martedì 31 luglio 2007

tony rohr @ goa

1 novembre 2007...iniziate a contare i giorni.
il 16 novembre invece dovrebbe avere una data dalle parti di napoli con gli amici "minimalismi".

minimalismi gigs

i ragazzi di napoli sono stati veramente molto impegnati negli ultimi mesi e ad agosto si prenderanno una meritata pausa, il tour e le ultime date allo stardust continueranno a settembre...

04 Settembre : minimalismi showcase
PADICE live! (4line Rec.)
TRICKMA
LEX
11 Settembre : minimalismi closing party
XPANSUL (plus8)
LUCIO AQUILINA (trapez)
CLAUDIO PONTICELLI

le altre date previste invece sono :

04 Settembre : lucio aquilina @ smile village (benevento)
19 Ottobre : minimalismi winter season opening party
26 Ottobre : anarchy in the club @ minimalismi (mumu club/napoli)
2 Novembre : minimalismi @ anarchy in the club (rialto s.ambrogio/roma)

claudio coccoluto @ stardust

nextech [due] festival

Le tendenze più nuove della scena sonora elettronica internazionale nella proposta dei tedeschi My My, Dj Koze, Isolée, il celebrato incontro tra ritmi frenetici, psichedelia, folktronic e funk di Kieran Hebden (Four Tet) e Steve Reid, il palpitante crossover rock/elettronica degli emergenti inglesi Stateless, un punto di riferimento quale il francese Mr.Oizo, il beat avvolgente e black di Moodymann, ed ancora i ritmi del momento di Barem, Chic Miniature, Rodion,sono solo alcuni degli artisti ospiti della seconda edizione di Nextech Festival. La lista delle presenze si allungherà ancora, nei prossimi giorni.
Inoltre alla seconda edizione di Nextech Festival è prevista la partecipazione di QOOB.TV con un programma speciale realizzato per il festival, che porterà "i valori della sua community" e interagirà in varie forme con la creazione dei contenuti del festival, sia video che audio.
Nextech Festival si svolgerà a Firenze dal 20 al 22 settembre 2007 presso la Stazione Leopolda, spazio unico nel suo genere in Italia per eventi e manifestazioni legate alla cultura e alla creatività. Nextech Festival, dedicato alle arti elettroniche e visive della scena internazionale, è realizzato da Musicus Concentus, Intooitiv, Stazione Leopolda Srl e Tenax, con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze, nell’ambito di FI.ESTA - FirenzEstate ’07.
La prima edizione di Nextech Festival è stata segnata da una straordinaria partecipazione di pubblico, novemila spettatori per tre giorni. Il programma della seconda edizione di Nextech Festival è in definizione ma anche per quest’anno è previsto un appuntamento di intensa attività, ricco di anteprime e novità assolute per l’Italia, che accompagnerà i partecipanti dall’ora dell’aperitivo a notte inoltrata. Le proposte di Nextech Festival coniugheranno diverse accentazioni della musica elettronica, le sue implicazioni con il rock, le nuovissime tendenze del nightclubbing, così come i nuovi linguaggi della ricerca sonora.
Nextech Festival è organizzato da Musicus Concentus, Intooitiv, Tenax e Stazione Leopolda srl. Musicus Concentus e Intooitiv sono due tra i soggetti più attivi sulla nuova scena elettronica a Firenze e inToscana; la loro attività è contrassegnata da un crescendo di produzioni in questa direzione che si è particolarmente intensificata negli ultimi anni (Fosfeni, Muv, Stazione Elettronica, Elektrofusion, Electroclub, etc.).
Dal 1981 Tenax è uno dei club più rinomati d’Italia per un’intensa attività a contatto con le musiche e le culture giovanili. Dai leggendari concerti del post punk degli anni ’80 alle celebrate notti di “Nobody’s Perfect” ed alla sua etichetta discografica, Tenax ha marchiato una serie di manifestazioni e produzioni di grande successo.

myspace
tenax myspace

little louie vega @ zen



giovedi 2 agosto 2007
LITTLE LOUIE VEGA
dj set
ANANE' - MR. V - SARA DEVINE
voices
LUISITO QUINTERO
live percussion
MIKE CIRINCIONE
guitar

Zen Club
via della Pittura, 16 (Roma/Eur)
393.3873161
www.zenclub.info
www.minimarome.eu

toro seduto ha bucato

Era estate, la caldissima estate del '95 e quella domenica mattina c'era: THE WEST. La riserva. Era una settimana che ci preparavamo, che spierreggiavamo, che coinvolgevamo gente, che ci fomentavamo. Eravamo tutti pronti per il rito dei riti, in mezzo alla vallata, musica, amici e amore. Tutta la comitiva, aveva il suo vestito da indiano: chi solo qualche piuma raccolta sulla spiaggia durante la settimana, e chi veri e propri costumini da indiano in pelle di daino. Nonne, zie, sarte amiche di amici avevano avuto un bel da fare in quella settimana. Altri come me, avevano interpretato l'indiano del 21 secolo, con gonnellino ricavato da vecchia felpa, maglietta fluorescente dell'olanda e capelli biondo platino.
Insomma, quella notte verso le 4, sembravamo in partenza per il carnevale, un carnevale molto speciale, in pieno agosto. E alle 4 in punto, dopo mille smanie, e mille preparativi, la carovana partì. Io ero alla guida della mia piccola diligenza, una scatoletta nera chiamata ROVER 111. La macchina più scomoda della categoria, 4 metriquadri, 2 sportelli, con interni in alcantara che sotto il sole si autoriscaldavano a mille. Con me, nella piccola scatola nera, c'erano: Marc, che indossava con disinvoltura un gonnellino indiano, a petto nudo, con segni di vernice blu in faccia e per tutto il corpo. Pecca, la fotocopia di Marc, con qualche penna in più sulla testa e qualche tic in più sul volto. Roberta, un pezzo di gnocca in pieno stile indiano, soprannominata per l'occasione "gnocca seduta". Eravamo, giovani e belli, spensierati in viaggio, col corpo e con la mente. L'aurelia scorreva davanti a noi e le prime luci dell'alba illuminavano la strada. Una bottiglia d'acqua con frammenti di pastarelle e francobolli girava per l'auto, e pian piano l'umore saliva, sempre di più. Ogni cosa diventava un pretesto per ridere, e le risate coprivano anche la musica della cassetta oramai al 3° giro. Tutto filava liscio, finchè ad un tratto, all'altezza di Bibbona...l'imprevisto degli imprevisti. Abbiamo bucato cazzo! Posteriore destra. Cazzo. Mi accosto, e parcheggio sulla corsia di emergenza. Alle 7 del mattino di domenica sull'aurelia. Scendo dall'auto e smadonno. E in quel momento mi accorgo di essere praticamente solo, anzi solo sarebbe stato meglio solo. Ero in compagnia di 3 fulminati che ancora ridevano in macchina solo per il fatto di aver bucato. "Minkia, scendete un po'!" "Datemi na mano!" E loro scendono riedendo, e continuano a ridere appoggiati al guard rail. Mi incazzo ancora di più, mi armo di santa pazienza e comincio a cercare crick, chiave, gomma di scorta. E loro che li che ridono ridono. E mentre mi accuccio, giù per cambiare la ruota, sento un rumore in lontananza e le risate che si fermano all'istante. E' un'auto in arrivo! Giusto il tempo di pensare.."oddio mo se passano le guardie so cazzi"..che mi alzo e vedo passare lentamente accanto a noi una fiat marea, con una famigliola a bordo. Tutti increduli, tutti voltati verso di noi con la bocca spalancata e la bambina di 5 o 6 anni spiaccicata la vetro che ci guarda come fossimo marziani. All'istante penso: "ma che cazzo se guardano questi?" Ma prima di finire la frase, realizzo tra me e me, la scena che si sono trovati davanti questi poveretti: quattro deficenti, vestiti da indiani, in pieno agosto, alle 7 del mattino di domenica, che cambiano la gomma dell'auto sull'aurelia. Già è troppo che non so annati a sbatte! A quel punto, la risata contaggiosa, ci prese ancora di più e non ci lasciò più. Mai più. Anche oggi, a 10 anni di distanza. Anche ora, proprio mentre scrivo. Perché anche questo è the west. Dove tutto è possibile.

