le uniche serate valide sono quelle cn italoboyz al coco loco e quella cn lauhaus e carola pisaturo al cocoloco,il resto bò,non sono molto stimolanti...mi spiace nn vedere aquilina o massi dl alla orbeat night(che peraltro marco carola ha riccamente pisciato ahahahaah)
a ibiza non c'ho mai messo piede e penso che tra lavoro, esami e ragazza non lo metterò nemmeno quest'estate; ma da una parte ci sono ospiti che bene o male si sentono e si risentono a Ibiza e ovunque, ma anche altri che come, solo per prendere il primo della lista che vorrei davvero ascoltare, Mark Broom in Italia non lo vedo nemmeno con il cannocchiale e poi scusate, ma Picotto non c'è minuto che l'ho ascoltato e che non mi ha mandato in paradiso.
Ora davvero, non conosco il panorama e l'ambiente di Ibiza, ma tanto di cappello a questo Party per entrambe le sale e mi dispiace che sfuggano nomi di artisti come Fasano, per dirne uno nostrano, che meritano sul serio. Secondo me è questa la vera Ibiza di ieri che ancora sopravvive.
P.S. Lucio Aquilina l'ultima volta che l'ho ascoltato, certo in una discoteca qualunque, l'avrei menato per la merdata che ha fatto: un intero dj set senza indossare cuffia, ma stranamente ci era uscito un mixato decente.....dopo quella per me vale zero come DJ, seppure poi per altre serate merita i complimenti.
matteo, perdonami tanto...io in console non ci sono stato se non a tempo perso quindi ne saprai certamente più di me, ma a quel punto Dj lo divento anche io (per modo di dire, non vorrei certo dire che sono incompetenti totali): intendiamoci, se si stravede per sven vath e pochi altri che oltre all'iMac si portano valige di VINILI, c'è un motivo; già l'uso dei cdj richiede meno tecnica di missaggio. Ma come caspita si pretende di fare un buon lavoro, privo di cazzate e cazzatelle, se non c'è prima il pre-ascolto? La cuffia non è che serve solo a vedere se è tutto a tempo e in sincronia: tra cdj, mixer con canili midi e software questo non è più un problema da anni, ma almeno per vedere come reagisce un suono appena inserito sul resto dell'assemblaggio musicale. Per un DJ la cuffia, Matteo, non è mai superflua; una mano alla qualità la dà sempre e non accetterò mai che mi si dica il contrario soprattutto da chi è in console anche per lavoro oltre che per passione come te.
ora come ora a mio parere pochissimi dj sanno veramente suonare live, ovvero suonare si le proprie tracce, ma dimostrare anche le proprie capacità tecniche e quindi dare un tocco ancora più personale. Quasi tutti quelli che suonano live lo fanno praticamente come se facessero un normalissimo djset...
ecco, può lavorare anche senza cuffia; ma se la usa per il pre-ascolto si rende conto, prima di farlo rendere conto al pubblico, che stà facendo una cazzata. Poi è vero quello che dici: non è l'unico così, ma l'ultima volta non si è proprio degnato di fare un live che puntasse a un minimo di qualità. Pensare che non sono andato all'Interno13 perchè ce lo avevo a due passi la settimana dopo mi ha fatto rodere non tanto e per me ha perso tutta la stima che c'avevo per lui dai tempi di Giovani Moderni. Comunque con o senza Lucio credo sia davvero un bel Party questo della Meganite e non capisco perchè proprio paolo abbia detto "che tristezza".
