...era un sabato, uno dei tanti sabati di quel periodo, di quelli che aspetti per tutta la settimana... ricordo ancora la data... 9 settembre 1994.
la partenza era prevista per le 21 da anzio, quella notte sarebbe stata speciale: nella nostra discoteca preferita , il "club imperiale", c'era un mezzanotte mezzogiorno, per festeggiare la chiusura della stagione estiva, nn stavamo piu' nella pelle, oramai erano tre o quattro mesi che non facevano piu' uno.
la consolle anche non era da meno: alessandro tognetti, francesco farfa, miki, andrea giuditta, gianluca de tiberiis e paul cooper from uk come ospite.
nella nostra clio si respirava un' aria magica, sarebbe stata una grande festa, e al suono di una cassetta di farfa, ci apprestavamo ad effettuare i nostri 427 kilometri settimanali per arrivare nella terra di nessuno, nel "luogo senza orologio" per eccellenza.
giungiamo a destinazione all'una circa, alla porta il pierre dell' acid milano che ci aveva messo in lista telefonicamente, ci annuncia che difficilmente saremmo entrati: il locale scoppiava per quanto era pieno, e gia' altri gruppi nn erano stati fatti entrare .
alessandro imperiale aveva dato disposizione di non far incedere piu' nessuno...nemmeno quelli in lista.
delusi ed amareggiati torniamo al parcheggio a cercare una soluzione, per nn buttare al vento quelle 4 ore di viaggio (che con il ritorno sarebbero state 8), apriamo la macchina, accendiamo la musica e cominciamo a parlare con un gruppetto di aulla che era incappato nel nostro stesso problema. questi ragazzi ci dicono che un loro amico, un certo "raulo" stava organizzando un after per pochi intimi 300 /400 persone in un locale di vada (livorno) "la baita".
ci guardiamo in faccia io ed i miei amici, dovevamo prendere una decisone, perche' il posto era da trovare e probabilmente ci saremmo dovuti accodare a quella golf targata genova, altrimenti non saremmo mai giunti a destinazione.
senza esitare partiamo alla volta della baita, una notte in giro per le campagne toscane alla ricerca di questa "promiseland". man mano che avanzavamo la colonna di macchine diventava sempre piu' lunga, 8/10 vetture guidate da quel golf , macchine che si aggiungevano perche' nessuno sapeva bene dove era questo posto. erano le 4 di mattina e a quell'ora in giro trovi solo i vampiri... finalmente dopo aver girato 2 ore arriviamo a questa benedetta baita.
ci apprestiamo ad entrare , e ci accorgiamo subito che l'aria era di quelle speciali, l'impianto e la consolle spaventose, con tanto di cartello enorme ed orari di scaletta: ci saremo apprestati ad ascoltare tutti i nostri " burattinai magici" miki, farfa, open space, emiliano, charlie hall, paul cooper, roby j, tutto il sound del tirreno pronto ad offrire performances , che solo in un after si possono dare.
la gente che ve lo dico a fare , coloratissima come non mai, persone speciali per un ambiente speciale.
appena entrato ricordo il live di paul cooper che suonva con il dj 70 , e mentre suonava alzava una cornetta del telefono, ci parlava in inglese dentro, e la voce usciva da un effetto, robotica e metallica sopra un groove, credetemi venuto dallo Spazio.
Sopra la consolle, c'era un cartello con scritto: "the west after hour, quel che si vede e'!"
KOL(4)
OGNI RIFERIMENTO A FATTI, COSE, PERSONE E ANIMALI E' PURAMENTE CASUALE.I CONTENUTI E I PERSONAGGI SONO FRUTTO DI PURA FANTASIA.