(n3)rva

OGNI RIFERIMENTO A FATTI, COSE, PERSONE E ANIMALI E' PURAMENTE CASUALE.
I CONTENUTI E I PERSONAGGI SONO FRUTTO DI PURA FANTASIA.

domenica 29 luglio 2007

josh wink

Josh Wink è uno dei personaggi più importanti e carismatici del mondo della musica techno da più di un decennio a questa parte. Nato a Philadelphia, Wink è un maestro nell'arte di realizzare musica elettronica ballabile e sperimentale al tempo stesso, sempre attento alla qualità e a non cedere a compromessi artistici. Dopo aver fondato l'etichetta indipendente Ovum Recordings con il partner King Britt nel 1994, Josh ha registrato brani divenuti veri e propri classici di culto come "Liquid Summer", "Don't Laugh", "Higher State Of Consciousness" e "I'm Ready" (quest'ultima con lo pseudonimo di Size 9), che l'hanno portato a divenire uno dei primi dj/produttori techno in assoluto a scalare le classifiche e appassionare un pubblico davvero vasto. Negli ultimi anni il "miracolo" si è ripetuto con produzioni azzeccate quali "How's Your Evening So Far" (che riscriveva a suo modo la nota "French Kiss" di Lil' Louis) e "Superfreak". La fama di Wink è tale che nel suo curriculum di remixer compaiono nomi come Sting, Depeche Mode e Moby, mentre di recente ha rivisitato con il suo inconfondibile tocco acido anche un brano impegnativo come "Everything In Its Right Place" dei Radiohead, nato inizialmente come bootleg e, dopo aver ottenuto l'approvazione della band stessa, incluso in questa versione nella sua ultima compilation "Profound Sounds Vol. 3".

www.ovum-rec.com
www.myspace.com/ovumrecordings

giovedì 26 luglio 2007

matteo cavicchia "pillola"

01 jens bond "hit you" (anja schneider remix)
02 pikaya "fango"
03 daypak & padberg "black beauty"
04 plan tec "espias psiquicos" (jonas kopp psiquic remix)
05 adultnapper "kaitlin"
06 ambivalent "r u ok" (marco carola 2 beat remix)
07 ambivalent "r u ok" (marco carola 4 beat remix)
08 styro 2000 "cremeschnitte"
09 anomaline "high lights"
10 dermaptera 3
11 kombinat 100 "am haff"
12 man d.a. "pon-pin"

DOWNLOAD PART I


01 man d.a. "pon-pin"
02 argenis brito "disconet"
03 tolga fidan "venice"
04 jesse rose & oliver $ "wake up"
05 bart skils 6 anton pieete "running man"
06 dusty kid "psika"
07 skoozbot "next to monchhichi"
08 gurtz "nagoya"
09 paul ritch "murder"
10 adultnapper "maxwell's demon" (alexi delano remix)
11 snax "honeymoon's over" (konrad black mix)
12 mauro picotto "everibadi" (meganite mix)
13 swat squad "natural gun"

DOWNLOAD PART II

cose che non capitano più


grazie (n3)rva.

love to love

suburbiaclub pres.
love to love
summer music festival 2


Oasi
via Amerigo Vespucci 180
lido di Ostia (Roma)

www.myspace.com/suburbiaclub
www.suburbiaclub.com

goaritual opening

Goa.Ultrabeat pres.
GoaRitual [opening party]

TEMPLE
Giancarlino
Maurizio Cascella


GARDEN
Max Scanu

Ritual
loc. la crucitta
07020 baja sardinia (ss)
info@ritual.it

www.ritual.it
www.myspace.com/
ultrabeatout

mercoledì 25 luglio 2007

suoni e battiti #18

danilo vigorito "temperance" (intelligence)
nuofa fatica per questo attivissimo produttore partenopeo...due tracce con un gran tiro e, come sempre, dal sound minimal-techno...tra "temperance" e "gluttony" preferisco la seconda, dove vigorito riesce ad incastrare al meglio bassi e percussioni: il risultato è una complessa articolazione eclettica e potentissima!!!BIG!!!

skoozbot "next to monchhichi" (plus 8)
finalmente questo attesissimo lavoro vede la luce!!!per l'occasione due tra i producer più richiesti,adam beyer e paco osuna, scendono in campo per remixare un già ottimo lavoro di skoozbot...

ambivalent "r u ok - remixes" (m_nus - double)
stupendo doppio contenente sette versioni (oltre a quelle di troy pierce, JPLS e paco osuna, due sono curate da marco carola)...in questo lavoro la banda m_nus si sbizzarrisce e sforna un lavoro in grado di mostrare tutta la potenzialità ritmica della musica minimale...BELLO, BELLO, BELLO!!!

pascal feos "synaptic remixe" (level non zero)
pascal freos + level non zero = PANICO!!!

klovn "mcklaren" (pineapple)
meglio il remix di minilogue o quello di trentemoller???sentite minilogue e vi basterà!!!sempre grandissimi...

paco osuna "tornado remixes" (zenit post)
prima uscita della serie "post" della zenit..."alex bau remix" cappotta tutto!!!

brommage dub "carbon oxyde" (bromma)
jesper dahlback e jean luis huhta sono autori di un progetto interessantissimo...ottima la versione dub!!!

sound hills festival '07

www.myspace.com/soundhills

clive henry & michael meyer @ zen

venerdi 27 luglio
@ zen club

from PEACE DIVISION/UK
CLIVE HENRY
from KOMPAKT REC./DE
MICHAEL MAYER

Zen Club
via della Pittura, 16 (Roma/Eur)
393.3873161
www.zenclub.info
www.minimarome.eu

powerstock festival

molle nelle gambe,farfalle nella testa

siamo li, cerchiamo con prepotenza di entrare dentro quel cerchio magico, ci guardiamo intorno.....
niente , non e' ancora il momento....
andiamo al bar, e chiediamo una cosa da bere, la prendiamo, ma la distribuiamo per la gente che nemmeno conosciamo, in fondo siamo tutti li' per lo stesso motivo, per cercare un po' di empatia, a riempire per l'ennesima volta una delle tante situazioni vuote della nostra vita, della nostra giornata.
le luci ,il fumo,e quel synth messo al momento giusto aprono la gabbia dei bozzoli nella nostra pancia.
quel formicolio ci toglie il fiato, ma non importa , siamo una cosa sola, un unica entita' che sprigiona sensazioni sensazionali.
sudiamo, dovremo bere acqua in continuazione , ma non lo facciamo, in fondo siamo supereroi e in quel momento niente e nessuno ci puo' fermare.
siamo bellissimi, e ogni essere umano ci guarda ,siamo al centro dell'attenzione.
e' appena iniziato il volo, potrebbe durare un ora o tutta la notte, ma a noi non importa ,siamo li per goderci il momento fino alla fine.
i conati di stomaco non ci spaventano, in fondo e' solo la vidimazione del biglietto per il nostro viaggio , per la nostra parabola.
è tutto pronto, il nostro burattinaio e' in forma , viaggia sul nostro stesso binario, e ' pronto per catalizzare sui piatti cio' che noi abbiamo nel diaframma.
disco dopo disco la meta e' vicina , nessuno ci puo' fermare,siamo li' apposta per celebrare un rito che la vita ci ha fatto scordare. a destra e poi a sinistra ,su e poi giu' , e tutto perfetto, siamo riusciti ad entrare.....
quel cerchio e chiuso, chi e' dentro e' dentro, chi e' fuori e' fuori. siamo tutti ingranaggi perfetti di una macchina che non esiste se non nel nostro inconscio.
siamo tutti protagonisti , almeno per qurl momento , e potremo arrivare fino alle stelle insieme. c'e' un break con un tappeto, e la strobo e' il semaforo che aspettiamo, siamo pronti per la massima velocita', e tutto lascia presuppore che la raggiungeremo presto.
non importa se mi guardi o se ti guardo, in fondo un'occhiata vale piu' di mille parole.
le nostre mani sono come gesso su una lavagna che spesso dimentichiamo di avere, i bozzoli nello stomaco sono diventati farfalle e volano sempre piu ' in alto, fino alla testa.oramai siamo troppo lontani da terra; che bello, tutto cosi' subliminale e colorato, speriamo che non finisca mai, che scemo che sono stato prima, avrei potuto iniziare, invece stavo li' bloccato da non so che cosa, adesso posso tutto, senza paranoie o inibizioni, adesso niente mi puo' fermare.
e' tutto bellissimo, rimarro' per sempre in questo stato....
ora silenzio , lasciatemi salire velocemente, cavalcando questo basso, rimbalzando su questa cassa.
possiamo alzarci ancora di quota ,lo stiamo facendo in perfetta simbiosi, stiamo per arrivare a destinazione, quando di punto in bianco...
STOP ,SI SPEGNE LA MUSICA SI STACCA LA CORRENTE.
SIAMO
IN CADUTA VERTICALE E IN MEN CHE NON SI DICA FINISCE TUTTO,CON UN SEMPLICE GESTO , E IN UNA FRAZIONE DI SECONDO, MI RITROVO DI NUOVO CON I PIEDI DENTRO LE SCARPE.

