dissonanze 08 // day one

c'era una volta un festival... un festival diverso, un festival per "pochi", un festival per chi amava veramente il genere, un festival per chi conosceva a memoria ogni piccolo istante di vita di quei 4 pazzi che mettevano i dischi... era il festival del back to back micidiale di ricardo e richie, il festival di tiga... insomma, il festival. con il tempo alla qualità si è aggiunta la quantita: sven vath, audion, minilogue, luciano, battles, karl bartos, speedy j, ecc...ecc... (giusto per citare i più blasonati) fino ad arrivare all'edizione 07 con la chiusura indimenticabile di ellen allien che mi mette come ultimo disco harrowdown hill del buon thom yorke... il dissonanze ne ha fatta di strada, e roma se ne è accorta... purtroppo però se ne sono accorti anche tanti altri. restano i dubbi, rimangono le perplessità, perchè oltre alla buona musica c'è tanta inciviltà; e purtroppo, vorrei sottolinearlo, non è colpa di chi con impegno prova a far divertire una città intera...
questa volta hanno proprio ragione loro: "one day you'll understand", perchè fino adesso, permettetemelo, sono in molti a non averci capito un cazzo!

io purtroppo salto... ao! salutatemi il vecio di dissonanze.


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roma

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