la cuffia non c'entra. se ascolti un live è come ascoltare un concerto...c'è già una scaletta. il conto è che se un live è buono,bene. ma alcuni oltre a essere monotoni e se la pista non risponde c'è poco da fare,alcuni altri son veramente limitati al cliccare un bottone e tutto è a posto. per i live veri son quelli di rother,remute,cobblestone jazz,legowelt ecc
mark broom fa una data all'altromondo cn inglese,safras e butch
(ps: aggiungerei quel cassa dritta che nn je piace a nessuno in italia,perchè è scarso e se ne è andato via dal diabolika....ahahahahhahahahahahahahhahahahahahahaha)
scusate, forse non c'ho capito un cazzo io. D'accordo che il Live Set è qualcosa di programmato che segue una scaletta, ma pur seguendo questa scaletta è l'artista che fa partire i pezzi (mi auguro nessuno si permetta di registrarli prima), e fino a qui ci stà, ma è sempre l'artista che inserisce l'effetto, ed è sempre l'artista che arricchisce la selezione musicale con i propri suoni caricati nel PC o con i MIDI e i sintetizzatori e in ciò non è forse utile un pre-ascolto? Ed infatti sul palco dei concerti ci sono, soprattutto per altre ragioni, le casse monitor; cioè non è che ogni serata che mi faccio vado a guardare che attrezzatura c'ha l'artista o come si comporta, anzi, ma proprio non capisco come diventi superflua la cuffia per evitare di fare cazzate. Chi suona davvero in Live una volta premuto il tasto o pizzicato la corda ha fatto, con l'elettronica non è così. Poi ripeto che comunque parlo da ignorante e rimane il fatto che con o senza cuffia Lucio mi ha deluso facendo una serata senza capo ne coda e nemmeno mezzo.
mi sembra un'ottima line-up....anche GUS GUS e Praslea...insomma non lamentiamoci...sala cocoloco ovviamente migliore anche se l'impianto del privilege e' parecchio basso:(((
17 commenti:
che tristezza
ah paolo ma perchè ?
preferisco enormemente di più la sala coco loco, ma in ogni caso la festa mi sembra qualitativamente validissima!
ps: complimenti a carola pisaturo !
le uniche serate valide sono quelle cn italoboyz al coco loco e quella cn lauhaus e carola pisaturo al cocoloco,il resto bò,non sono molto stimolanti...mi spiace nn vedere aquilina o massi dl alla orbeat night(che peraltro marco carola ha riccamente pisciato ahahahaah)
io nn butterei praslea...
Perchè anja schneider, uto karem, beyer e ritch vi fanno schifo?
a ibiza non c'ho mai messo piede e penso che tra lavoro, esami e ragazza non lo metterò nemmeno quest'estate; ma da una parte ci sono ospiti che bene o male si sentono e si risentono a Ibiza e ovunque, ma anche altri che come, solo per prendere il primo della lista che vorrei davvero ascoltare, Mark Broom in Italia non lo vedo nemmeno con il cannocchiale e poi scusate, ma Picotto non c'è minuto che l'ho ascoltato e che non mi ha mandato in paradiso.
Ora davvero, non conosco il panorama e l'ambiente di Ibiza, ma tanto di cappello a questo Party per entrambe le sale e mi dispiace che sfuggano nomi di artisti come Fasano, per dirne uno nostrano, che meritano sul serio. Secondo me è questa la vera Ibiza di ieri che ancora sopravvive.
P.S. Lucio Aquilina l'ultima volta che l'ho ascoltato, certo in una discoteca qualunque, l'avrei menato per la merdata che ha fatto: un intero dj set senza indossare cuffia, ma stranamente ci era uscito un mixato decente.....dopo quella per me vale zero come DJ, seppure poi per altre serate merita i complimenti.
su mark broom sono dalla tua, su aquilina no...
lucio, come audion, paul ritch, kabale und liebe, fa live e la cuffia è superflua!