KOL(4)

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I CONTENUTI E I PERSONAGGI SONO FRUTTO DI PURA FANTASIA.

martedì 24 luglio 2007

troy pierce

cresciuto in indiana, a quattro ore di macchina da chicago e detroit, troy pierce ha assorbito fin dall’adolescenza l’influenza della house e della techno che proliferava in zona. nel 1994 si trasferisce a new york per studiare fotografia e la fortuna vuole che il suo coinquilino sia il manager della temple records. la convivenza fa si che in casa circoli sempre musica interessante e pierce consolida la sua passione per i vinili. nel 2001 conosce magda e pochi mesi dopo lei gli presenta marc houle. tra i tre nasce subito una buona intesa tanto che nel 2003 debuttano come run stop restore. troy si trasferisce a berlino, individuando in germania, una scena fondamentale nello sviluppo della musica elettronica. il 2005 è il suo anno fortunato: l’uscita della compilation “minimise to maximise” e il successivo tour, lasciano una buona impressione in club importanti come il paradiso di amsterdam. suona inoltre al watergate di berlino davanti a una folla che comprende anche produttori e discografici. nel 2006 troy pubblica per l’etichetta inglese underline l’atteso “loudervach lp”. inoltre procede la sua attività di remixer, collaborando con artisti come donna cha costello, lawrence e ellen allien, per la quale produce un grandioso remix del pezzo “your body is my body”.
insieme a magda e a marc houle troy si lancia in una nuova esperienza: nasce l’ etichetta discografica, la items & things, sottolabel della minus che annovera tra i suoi artisti, oltre ai tre fondatori, nomi del calibro di alexi delano, konrad black, click box e kasper.

www.myspace.com/troypierceminus

lunedì 23 luglio 2007

michael mayer


Dall'età di 14 anni organizza feste per i suoi compagni di classe, suonando i Pet Shop Boys, disco italiana, tracce funk e chart hits. A 18 anni trova un lavoro in un club commerciale, ma i clienti non apprezzano i suoi gusti musicali e quindi dopo poco si licenzia. Suonare dance music ai raves era comunque più divertente e così inizia a farlo a tempo pieno.
La musica lo trascina a Colonia (la città dove risiede sin dal 1992) e qui fonda, con i suoi amici di sempre, un'etichetta discografica con annesso negozio e distribuzione chiamata Kompakt. Insieme lavorano per cambiare la techno e da quando ha iniziato nel 1993, ha sempre cercato di non farlo a tempo pieno. Ha ancora una base nel suo ufficio, ma è più appassionato che mai a fare il dj e a viaggiare.
I suoi formidabili e sensuali mix Cd: Kompakt Koln Prasentiert Michael Mayer, Immer, and Fabric 13 ed una serie di potenti 12": 17 & 4, Pensum, Privat and Speaker, sono le fondamenta su cui poggia il suo attuale successo. Michael paragona lo sforzo creativo al gesto del lancio, all'inizio c'è la pressione e poi c'è il sollievo.
Nel suo sound puoi ascoltare la musica del suo passato e lo spirito del suo presente. Ci sono Alan Parsons, The Steve Miller Band, Jimmy Jam e Terry Lewis, acid music, New York deep house, musica di film e 13 anni di techno. E' la colonna sonora di uno Scorpione: sinistra, dolce, sensibile e vellutata.

www.kompakt-net.com

www.myspace.com/kompakt

domenica 22 luglio 2007

il signore in after hour

After Hour the West, centro fiere Venturina, pasqua 1996.
migliaia e migliaia di persone si riuniscono nel rito dei riti, il the west. Quel che si vede è una grande tribù di amici, uniti sotto il segno della musica e delle colombe. tutti all'unisono, tutti uguali, tranne uno. all'improvviso davanti ai miei occhi, medioman! un uomo sulla trentina completo grigio, camicia bianca e cravatta celeste si aggira con fare quantomeno sospetto attraverso la folla. cosa? ma chi è? che ci fa qui uno yuppie?
che c'entra? è una visione o c'è davvero? questo sembra chiedersi ogni persona come me che lo vede passare. e dove passa si aprono le acque, la gente si scosta, gli apre il passaggio e dopo si volta a guardare e a commentare..che ci fa qui un fottutissimo yuppie? è una guardia? si si, è una guardia! ma no, non può essere una guardia. vestito così sarebbe troppo evidente. è completamente fuori luogo, come un ravers alla festa di compleanno di laura biagiotti. e così, mentre lo yuppie sfila per l'after hour, il mito cresce. c'è chi l'ha visto, chi l'ha sentito dire, chi lo racconta, chi lo cerca per farsi due risate. la musica pompa, c'è gabry, il caccia! boom boom boom.

tre ore dopo:

una palla di gente, intorno a qualcosa. mi faccio largo, voglio vedere anch'io. che è successo? eccolo: un uomo sulla trentina, pantalone grigio, petto nudo, camicia bianca legata in vita, cravatta intorno alla testa balla balla balla, al ritmo della musica, fluttuando su caldi correnti chimiche e volteggiando la giacca grigia nell'aria come tony manero. è lui! ma non è più lui! e uno di noi!
e credo lo sarà per sempre!

(n3)rva

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sabato 21 luglio 2007

rené & manu-l @ oasi

SAB 21 LUGLIO
SUBURBIA SUMMER@OASI BEACH CLUB

Special guest dj from DC 10 Ibiza
RENE'
Special guest from Privilege, Monza
MANU-L
Resident dj
SIMONE BURRINI


Oasi
Via Amerigo Vespucci 180
Lido di Ostia (Roma)

tedd patterson @ zen

Zen Club
via della Pittura, 16 (Roma/Eur)
393.3873161
www.zenclub.info
www.minimarome.eu

venerdì 20 luglio 2007

ancora loro

altro slide...

il fatto è che questi flyer sono stupendi...
c'è poco da fare...

francesco farfa @ zen

venerdi 20 luglio 2007
wasabi:
chicco messina
max scoppetta
minima terrace:
francesco farfa
siddartha

camillo

Zen Club
via della Pittura, 16 (Roma/Eur)
393.3873161
www.zenclub.info
www.minimarome.eu

giovedì 19 luglio 2007

claudio ponticelli // minimalismi #2


Classe 1984 nato a Napoli, Claudio Ponticelli gia da giovanissimo si avvicina al mondo dei club, quello che poi diventerà la sua grande passione. A 14 anni la sua prima consolle, 2 piatti e un mixer: il set up perfetto. Inizia cosi a comprare dischi su dischi, evidenziando un gusto e una ricerca gia spiccati sin dai primi anni. Lontano dalle facili e tutte simili selezioni radiofoniche, vede maturare un gusto che prende spunto dalle sue esperienze in pista come clubber. L’arte del djing e quella di spostarsi per visitare nuovi club e seguire i suoi dj preferiti camminano di pari passo, dandogli modo di capire più a fondo le dinamiche del dancefloor, in modo da sapere cosa anima la situazione. Avvicinatosi nei primi anni alle note più ruvide ed elettroniche tipiche della tech-house, ha poi scoperto i piaceri che può dare una musica loopata, dura, dal classico stampo nord europeo. Inizia ad ascoltare artisti quali Adam Beyer (in primis) e la sua ‘famiglia svedese’: Cari Lekebusch e Joel Mull. Resta affascinato dalla particolare tecnica di Dave Clarke, dalla musica veloce di Hawtin (i magnifici set decks – efx + 909); scoppia in lui l’amore per la Techno, vero e profondo. Questa grande passione lo porta ad esplorare questo vastissimo mondo, fatto di mille sfumature. Claudio ne coglie gli aspetti più melodici ed atmosferici, quelli più caldi e cupi. Entrato a far parte attivamente, sin dalla sua nascita, nel giovane gruppo di organizzazione di party D2I - Minimalismi, ha avuto modo di proporsi alla platea napoletana sempre più frequentemente, riscuotendo successi e approvazione dal dancefloor e dagli addetti ai lavori, anche quando ha suonato al Cassero di Bologna e nella performance con i Mosquito di Verona. Ha suonato al fianco di artisti quali Ellen Allien, Tony Rohr, Lee Van Dowski, Rino Cerrone, Davide Squillace, Reinhard Voigt, Bloody Mary solo per citarne alcuni. Unisce il grande attaccamento ai piatti con le più recenti tecnologie, collegando un notebook e un controller midi alla consolle per avere maggiore immediatezza nel controllo di efx, loops e manipolazioni sonore.

