla techno di detroit: la cassa si fa più marcata e la ritmica più regolare, la linea vocale viene messa in maggiore evidenza per la gioia di chi balla in pista. il disco è pieno, completo, con quel groove capace di infiammare qualsiasi dancefloor.
sul lato b troviamo, invece, i remix di "subzero" e di "one". il primo è confezionato dalla coppia composta da function e regis, che trasforma il più techno dei pezzi di "one" (per la precisione il disco è contenuto nell'ep "before one ep") in una traccia mentalissima contraddistinta da loop molto articolati. per il remix di "ok", infine, viene chiamato all'opera kenny larkin, tornato recentemente alla ribalta grazie al suo ultimo ep su be as one. l'americano tira fuori il meglio della sua musica per un remix incredibile: un synth in pieno stile detroit, una ritmica dalle sonorità old school e un pianoforte mozzafiato, trasformano una delle tracce più ferme e mentali di ben klock in una vera e propria arma letale. la classe però è purissima e definire questo disco semplicemente come "techno" è riduttivo...ragazzi, kenny larkin è da standing ovation!

tracklist:
a1 "goodly sin" feat. elif bicer (robert hood remix)
b1 "subzero" (function-regis aka sandwell district remix)
b2 "ok" feat. elif biccer (kenny larkin remix)