mercoledì 15 luglio 2009

hopeless


partiamo da lontano, prendiamola alla larga e concentriamoci sulle basi. parliamo di no future e keep it yours, in poche parole le due organizzazioni che quest'inverno hanno fatto ballare e scuotere il popolo romano con le band e i dj del panorama elettronico internazionale, uniamole, cosa ne viene fuori ? hopeless. per definirlo non c'è una parola adatta, l'importante è sapere che per la prima edizione quello che offre è qualcosa che molti apprezzeranno o trovaeranno interessante... a roma finalmente tra una cassa latina e un paio di suoni minimali entra prepotente la voce di alice glass (cantante tutto pepe che ha dato spettacolo all'ultimo sonar) che canta distorta sulle basi e i sample di ethan kath. io ve ne avevo parlato un paio di anni fa e a quanto pare non hanno deluse le aspettative mie e di tante altre persone. come se non bastasse, oltre al duo canadese si esibirà anche peaches in uno dei suoi classici dj set...

spazio roma
viale tor di quinto, 57/b
roma

6 commenti:

Anonimo ha detto...

cosa c'entra questo festival con pillole?

Marco Ricci ha detto...

per fortuna cerchiamo di non occuparci solamente di house music ma proviamo ad allargare i nostri orizzonti! :)

Anonimo ha detto...

allora fra poco parlerete anche di boys noize,ed banger,bloody beetroots e altre merdaccie del genere?

Marco Ricci ha detto...

anche a me non piacciono ma questo non vuol dire che sono "merdaccie"... poi come si dice "de gustibus..."

zì ha detto...

Non sono affatto merdacce, non capisco lo snobismo verso questa gente. A me piacciono.

Detto questo, i crystal castles sono fantastici e lei dal vivo è uno spettacolo.

Anonimo ha detto...

SERATA FANTASTICA

SONO STATI HEADLINERS AL SONAR PER INTENDERSI.