www.myspace.com/djclaudioponticelli

www.myspace.com/minimalismi

suoni e battiti #17

? - ? (dermaptera 03)
terzo dermaptera...eddaiiii!!!

yarda "tan(z)te.ep" (lfb)
sentite "hawaiian funeral" e poi ditemi se riuscite a fermare la vostra testa...

kleinschmager "audio 1" (rregular)
percussione e mezze campane fanno di questo disco una bella marcetta!!!

tensnake vs suite 9 "dust" (players paradise)
cosmic sandwich confeziona un remix strepitoso...il loro sound è terribilmente cool, pur restando potentissimo!!!

d.diggler "bitch shifter e.p." (gelbes billett)
i suoni atmosferici caratterizzano le produzioni di questo artista che continua a non deludere!!!TOP!!!

v.a. "active agent part. 1" (harthouse - double)
doppio potentissimo, a cavallo tra minimal e techno!!! ps: traccia di boris rejcha fa paura!!!

dapayk & padberg "black beauty" (mo's ferry)
etichetta e autori parlano da soli...ipnosi ai massimi livelli!!!

styro 2000 "saccarin e.p." (kahlwild)
i fan di villalobos l'avranno sentito in uno dei suoi set...grabde lavoro!!!

feos / miroir "rezolution b/w tria" (level non zero)
promazzo da 500 copie..."rezolution" di pascal feos fa di brutto!!!

sian "flood e.p." (octopus)
dico solo: BORATTO REMIX!!!

v.a. "bitch fuck air raid" (comfortable)
disco che arriva dritto al cervello...disco suonato e strasuonato da richie hawtin...DISCONE!!!

swat squad vs. paul ritch "natural gun b/w natural gum" (resopal)
che ve lo dico a fare???è un resopal e c'è la mano di paul ritch!!!

monomachine "clt" (paradigma)
ottimo lavoro per questo duo..."clt" è fatta davvero bene!!!

mercoledì 18 luglio 2007

goa @ ritual // lineup

boosta @ openbar


Open Bar

lungomare lutazio catullo
ostia lido, roma

martedì 17 luglio 2007

lucio aquilina // minimalismi #1

Classe 1985, nato nei Quartieri Spagnoli nel cuore di Napoli (poco distante da dj del calibro di Danilo Vigorito e Massi Dl) questo ragazzo è da considerarsi un vero e proprio fuoriclasse della scena minimale/techno italiana.
Dopo un breve interesse per la musica black e hip hop, sin dai quattordici anni scopre la house music e artisti come James Holden e Nathan Fake catalizzano il suo interesse accostandolo ben presto a sonorità elettro-minimali.
Un semplice pc e un controller midi, supportati dallo studio del pianoforte (che continua tuttora), sono i primi strumenti che Lucio adopera per le sue creazioni. Un anno fa, all’età di 20 anni, si mette in mostra con l’uscita delle sue prime produzioni: “Miniwheel” su Minisketch e “Chemin” su Adagio (strasuonata da Gaetano Parisio e Markantonio); ma è grazie all’ep “3 Hours” uscito su Trapez, prodotto insieme a James Venturi, che arriva la sua consacrazione. Le due tracce contenute in “3 Hours”, l’omonima “3 Hours” e “Discobus”, sono proposte ripetutamente nei set di Richie Hawtin e Magda. Dopo il successo di “3 Hours”, Lucio pubblica su una delle label più famose del mondo, la Cocoon di Sven Vath, la produzione che lo rende una vera e propria stella del panorama techno internazionale: “Magic M”. Questo disco per mesi ha fatto la fortuna di dj del calibro di Luciano, Ricardo Villalobos e Marco Carola, che l’hanno ripetutamente suonata nei loro djset.

Lucio Aquilina agli inizi della cariera ha fatto parte della scuderia “Minimalismi-D2I”: questo giovane grupo ha riscosso un grande successo sin dalla sua fondazione sia nell’area partenopea sia nelle one-night di Verona e Bari.

Dopo aver inagurato la sua label, la “Wordless”, insieme all’amico Massi Dl, Lucio Aquilina è entrato a far parte della scuderia Orbeat: vi basta per capire quanta classe ha il ragazzo?

www.myspace.com/lucioaq

www.myspace.com/minimalismi

dj set in volo

domenica 15 luglio 2007

spiller

Cristiano Spiller aka DJ Spiller inizia la sua carriera alla giovane età di 14 anni, esordisce come Dj in alcuni piccoli club Veneziani e molto presto arriva ad esibirsi nei migliori club della penisola. Dal 1995 si dedica alle produzioni semplicemente con un computer e un sampler. Due anni dopo nel '97 il ragazzo di venezia inzia a far parlare di se col suo primo disco, Laguna "Spiller from Rio" che entra direttamente nella top 30 UK National Charts e nella top 10 Bilboard dance charts US. Questo esordio gli procura fama internazionale e diversi lavori come remixer per artisti del calibro di Smoke City, Matt Bianco ft Kim Mazelle, Gloria Gaynor, Run DMC, St. Germain, Bob Sinclair e Cerrone. Nel 1999 spopola al Winter Music Conference di Miami con l'uscita di "Groovejet", vero e proprio floor killer, l'anno seguente la versione vocale feat. Sophie Ellis Bextor arriva al primo posto delle classifiche di tutto il mondo e conquista numerosi awards piazzandolo tra i migliori produttori del mondo. Dopo questo successo planetario si esibisce come DJ nei più importanti locali del pianeta. Nel 2007 è previsto l'arrivo del primo album di Cristiano che sicuramente sarà stampato sulla sua personalissima etichetta, la Nano Records fondata nel 2003.

www.myspace.com/djspiller

www.myspace.com/nanorec

brusco sandro

Brusco Sandro è alto più o meno un metro e 75, per 77 kg. Aspetto trasandato, barba incolta e indossa sempre i pantaloni di una tuta viola in pail bucherellati qua e la da i tizzoni delle canne. Altro punto fisso è il bomber del duplè che ha rubato in discoteca e che da anni ripassa con l'uniposca bianco per non far sparire la scritta duplè paura. Brusco Sandro ha sempre su un cappello con la scritta metallizzata king che si dice nasconda la calvizie. Dal cappello esce una lunga coda di cavallo che arriva fino al centro della schiena. Si mormora che chi abbia provato ad alzargli il cappello sia stato BRUSCAMENTE apostrofato. Neanche quando è in costume o in pigiama (sempre la tuta viola) lo toglie mai. Brusco Sandro è un mito del peggio. Lui non lavora e non ha mai lavorato ma si è fatto tutte le feste possibili e immaginabili senza mai pagare un ingresso, una consumazione e una pastarella. Lui conosce tutti, ma tutti fanno finta di non conoscerlo. Perché Brusco Sandro ti attacca la pippa e in men che non si dica ti racconta tutte le sue storie più o meno vere dei bei tempi, ti si butta addosso, ti fa fare la parte di qualcuno e ti mima tutte le situazioni vissute. Strilla, se ti deve ripetere la frase che la pula gli ha detto quando l'ha fermato, si butta a terra per farti vedere come si è nascosto quella volta che lo volevano buttare fuori dal locale e cosi..avanti, in mezzo alla gente, non curante degli sguardi attoniti di chi ti circonda. Brusco Sandro vive a Nettuno (roma), ma ha vissuto, ..lavorato.. o meglio spacciato anche a Parma. Ha una twingo viola con la spia della riserva sempre accesa. Nella sua auto ci sono circa 200 cassette dal 90 a oggi, di tutti i dj possibili e immaginabili. Brusco Sandro guida con le ginocchia, gira la canna con una mano e intanto ti fa ascoltare, avanti e indietro, tutti i pezzi memorabili del duplè, jaiss, exogroove e chi più ne ha più ne metta. E per ogni cassetta ha un altro aneddoto da raccontarti che a volte sfiorano l'inverosimile. Come in quell'occasione che ha visto uno pisciare in mezzo alla pista la duplè. Come quell'altra volta che ha trovato una piotta in mezzo alla pista, come quella volta che ha venduto le pillole della nonna per paste e poi sono tornati anche a ricomprarle. È si! Perché io l'ho visto con i miei occhi riuscire ad infilarsi all'exogroove al momà di perugia, con 20 buttafuori all'entrata e una piotta obbligatoria per tutti di biglietto. Dritto veloce in mezzo ai buttafuori urlando ASPETTA ad una ragazza che non conosceva. E appena superato l'ostacolo buttarsi nella folla e sparire, l'ho visto infilare in bocca alle persone mezza pillola finata per regalo in modo di averne mezza vera in cambio. L'ho visto uscire per ultimo da tutte le disco perché BRUSCO SANDRO aspetta che si accendano le luci per farsi il giro del locale guardando a terra. E ogni volta trovava qualcosa: paste, fumo, soldi, documenti da riutilizzare per qualche magheggio. I buttafuori lo conoscono bene Brusco Sandro, perché gli rubava tutti gli introiti del fine serata. Sono andato a ballare molte volte con Brusco Sandro ma lui in verità preferiva partire da solo da Nettuno e arrivare dappertutto. E vi giuro su me stesso che non è mai partito con più di 10 mila lire in tasca. Ma è sempre tornato con più di 100. Lui è l'ultimo ad abbandonare il luogo del delitto. Perché esce fuori dalla disco e parla con tutti, fuma con tutti, racconta cazzate a tutti.. fino alla sfinimento. E quando non c'è più nessuno e tu pensi che sia l'ora di andare, lui è li pronto a farsi un'altra miccia davanti al locale oramai deserto e a raccontarti tutto quello che ha vissuto quella sera. Li nella sua twingo viola targata pr con la cassetta che ha svoltato quella sera, naturalmente gratis, naturalmente per sfinimento del dj in questione.
E ora vi chiederete ma Brusco è il suo cognome o il suo soprannome: Brusco è il cognome di quel povero ragazzo che al the west (al manila) si è ritrovato il suo cognome depennato dalla lista omaggio. Si, perché quella volta, Sandro è riuscito a leggere un cognome (Brusco) al contrario sulla lista omaggio del pr all'entrata e ad entrare con il nome di Brusco Sandro. Da quel giorno per tutti noi è stato Brusco Sandro e lo sarà per sempre.

