gemma italian label contest

è con piacere che vi introduco il primo articolo scritto dal primo, o meglio, dalla prima guest writer di pillole elettroniche. l'intento è quello di ospitare sul nostro blog le parole, le sensazioni ed i racconti di chi secondo noi può condividere con tutti voi la propria cultura e le proprie esperienze. secondo noi desirèe rispecchia in pieno questa figura. sempre presente e soprattutto sempre in prima fila negli eventi nazionali ed internazionali di rilievo, scrive ottime recensioni per zero ed ha una club culture niente male. potevamo pretendere di meglio ?

Antonio Fatini

credo che ci divertiremo quest’anno. ho questa sensazione prima di tutto perché la festa non si fa al rialto dove il caldo uccide le persone che come me soffrono di bassa pressione , (nulla togliere al rialto che d’inverno è uno dei miei locali preferiti), e poi perché non so se avete dato un’occhiatina alla line up. italiane le etichette, i dj non tanto, ma per certi versi anche meglio, altrimenti finiva a tarallucci e vino. anyway, visto che per fare questo articolo mi sto spremendo davvero le meningi, sarò molto breve e concisa nel dirvi che secondo me una due giorni di musica elettronica italiana è più di una bella iniziativa. e non ve lo dico perché sono di parte, ma perché è un qualcosa che butta le fondamenta per creare qualcosa di grande e importante. siamo alla terza edizione e vi assicuro che tanto è stato fatto per rendere gemma un festival di qualità, sia per quanto riguarda le persone a cui è diretto, neofiti si, ma anche tantissimi appassionati e esperti del settore, sia perché la musica in questi anni si è evoluta tantissimo, soprattutto in italia, dove dire elettronica era uguale a dire techno o house o non so che altro. dunque sono molto felice. non mi va di dilungarmi troppo nella descrizione di una line-up orami stranota a tutti, ma mi va di sprecare due parole sulla comunicazione che è stata fatta. ragazzi, complimenti! mi piace, mi piace, mi piace. mi piace il modo tentacolare in cui vi siete mossi, mi piacciono gli scatti artificiosi al posto dei flyer insipidi, gli squarci di un’italia fanatica di calcio e di cibo, mi piacciono i colori e mi piacciono i soggetti usati, anche se belli apatici…bravi il bandinelli e il colicchi, bravi noi che vi supportiamo (e sopportiamo anche)...
ed ecco a voi un’altra pillola elettronica da mandare giù.

Desirèe Nardone
www.myspace.com/desireenardone