sabato 27 ottobre 2007

onur ozer "kasmir"

ma cosa s'è inventato onur ozer per questo suo album d'esordio su vakant???
un triplo stratofrerico, che non si limita ai tipici suoni ibizenchi...
tante melodie, tanta musica... ai suoni minimali tanto in auge di questi tempi, onur ozer affianca ritmiche calde, mediterranee ("terpsichorean echoes" e "sahara"), come quelle che caratterizzano i migliori lavori di villalobos. in alcuni pezzi tromboni, a tratti anche lugubri ("innervoice" è una poesia!!!), dominano la scena trasferendo su chi è in pista delle sensazioni inusuali per un dancefloor: ansia e malinconia...

lavoro superlativo per questo arista, che conferma la classe di questa label...

VIVA VAKANT!!!

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