Il motto di chi lo conosce è: di Brusco Sandro ce ne è uno, ma basta e avanza.

(n3)rva

OGNI RIFERIMENTO A FATTI, COSE, PERSONE E ANIMALI E' PURAMENTE CASUALE.
I CONTENUTI E I PERSONAGGI SONO FRUTTO DI PURA FANTASIA.

venerdì 13 luglio 2007

suoni e battiti #16

lindstrom "breakfast in heaven b/w blast of loser" (feedelity)
lindstrom è tornato...e che ritorno!!!FLOORBURNER!!!

einzelkind "la fiebre del loco e.p." (kindisch)
bello ed innovativo...entrambe le tracce suonano da dio e ribaltano alla grande!!!

depeche mode "personal jesus - trentemoller remixes" (unknown)
ormai l'hanno rifatta tutti...

v.a. "a:rpia:r 01" (arpiar)
rhadoo e petre inspirescu non li scopro io...da ibiza con furore!!!

the boardroom pres. radical majik "dub rider b/w filth in the community" (klang elektronik)
ero già uscito di testa col remix confezionato per johannes heil...con questo ep si confermano ad altissimi livelli!!!grande sound per "the boardroom"!!!

tom clark pres. "v.a. vol.3 feat. daniel dreier and sven brede" (highgrade)
...groove assassini!!!

laidback luke "start me up b/w down with the mustard" (refune)
"down with the mustard" è incazzata nera...MOSTRO!!!

v.a. "death is nothing to fear 2" (spectral sound)
come il primo volume...PANICO!!!

david k "luna" (supplement facts)
david k non fa dischi senza palle...questo è un capolavoro deep!!!

giovedì 12 luglio 2007

konrad black

Todd Shillington, aka Konrad Black è stato coinvolto nel djing, nella produzione e nella composizione di musica da 10 anni a questa parte. Una costante durante la sua carriera è la firma tipica che lascia nel suo mix: il basso sporco con i suond atmosferici, derivanti dal suo passato attraverso la drum’n bass e l’hip-hop. Dopo le sue prime realizzazioni che subiscono l’influenza britannica di Maurizio e Klang, si ispira a suoni più minimali. Dal 1998 un incontro con Swayzak a Vancouver, spingono Konrad a realizzare un certo numero di brani su
"240 volt", compreso "Nails", chiamato anche "Heavy Metal Withdrawal”. Trasferitosi a Londra continua a realizzare per le etichette discografiche più prestigiose come la “D&B label Virus Recordings”, Konrad registra “white cigarettes” per la compilation dello “Swayzak 240 volt” di quell’ anno. Simultaneamente collabora con il “21 March” di Circlesquare per il “copricapo project”, realizzando “believers goodbye”, terminato con la collaborazione di Swayzak per “In the Car Crash”, inserito poi nell’ album “Dirty Dancing” del 2002. Da allora Konrad partecipa alla formazione della “Wagon Repair Recordings” con Mathew Jonson, Graham Boothby e Jesse Fisk. Continua il suo ampio spettro di tonalità nel miscelare il suono, e nasce dapprima “Diaconia”, che riscuote un enorme successo internazionale, poi la club hit “medusa smile”. Entrambi si posizionano in testa alle playlist accanto ai brani di opinion leaders del suono come Ricardo Villalobos, Richie Hawtin, Steve Bug, Loco Dice e Tiga. Questo è soltanto l'inizio delle cose che questo strepitoso talento riesce a fare, qualità che Konrad Black, da labelmanager, a DJ, a produttore ed esecutore mostrerà molto presto...

www.myspace.com/konradblackprodukt
www.myspace.com/konradblack
www.myspace.com/wagonrepair
www.wagonrepair.ca

groovejet

quanto è serio sto disco ? c'è poco da fare...
ormai lo sento ovunque, a "palla" ovviamente...
troppi ricordi.
presenza fissa della mia playlist quotidiana.
però secondo me...
quando salgo in macchina, mi metto gli occhiali da sole e tiro giu il finestrino, li è veramente tutto perfetto...
colonna sonora ideale dei miei km.
amo la pausa ritmica del 4 minuto, ti trascina, ti fa venire voglia di rimetterlo da capo...
e il vocal ? parliamone.
amo spiller, amo sophie, amo groovejet...
cazzo.
sta ancora suonando sul mio player. è una droga.

"why don't you feel so good ?..."

ricordo...

ricordo una bella serata di fine marzo...
ricordo coccoluto che arriva al goa, noi in fila da un po' lo salutiamo: "non ci posso credere!!!"
mi ricordo il suo "ma che siete scemi, ragazzi???"
ricordo i modern head, konrad black e david k...un'apertura favolosa....
ricordo l'eleganza di claudio coccoluto e la prepotenza del set di carl craig...
ricordo craig che prapara il primo cd...il display del cdj segnava 24 minuti!!!

me lo ricordo il primo disco...

chiaramente questo disco non può durare tanto, ma quella sera sembrava non finire mai...
daltronde 24 minuti in discoteca sono un'eternità!!!

mercoledì 11 luglio 2007

we are all made of plastic // mp3 kills vinyl!!!


01 luciano "fourges et sabres"
02 anja schneider "belize"
03 aural distortion "plasma"
04 adultnapper "maxwell's demon" (alexi delano remix)
05 danilo vigorito "betelgeuse" (dark side)
06 johnny d "manipulation"
07 adam craft "catch me"
08 renato figoli "viva l'olio d'oliva"
09 bukaddor & fishbeck "nachtexpress"
10 jens bond "consequence" (skoozbot remix)
11 gurtz "sum"
12 duoteque "logo"
13 eyerer & collins pres. starsniff "manifestation" (paul ritch remix)
14 adultnapper "betty crocker moves to berlin"
15 simon baker "plastik"

questi quindici brani sono stati tutti recensiti in "suoni e battiti" e fanno parte della mia collezione di vinili...
non so bene quanti siano "incastrati" nella libreria, ma so dirvi quanto li adoro e con quanta gelosia li custodisco...

noi tutti siamo fatti di plastica e non possiamo non ricordarlo...

traffic 2007

Mainstage
Lou Reed
Daft Punk
LCD Soundsystem
Who Made Who
Arctic Monkeys
The Coral
Art Brut
Fuh
Franco Battiato
Antony & The Johnsons
Ivan Segreto
Subsonica

Word Jockeys

Mario Martone + Daniele Sepe
Valeria Parrella + Raiz
Meg

Traffic Nights
Apparat + Sergio Ricciardone / Giorgio Valletta
Tarick1
Namosh + Lorenzo LSP
Raiz + Paolone a.k.a. Ferrari
Joakim + Rufus + Mass-Prod + Canecane
Violante Placido + Mixo
Traffic Art
Micheal Beutler
Candida Höfer, Dietmar Lutz
Henrik Haakansson
Claudia Grassl, Ryan Mendoza, Wolfgang Tillmans
Guido Alfs, Paolo Maggis, Moritz Schleime
Lise Harlev

