dancity festival 09

immaginate un tranquillo borgo medioevale e immergetelo nella sperimentazione più estrema. prendete un gruppetto di giovani artisti e portateli a foligno, probabilmente prototipo dell'antimetropoli, e lasciateli divertire ed esprimere liberamente. foligno non è roma e neanche milano, ma le cornici che può regalare sono state scelte dagli organizzatori del dancity festival per creare un contrasto fortissimo con l'avanguardia tecnologica e musicale. contaminare, mescolare, sembra essere l'imperativo di questo evento: non stupitevi se vedrete i mouse on mars intenti a "giocare" con le campane della cattedrale, campionare i suoni più assurdi e riutilizzarli al fianco della banda locale. sarà possibile assistere all'esibizione di alva noto, che già ai tempi di dissonanze mi lasciò con gli occhi spalancati, e del trio carl craig, moritz von oswald (conosciuto negli ambienti undreground romani coma maurizio) e del pianista spagnolo francesco tristano. i tre, uniti allo statunitense justin messina, al libanese bachar khalife e all'italiano david brutti, fanno parte del collettivo "shape" che, come detto, si esibirà venerdì all'auditorium. da non sottovalutare, infine, i live dei noze (nuova realtà dell'elettronica francese) e di phooka, e al djset di tony unzip.
il festival regalerà tre giorni di spunti interessanti e di ottima musica elettronica. la cornica, poi, è di quelle in grado di valorizzare qualsiasi evento...forse è proprio questo uno degli scopi del dancity!

www.dancityfestival.com