matteo, perdonami tanto...io in console non ci sono stato se non a tempo perso quindi ne saprai certamente più di me, ma a quel punto Dj lo divento anche io (per modo di dire, non vorrei certo dire che sono incompetenti totali): intendiamoci, se si stravede per sven vath e pochi altri che oltre all'iMac si portano valige di VINILI, c'è un motivo; già l'uso dei cdj richiede meno tecnica di missaggio. Ma come caspita si pretende di fare un buon lavoro, privo di cazzate e cazzatelle, se non c'è prima il pre-ascolto? La cuffia non è che serve solo a vedere se è tutto a tempo e in sincronia: tra cdj, mixer con canili midi e software questo non è più un problema da anni, ma almeno per vedere come reagisce un suono appena inserito sul resto dell'assemblaggio musicale. Per un DJ la cuffia, Matteo, non è mai superflua; una mano alla qualità la dà sempre e non accetterò mai che mi si dica il contrario soprattutto da chi è in console anche per lavoro oltre che per passione come te.
ma uno che fa live non è un dj!
il dj mette a tempo i dischi, chi fa live preme play e può lavorare anche senza cuffia...
lucio aquilina non è l'unico così...
comunque io sono da sempre contro i live set anche per questa ragione !
ora come ora a mio parere pochissimi dj sanno veramente suonare live, ovvero suonare si le proprie tracce, ma dimostrare anche le proprie capacità tecniche e quindi dare un tocco ancora più personale. Quasi tutti quelli che suonano live lo fanno praticamente come se facessero un normalissimo djset...
ecco, può lavorare anche senza cuffia; ma se la usa per il pre-ascolto si rende conto, prima di farlo rendere conto al pubblico, che stà facendo una cazzata. Poi è vero quello che dici: non è l'unico così, ma l'ultima volta non si è proprio degnato di fare un live che puntasse a un minimo di qualità. Pensare che non sono andato all'Interno13 perchè ce lo avevo a due passi la settimana dopo mi ha fatto rodere non tanto e per me ha perso tutta la stima che c'avevo per lui dai tempi di Giovani Moderni. Comunque con o senza Lucio credo sia davvero un bel Party questo della Meganite e non capisco perchè proprio paolo abbia detto "che tristezza".
la cuffia non c'entra.
se ascolti un live è come ascoltare un concerto...c'è già una scaletta.
il conto è che se un live è buono,bene.
ma alcuni oltre a essere monotoni e se la pista non risponde c'è poco da fare,alcuni altri son veramente limitati al cliccare un bottone e tutto è a posto.
per i live veri son quelli di rother,remute,cobblestone jazz,legowelt ecc
concordo..
io comunque vi consiglio il live di kabale und liebe :)
mark broom fa una data all'altromondo cn inglese,safras e butch
(ps: aggiungerei quel cassa dritta che nn je piace a nessuno in italia,perchè è scarso e se ne è andato via dal diabolika....ahahahahhahahahahahahahhahahahahahahaha)
scusate, forse non c'ho capito un cazzo io. D'accordo che il Live Set è qualcosa di programmato che segue una scaletta, ma pur seguendo questa scaletta è l'artista che fa partire i pezzi (mi auguro nessuno si permetta di registrarli prima), e fino a qui ci stà, ma è sempre l'artista che inserisce l'effetto, ed è sempre l'artista che arricchisce la selezione musicale con i propri suoni caricati nel PC o con i MIDI e i sintetizzatori e in ciò non è forse utile un pre-ascolto? Ed infatti sul palco dei concerti ci sono, soprattutto per altre ragioni, le casse monitor; cioè non è che ogni serata che mi faccio vado a guardare che attrezzatura c'ha l'artista o come si comporta, anzi, ma proprio non capisco come diventi superflua la cuffia per evitare di fare cazzate. Chi suona davvero in Live una volta premuto il tasto o pizzicato la corda ha fatto, con l'elettronica non è così. Poi ripeto che comunque parlo da ignorante e rimane il fatto che con o senza cuffia Lucio mi ha deluso facendo una serata senza capo ne coda e nemmeno mezzo.
se uno sa cosa sta schiacciando non ha bisogno della cuffia...e fidati che di effetti ne fanno ben pochi..
mi sembra un'ottima line-up....anche GUS GUS e Praslea...insomma non lamentiamoci...sala cocoloco ovviamente migliore anche se l'impianto del privilege e' parecchio basso:(((
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