Per quanto ottimisti e animati dall’entusiasmo, non avremmo immaginato di far diventare Traffic il maggiore festival italiano nel giro di tre anni appena. Ma è andata così. I numeri della scorsa edizione – quasi 200mila presenze complessive – dicono questo. Merito della gratuità, ovviamente. Ma anche della qualità dell’offerta e del contesto che la accoglie. L’intera città come scenario. Un cast intenzionalmente eterogeneo, ma attraversato da tracciati tematici. L’interdipendenza fra la musica e altre forme di espressione. Questi i fattori che hanno definito l’identità di Traffic, concorrendo d’altra parte a decretarne il successo. Requisiti fondanti anche dell’edizione di quest’anno, quindi. Un festival popolare ma di alto profilo qualitativo, immerso nell’attualità ma dotato di consapevolezza storica. Richiamano quest’ultima prerogativa la versione teatrale di Berlin, che inaugura il festival e ha in Lou Reed il suo protagonista principale, e la prima tappa del tour estivo di Franco Battiato ( tramutata in happening irripetibile grazie alla partecipazione di ospiti quali Subsonica, Antony & The Johnsons e Ivan Segreto ), che lo conclude. Ecco poi la scossa elettronica fornita dai Daft Punk, che dopo anni tornano a esibirsi dal vivo in Italia: un’esclusiva di Traffic potenziata da un contorno appropriato a base di LCD Soundsystem e Who Made Who. E ancora: gli Arctic Monkeys, sensazione rock del momento abbinata ad altri esponenti autorevoli del Britpop come The Coral e Art Brut. Queste le attrazioni in mostra al Parco della Pellerina, quando invece al Village dei Giardini Reali va in scena un’edizione speciale di Word Jockeys interamente consacrata al fascino contraddittorio di Napoli, rappresentata e raccontata da scrittori ( Valeria Parrella ), registi ( Mario Martone ) e musicisti ( Raiz, Meg, Daniele Sepe ). E accogliendo la suggestione offerta da Lou Reed, che propone il suo originale colpo d’occhio sulla città, a nostra volta guardiamo verso Berlino: filo conduttore dei percorsi di Traffic 2007 per ciò che attiene al nightclubbing, all’arte contemporanea e al cinema (cominciando dal preambolo che vede gli Zu sonorizzare il classico del muto Berlino: sinfonia di una grande città). Proiezione su scala continentale che implicitamente allude alla neonata partnership di Traffic col circuito Europareise: indizio ulteriore della vocazione cosmopolita del festival.

Torino
10/14 Luglio 2007
www.trafficfestival.com

rekorder : istruzioni per l'uso

sul "loro" myspace i geni che si nascondono dietro lo pseudonimo "rekorder" (huntemann & bozin) ci consigliano di usare i loro prodotti in questo modo...
io ovviamente lo faccio già da molto tempo.

suoni e battiti #15

luka & lazo vs. sozadams "tahiti excursion b/w joint 2" (archipel)
il duo moe's ferry e sozadams si dividono il vinile...i minimalisti ringraziano...

lophi "from dusk till dawn" (mermaids in space)
suoni caldi e ritmica favolosa sul lato a, scosse elettriche sul b...FICO!!!

mauro picotto "evribadi" (alchemy)
original + paco osuna remix...HIT!!!

ricardo villalobos b/w ellen allien "cell phones dead" (bpitch control)
è uscito il disco ufficiale...e cammina un po' di più...sempre serio!!!

axel bartsch "easy b/w kalle" (hi freaks)
"kalle" ha un tiro micidiale...grandissimo bartsch anche su hi freaks!!!

kombinat 100 "wege ubers land pfad eins" (acker)
progetto grandioso, tre tracce spaziali...da avere per forza... ps:"am haff" fa paura!!!

anomaline "high lights b/w tangram" (anomaline)
nella valigia di tutti, e per tutti intendo loco dice, sven vath, troy pierce, richie hawtin, adam beyer, magda, luciano...bastano???

simon flower "send in the clowns" (moon harbour)
dico solo "2000 and one remix"...

carlo grieco "the phoenix" (rush)
il progetto vede coinvolto anche alexi delano...gradisco...

crystal castles

"we are crystal castles
we are 1 boy and 1 girl
we are named after She-Ra's home
we play rough"

Questo è tutto ciò che dicono di loro sul myspace i due artisti canadesi, precisamente di Toronto.
La "band" formata dalla front woman Alice e dal multi strumentista Ethin prende il nome dalla serie di cartoni animati He-Man & The Master of The Universe e questo la dice lunga sulla loro attitudine.
Producono sonorità assolutamente innovative che vengono descritte come una perfetta fusione di spontaneità ed ispirazione.
Questi due vantano anche dei remix per alcune delle bands più chiacchierate del momento, tra cui Goodbooks, The Little Ones e Klaxons.
I Crystal Castles propongono un electropop trash sostenuto da una base di tastiere sintetiche: un sound frenetico, pulsante e violento, direi abbastanza incasinato.
esordiscono lanciando il singolo "Alice Practice" su Merok, vendendo centinaia di copie in un solo giorno.
Il 13 Agosto uscirà sulla label inglese "trouble recordings" il loro secondo singolo, "Crimewave".
A quanto pare lo aspettano in parecchi...

Vi consiglio vivamente di sentirvi qualche pezzo di questi due folli.

www.myspace.com/crystalcastles

Crystal Castles vs Klaxons:Atlantis To Interzone

Crystal Castles vs Health:Crimewave

barem & ryan crosson @ zen

venerdi 13 luglio gli amici di "minima" ospiteranno allo zen barem e ryan crosson.
entrambi producono sulle etichette più importanti del mondo(m_nus,trapez).
il primo, di buenos aires,proporrà un live set mentre il secondo,americano di detroit, si esibirà in un classico dj set.
resident della minima terrace siddharta e camillo.

Zen Club
via della Pittura, 16 (Roma/Eur)
393.3873161
www.zenclub.info
www.minimarome.eu

martedì 10 luglio 2007

ritual // july

martin buttrich

Se il nome di questo produttore non vi è nuovo la spiegazione è molto semplice: Martin Buttrich è l’uomo che si cela dietro le produzioni e i remix di Timo Maas e Loco Dice, ovvero l’ingegnere del suono di quest’ultimi. Inoltre ha lavorato in coppia con Andy Bolleshon, sotto vari pseudonimi per più di 10 anni, dedicandosi a produzioni e remix per artisti del calibro di Kelis, Brian Molko, Neneh Cherry, Dave Gahan. Negli anni però matura in Martin la volontà di produrre tracce elettronica firmate con il proprio nome: tutto il suo bagaglio di esperienza e la sua abilità tecnica gli valgono subito, nel 2006, un contratto con due delle più importanti label del panorama internazionale: la Poker Flat di Steve Bug per il singolo “Cloudy Bay” e la Planet E del mostro sacro Carl Craig per l’ep “Full Clip”, che lo consacrerà definitivamente nell’olimpio dei migliori produttori degli ultimi tempi. All’inizio del 2007 è uscito il suo ultimo lavoro su Four:Twenty, intitolato “Well Done”, disco attualmente nelle borse dei migliori dj del mondo.

