a distanza di nove uscite e di ben undici mesi martin lanscky torna alla base, la poker flat, e sforna un disco assolutamenente incredibile...
è sorprendente quanto quest'artista tedesco, con la sua innata capacità di anticipare trend musicali, riesca a rendere meno "cool" quanto di bello ha anticipato l'uscita di ogni suo ultimo lavoro...
"man high" non delude le attese e come sonorità non si allontana di molto dall'ultimo lavoro di steve bug, "a world without cru sauvage", grazie ad un synth acido, ritmo travolgente ed incalzate e a ripartenze assolutamente infiamma-pista!!!
il lato b di questo vinile giallo-nero presenta due tracce che non sfigurano assolutamente: "cold eyes (version 2)" fa dell'ipnotismo del pad e di un basso molleggiatissimo la sua arma vincente; "rugged" invece è, secondo me, quanto di meglio si può suonare in preserata...
non c'è dubbio martin landsky e poker flat non sbagliano un colpo!!!
sabato 19 gennaio 2008
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1 commento:
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