the sinner in me & mouth to mouth

28 settembre 2006, precisamente un giovedi, ma non un giovedi qualsiasi...
era il tanto atteso giorno dell'apertura invernale della stagione ultrabeat, una delle più importanti visto che era l'anno in cui ricorreva il loro decimo anniversario di attività. tutti quanti eravamo consapevoli del fatto che non potevamo perderci una serata del genere, anche perchè insieme a giancarlino avrebbe suonato luciano;
tutti ci sarebbero voluti essere, tutti erano li fuori...pochi sono riusciti ad entrare. dopo 10 anni il goa si sarebbe presentato ai suoi clienti in modo diverso, ovviamente il coccodrillo era sempre li fuori (guai a toccarlo...), scartiamo due tre gruppi di persone e ci ritrovaimo all'ingresso, subito notiamo una delle differenze sostanziali: parquet scuro, pareti bianche e sul muro una stilizzazione del dio ganesh con la scritta "ten years" sotto (il logo del 10° anniversario) che ci accoglie subito alla sinistra della porta. dopo essere passati in mezzo ad una marea di gente ci ritroviamo sotto la consolle, vediamo passare luciano e subito ci fiondiamo per la solita foto di rito...
sale in consolle e prende il posto di giancarlino. movimenti sontuosi, un sorriso enorme e tanta voglia di divertrsi e far divertire, il cileno era in forma. dopo pochi dischi vediamo sbucare dietro le sue spalle delle persone in maschera, erano i ballerini dell'animazione che mezzo pierrot, mezzo cirque du soleil si stavano arrampicando sulle ringhiere del priveè con in mano dei mega palloni neri e bianchi...
eravamo tutti incantati, sembravamo tanti piccoli bambini... era tutto cosi incredibilmente fiabesco che anche il caldo e la calca insopportabile passavano in secondo piano.
all'improvviso sentiamo partire un vocal mai sentito prima che veniva scandito da un ritmo latino veramente trascinante, però era una voce familiare... erano i depeche mode e luciano stava passando per la prima volta il promo del remix di villalobos, the sinner in me (ma questo l'avremmo scoperto solo in seguito...). dopo vari drink, dopo aver conosciuto e visto i tipi più stravaganti (non dimenticherò mai il tipo che ha tirato fuori dalla borsa una barbie per farla sfilare sui bordi della consolle come fossero una passerela...)

eravamo inconsapevoli che sarebbe arrivato il momento dell'altro disco che avrebbe segnato particolarmente quel giovedi sera: audion... mouth to mouth. la gente era in delirio e noi ce lo stavamo ballando proprio sotto luciano che fomentava la pista con il solito gesto della mano che sventola in alto... sono tornato a casa alle 6, ma il bello è che il giorno dopo ci aspettava l'apertura della stagione d*lite... ma questa è un'altra storia...

if i could just hide the sinner inside and keep him denied...
how sweet life would be if i could be free from the sinner in me...

luciano plays the sinner in me

luciano plays mouth to mouth