www.myspace.com/martinbuttrich

giancarlino

La capacità di sperimentare e di essere un attento osservatore della realtà quotidiana, e quindi poter intuire e anticipare i gusti e le nuove tendenze musicali, fanno di Giancarlino uno dei migliori dj del panorama nazionale ed internazionale, nonché produttore, direttore artistico ed organizzatore di grandi eventi.
Fin dal suo esordio Giancarlino ha sempre cercato di dare alla sua musica un'impronta innovativa cercando nuove fonti di ispirazione. È stato tra i primi nella capitale a suonare generi musicali come l'house, ma soprattutto l'hip hop e l'acid jazz sempre però con gusto e stile personale evolvendosi poi nell’elettronica.
Nel 1996 apre il GOA, che diventa in brevissimo tempo il locale simbolo della club culture, non solo a Roma ma anche a livello internazionale, per l'ambiente iper-curato in stile etno, quel tocco di magia e soprattutto per la musica sempre all'avanguardia. Il GOA ha sempre ospitato in consolle i migliori dj's nazionali ed internazionali, Giancarlino ha aperto il suo locale a tutti dando spazio ed artisti emergenti prima che diventassero grandi star come Ricardo Villalobos e Luciano, e stringendo un grande rapporto di amicizia e interscambio musicale con personaggi del calibro di Timo Maas, Sven Vath, Loco Dice, Steve Bug.
Il GOA in questi anni è stato una factory, capace di far crescere senza invidia e forzature, nuove generazioni di dj che ora trovano spazio nei club nazionali ed internazionali riuscendo a mescolare musica, arte, teatro, danza, installazioni e tutto ciè che è forma d'espressione.
Giancarlino, al contrario di molti suoi colleghi sempre con la valigia in mano, ha scelto di rimanere a Roma e realizzarsi nella sua città: prima con una sorta di nomadismo in più locali, poi creando il GOA trovando così la sintesi ideale delle sue varie attività.
Col suo carattere molto schivo non ama il presenzialismo, ha sempre preferito lavorare nell'ombra odia i privé e la musica commerciale.
Tra le sue creazioni segnaliamo il Ketumbar, aperto con il suo amico di sempre Danilo Proietti, sushi bar ma soprattutto locale capace di creare tendenza in una metropoli come Roma in fondo molto provinciale .
Da questa esperienza è nata la compilation First Travel, che ha avuto una grande accoglienza tra il pubblico e la critica specializzata.
Col suo socio e fraterno amico Claudio Coccoluto è resident della serata Ultrabeat al GOA dove si alterna il consolle con dj's del calibro di: Richie Hawtin, Timo Maas, Sven Vath, Dj Hell, Ricardo Villalobos, Luciano, Carl Craig, Pascal Feos, solo per citarne alcuni.
Ha organizzato al GOA la rassegna Modula riservata alla musica elettronica più sperimentale e L'After Tea, una formula rivoluzionaria di vivere il club: apertura dal pomeriggio musica sempre di grande qualità con ospiti internazionali e Live, ma soprattutto artisti emergenti, degustazioni e spazio aperto ai giovani talenti dell'arte, della moda, dell'audiovisivo, della fotografia, del teatro, della letteratura e della poesia, 10 ore non stop di arte in tutte le sue espressioni
Ha suonato in grandi manifestazioni come il 1° Maggio a Piazza san Giovanni davanti a 700.000 persone, allo stadio Olimpico è il dj del Derby del Cuore e ha fatto da supporto come dj ai live di Jamiroquai, Almanegretta, Warren G, Morcheeba.
Ha organizzato e suonato in grandi eventi con aziende come Nike, Citroen, Diesel, Replay, Peroni, nonché Festival come Dissonanze e rassegne come il Beat Park e il Capodanno 2004 a Roma negli spazi della galleria d'arte contemporanea Macro e Amore ('05, '06, '07) festa di Capodanno realizzata in collaborazione con il Comune di Roma.
La sua musica è l'elettronica nelle sue mille sfaccettature, breakbeat, techhouse, techno, electro; tutto rigorosamente in vinile.

official myspace






ralf & timo maas @ alma

lunedì 9 luglio 2007

goa @ ritual [#1]

presto la lineup...

cocoon @ amnesia // lineup

diabolika @ space [opening]

domani mattina apre la stagione sull'isola per l'organizzazione romana...
sono proprio curioso di sapere come andrà...
in bocca al lupo.

destra o sinistra

L'after era stato bellissimo.
Qualcosa di grande, maestoso e misterioso.
Il gatorave. Colore dominante, il verde.
Trapezisti che scendevano giù dal soffitto in mezzo alla pista, strani ceffi che suonavano con i bidoni della spazzatura, e poi gallina, brusco... Un flash!
Avevo ancora la musica di roby j nelle orecchie quando arriviamo alla macchina. Brusco apre, entra, accende lo stereo e si piazza li nel parcheggio per ore. Avevo voglia di tutto tranne che di sentire le sue storie, quindi mi piazzo in macchina insieme a Nando mentre fuori il Kallina e Brusco fumano l'impossibile.
Dopo circa due ore, Brusco decide di partire, ma non per tornare giù a roma..no..ha promesso di accompagnare il Kallina a Reggio dalla mamma.
C'è un problema però, Nando si è addormentato sul sedile dietro. Niente di strano se non fosse che sappiamo tutti che in tasca ha ancora delle sorprese. Kallina si oppone: nn si può fare il viaggio con le sorprese in tasca a lui che dorme. Se ci fermano? Meglio di no.
Ma Kallina che è un tipo premuroso e rispettoso, senza svegliare fernando gli leva la bustina dalla tasca del giubbotto e elimina il problema tutto d'un colpo.
Poi, si parte. Guida Brusco, dietro io e Nando che dorme, accanto a Brusco, il gallina che fa da navigatore. Fino a Reggio ci arriviamo belli tranquilli, ma qui inizia il dramma. Kallina è l'unico che sa dove abita sua madre e quindi ci dobbiamo fidare di lui. Questo è il problema. Lui ha appena fatto colazione con le rimanenze di fernando e quindi ogni bivio è la stessa storia. Destra o sinistra galli? Kallina convinto: destra, di qua, destra. Poi, regolarmente, non appena giriamo, il dubbio si insinua nella sua mente malata: O no? Forse era di là?. Questo, per ogni bivio, ogni via, per due lunghissime ore. Avremmo fatto inversione 10 volte e più di una volta sulla stessa strada. Eravamo in balia di un folle, il nostro destino era segnato, avevamo perso ogni speranza, se non che, dopo due ore, all'improvviso un'esclamazione: Fermate, fermate, mi sa che è qua!

Ringrazio tutt'ora la mano che ci ha guidato dall'alto fino a quella casa, perché se non fosse andata così, probabilmente saremmo ancora li a girare. O ancora peggio, avremmo portato di nuovo Kallina a roma con noi.

Amen.

(n3)rva

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domenica 8 luglio 2007

sensation white '07 [#1]



credo bastino i video...

sabato 7 luglio 2007

steve bug

Uno dei primi movers del suono dance minimale tedesco, Steve Bug ha iniziato la sua carriera di dj ad Ibiza nel 1991, prima di divenire dj resident nel miglior club della natia Brema e partecipare annualmente ad eventi come la leggendaria Love Parade. Nel ’93 pubblica le sue prime produzioni discografiche e poco dopo fonda l’etichetta Raw Elements, per la quale esce il suo primo album “Volksworld”. A questa breve esperienza discografica sarebbero seguite le nuove etichette discografiche Dessous e Poker Flat, oggi tra i migliori marchi di garanzia qualitativa del suono elettronico da dancefloor. Da sempre in grado di attraversare abilmente i confini tra house e techno, come dimostrano album quali “The Other Day” (2000) e soprattutto “Sensual” (2002), Bug diverrà nel tempo uno dei più acclamati innovatori del genere, anche grazie alla sua fama di dj e attraverso le scelte mirate delle sue etichette (che hanno valorizzato talenti come Martini Bros, Vincenzo e Phonique e lanciato artisti del calibro di Trentemoller, Argy, Guido Schneider e Martin Landsky) e le sue compilation. Partner in studio di Richie Hawtin per il progetto “Low Blow” su M_nus, autore dell’ormai classico remix di “The Creeps” dei Freaks – da qualche anno un ricorrente, irresistibile classico da club -, produttore di un’azzeccata serie di singoli sotto l’alias di Traffic Signs, l’iperattivo Bug sta attualmente lavorando a una nuova compilation ed al suo quarto album, che presto vedrà la luce su Poker Flat.

www.pokerflat-recordings.com
www.myspace.com/buginmyspace

we are your friends [#cento]

centesima pillola di questo blog che lentamente prende forma...
grazie a tutti voi che ci leggete e seguite ogni giorno, spero vi piaccia il lavoro che stiamo facendo.
se avete domande da fare o se volete semplicemente fare una critica (costruttiva) o magari anche dare un consiglio potete lasciare un commento, cercheremo di accontentarvi...
abbiamo anche bisogno di voi per crescere,anzi,soprattutto di voi...
grazie a tutti..."we are your friends..."


justice:we are your friends

venerdì 6 luglio 2007

suoni e battiti #14

paul ritch "june b/w messene" (get physical)
ancora il talentuoso francese..."messene" poi, è favolosa!!!

aural distortion "plasma" (tsuba)
il remix di peter dildo fa paura...

cybotron "clear" (juno)
dieci anni di juno e terzo disco celebrativo...troy pierce clash galoppa inarrestabile!!!

jesse rose & oliver $ "wake up" (made to play)
cassa e voce basteranno??? fate voi...

anthony rother "don't worry" (white)
synth ipnotico al massimo e campione vocale che si insinua nella tua testa immediatamente...potrebbe durare tutta la vita...

adultnapper "maxwell's demon" (ramson note)
è una poesia...uno di quei dischi capaci di emozionare e farci vibrare...al primo ascolto sono rimasto senza parole, direi quasi commosso, non mi accadeva da "seein through shadow"...la versione originale è imperdibile, sentita di prima mattina è capace di cambiare inesorabilmente le nostre giornate...adultnapper vi voglio bene!!!

pikaya "kambrium" (cadenza)
due viaggi interminabili...

anja schneider "loop de mer b/w belize" (mobilee)
non c'è bisogno di commentare anja schneider e la sua mobilee...

toni rios (speicher 51) "psycho circus b/w web warp" (kompakt extra)
siamo giunti al numero 51!!!tony rios è autore di due traccie favolose, specialmente "web warp", provare per credere...

gabriel ananda "doppelwhipper - remixes" (platzhirsch)
"doppelwhipper" un anno dopo...TREMATE!!!

ultimo disco

è già domani?
e di un sabato sera lungo una vita
cos'è rimasto, oltre il silenzio,
dopo l'ultimo disco che abbiamo ballato a luci accese,
insieme.
Evitando di pensare al mondo
che ci aspetta la fuori.
Siamo un po' stanchi e tutti sudati,
sarà meglio coprirsi
perchè la fuori nel mondo, fa freddo.
Uscendo, alle prime luci dell'alba
incontro qualcuno che si tiene per mano.
Sperando che quel poco calore basti
fino a quando sorgerà il sole.
Ma un'alba come questa
sembra quasi sussurrarci
che farà freddo per sempre.

tratto da flyer duplè del 25 aprile 1998

(n3)rva

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giovedì 5 luglio 2007

paul kalkbrenner

paul kalkbrenner è uno dei pezzi forti della prestigiosa label berlinese bpitch control, capitanata da ellen allien, che produce i suoi pezzi da diversi anni a questa parte.
il suo primo strumento musicale è stata la tromba, circa a metà degli anni ottanta; dieci anni dopo il suo amore per la musica, intensificatosi e arricchitosi, lo ha condotto alle sue prime produzioni elettroniche, quelle che ancora oggi lo rendono uno dei più grandi mattatori da dancefloor.
il 2005 è stato per lui una deflagrazione, che lo ha condotto con il suo live set nei migliori club e festival elettronici del globo. conosciuto e apprezzato dal pubblico grazie al suo superlativo ep "press-on" del 2004, kalkbrenner torna due anni dopo con una bomba da dancefloor "keule" inserita nelle playlist di molti nomi illustri quali adam beyer, joris voorn, dominik eulberg e molti altri. i successi si susseguono fino alla pubblicazione del cd / dvd documentario dal titolo "berlin calling", presentato al locarno film festival e che ha riscosso un notevole successo non solo tra i suoi fan.
il suo set è un'esperienza da vivere fino in fondo, lasciandosi trasportare senza resistenze dal suo universo sonoro che vi accompangnerà dolcemente in un viaggio musicale indimenticabile!

suoni e battiti #13

edward feat. justus b/w martin zadak "raw structure b/w himmel unter berlin" (white)
"himmel unter berlin" è una poesia fatta musica...da suonare dall'inizio alla fine...

gurtz "plural e.p." (einmaleins)
"sum" e "nagoya" sono due mine stratosferiche...il maestro richie hawtin ne fa un sapiente uso...TOP!!!

duoteque "logo" (boxersport)
release numero 500 stampato in edizione limitatissimo...400 copie di potenza!!!

decimal "small moving pieces" (enemy ltd)
ammazza che treno!!!

sascha dive "down edit" (raum...musik.)
ottimo raum musik...il remix di argy è un missile inarrestabile...

len faki "delta - remixes" (ostgut ton)
dico solo...adam beyer remix!!!

kaliber "kaliber 14" (kaliber)
ancora un grandissimo lavoro...ancora dahlback!!!

silent echo "reflection" (whiff)
silent echo = emix & d.lewis...STRE-PI-TO-SI!!!

dominik eulberg "grunschenkel - remixes" (traum)
due remix che sanno il fatto loro sfornano due tracce micidiali...super flu remix, poi, è pazzesca!!!

adam craft b/w grindvik "catch me b/w nand-grind" (stockholm ltd)
due traccie davvero ben fatte..."catch me" ti entra in testa a suon di campanacci, mentre "nand-grind" con la sua ritmica incalzante non ti molla un attimo!!!

mercoledì 4 luglio 2007

danny tenaglia @ aol

Angels of Love is… we are a Big Family
SUPERSPECIAL EVENT

From USA
14 ORE DJSET dale 22.00 a mezzogiorno
07/07/07

DANNY TENAGLIA

Danny Tenaglia uno dei mostri sacri della musica house, è nato a Brooklyn, New York. E' cresciuto musicalmente ascoltando la musica salsa di Sergio Mendes, ma presto scopre il soul dell’etichetta Motown e la disco di Philadelphia.
Fin da giovane studia musica ed impara a suonare la chitarra e il sassofono. A 12 anni un amico gli fa ascoltare delle cassette mixate nei club più importanti di New York, e Danny scopre così il mondo dei dj e la tecnica del mixaggio, e ne resta subito affascinato.
Le cassette che ascolta di più in quel periodo, sono quelle del dj Paul Cassella, del Monastery club, locale del Queens. Appena l’età glielo permette, comincia a frequentare i club di Manhattan. Siamo alla fine degli anni '70, e Danny Tenaglia, diventa assiduo frequentatore del Paradise Garage di New York. Al Paradise Garage, Danny, passa tutto il tempo ad osservare il dj che mette i dischi : Larry Levan, che diventa subito il suo preferito.
A 17 anni, Danny Tenaglia, abbandona la scuola, e comincia subito, a mettere i dischi in un locale che si chiama Roller Palace, ma in poco tempo arriva nei club di Manhattan, prima allo Stix e poi al Crisco Disco. Nel 1985, frustrato da una carriera che non decolla, si trasferisce a Miami, dove cerca di emulare il suo mito : Larry Levan. A Miami diventa dj resident di un club e contemporaneamente realizza il suo primo disco, chiamato Waiting for a call, realizza il suo primo remix per un brano dei Seventh Avenue - The love i lost.
Grazie a questo remix, il nome di Danny Tenaglia comincia a circolare nell’ambiente che conta. Nel 1990, Danny Tenaglia, ritorna a New York e diventa dj del Sound Factory bar, locale importantissimo, dove in consolle con lui c’erano 2 dj già affermati : Tony Humphries e Little Louie Vega. Nel 1991 realizza un altro disco importante per la sua carriera è il remix di un brano chiamato Harmonica track.
Nel 1995, realizza il suo primo album : Hard & soul, seguito da una serie di compilation mixate da lui. Fra il '94 e il '95, realizza una serie di remix importanti per Pet Shop Boys, Grace Jones, Frankie Knuckles e Jamiroquai, per il quale fa un ottimo lavoro per il remix di Emergency on planet earth.
Nel frattempo diventa dj di un altro locale storico di New York: il Twilo, dove una volta c’era il Sound Factory. In questo club Danny Tenaglia, diventa famoso anche per i suoi set che durano spesso 10 ore!
Al Twilo lavora anche un altro dj molto famoso : Junior Vasquez, musicalmente molto diverso da Danny Tenaglia.
Chi ama Danny Tenaglia, odia Junior Vasquez, e viceversa. Ma entrambi i dj hanno un seguito talmente grande, che il Twilo è ogni sera sold out! Negli ultimi anni Danny Tenaglia è diventato uno dei dj più importanti a livello mondiale.
I suoi fan sono in tutto il mondo, e tutti gli altri dj e gli addetti ai lavori hanno nei suoi confronti il massimo rispetto. Nel 1998, ha pubblicato il suo secondo album : Tourism Fino ad oggi ha realizzato più di 200 remix, molti per artisti importanti come Madonna, per la quale ha remixato il pezzo Human nature ...anche i Depeche Mode, con il brano I feel loved e poi Janet Jackson, Blondie, Michael Jackson, Kim Mazelle, Celeda, New Order, Lisa Stansfield.
Ma uno dei suoi remix più importanti e più recenti è stato sicuramente quello per Finally il brano dei Kings of Tomorrow.

SHOWS PRESENTED BY
MC MASSI

@ Old River Park
(Uscita Autostrada direzione Roma – Caserta Nord – Proseguire per Chiazzo località Limatola)

INFO
339 68 23 066
matilde@angelsoflove.it
info@angelsoflove.it
www.angelsoflove.it