questa è una "chiusura" degna di nota, impossibile mancare, impossibile non informarVi !!!
www.spacebeachclub.com
nasce nel 1976 a parigi. a 13 anni riceve i suoi primi dischi e comincia cosi ad interessarsi alla musica dance piuttosto che alla musica classica che stava studiando in quel momento. effettua le sue prime serate da resident al club parigino "le palace" con il supporto di claude monnet. successivamente, si sposta al club "les bains douches" dove lavora con dj del calibro di todd terry, roger sanchez e bob sinclar. in questo modo la sua popolarità cresce ed i suoi passaggi al "queen club" si fanno sempre più frequenti, fin quando ne diventa anche art director.
che gran pezzo questo "lucky drawls", ultima uscita della britannica saved records!
"dlin dlon..."
kabale und liebe e federico molinari sono un ottimo modo per riaprire i battenti. anche a tenax il sound sembra cambiato, seguendo un lento ritorno verso quell'house music che fino a qualche mese fa sembrava dimenticata. ben tornato tenax !
ottobre è il decimo mese dell'anno secondo il calendario gregoriano ed il secondo mese dell’autunno nell'emisfero boreale, della primavera nell'emisfero australe, consta di 31 giorni, si colloca nella seconda metà di un anno civile.
è la sfida dell'anno, chi sarà eletto miglior produttore?
la collaborazione tra zdar e boom bass nasce nel 1988, quando nei loro progetti c'erano album per artisti hip hop francesi. nel 1991 prende vita il loro primo lavoro, "la funk mob", e l'anno seguente iniziano le sperimentazioni e le contaminazioni dal feeling più elettronico, figlie delle sempre più frequenti collaborazioni di boom bass con etienne de crecy. il nome cassius nasce quattro anni dopo, quando il successo del loro primo singolo house "foxxy" li spinse a remixare artisti del calibro degli air ed i daft punk. nel gennaio del 1999 il singolo "cassius 1999" diventa un caso discografico, strasuonato nei club di mezza europa entra nelle top 40 delle charts inglesi, giungendo fino alla settima posizione. cavalcando l'onda del successo, i cassius pubblicano in rapida successione l'album di debutto "1999" e due nuovi singoli, "feeling for you" e "la mouche".
è ufficiale, ho assolutamente perso la testa per questo disco!
felix da housecat è l'icona dell'electroclash, l'uomo dai cento volti e dalle mille sorprese, ormai sulla cresta dell'onda da più di 15 anni è uno che con il suono non ha mai smesso di giocare. nel 1987, giovanissimo, durante il secondo periodo della chicago house si diverte ad esplorare e sperimentare la variante più acida del genere; grazie alla sua roland tb-303 e alla collaborazione con dj pierre produce il singolo di successo "phantasy girl". la fama arriva successivamente, nel 1995 produce con il progetto aprohead il singolo "in the dark we live". ma la consacrazione definitiva e l'incoronazione a livello mondiale la ottiene nel 2001 stravolgendo i dancefloor con il suo "kittenz and thee glitz", album che continene le hit "happy hour" e "silver screen". non solo producer e dj di successo ma anche remixer e testimonial. felix riesce a spostare capitali non indifferenti, uomo di successo e immagine vivente del dj superstar. tra le infinite richieste manipola brani dei chemical brothers, madonna, garbage e kylie minogue. oggi felix è sempre in giro per il mondo, sempre dietro ai giradischi in qualche party esclusivo nei club più affascinanti mentre mette insieme pop, techno e acid con il suo inconfondibile tocco. tra i suo lavori più recenti impossibile non citare "tweak", l'album "virgo blacktro and the movie disco" e l'ultima compilation mixata per la global underground.
ho sempre avuto molta ammirazione per il lavoro di questo gruppo di ragazzi, che fanno della sperimentazione una professione. so che mancano ancora una decina di giorni al party di apertura del 30 settembre, dove saranno protagonisti i resident andrea esu e fabrice, ma fremo dalla voglia di parlarvi della prossima stagione che parte con le migliori premesse. oltre alla qualità di ospiti di livello internazionale come m.a.n.d.y. e poni hoax, il mese di ottobre ci attende con due party esclusivi al lanificio 159 ed una serata, organizzata spalla a spalla con firewater, in cui a suonare sarà bankok impact.
la statunitense objectivity ci abbia abituati ad uscite di altissimo livello e forse è per questo che non si fa un gran parlare della label del grandioso dennis ferrer, come se tanta "bontà" ci fosse dovuta. dopo il grandissimo successo del disco di ane brun "headphone silence" remixato da henrik schwarz, eccovi servita una nuova perla: "noiz" di di u.p.z. trova nuova linfa dopo esser passata sotto i ferri dello studio di abicah soul. quest'ultimo dona all'originale quella sensualità e quell'ipnotismo, non solo nella versione vocale, che caratterizza ogni lavoro di questa (scusate se mi ripeto) favolosa etichetta!
federico molinari è una ventata d'aria fresca all'interno della night life internazionale.
una decina di artisti di livello fanno di elettrofaul, il festival elettronico della città di viterbo alla sua prima edizione, un'evento assolutamente di primo piano.
dopo un lungo letargo, la romanissima unpolite rilascia una chicca dopo l'altra. girava da tempo la voce che paco osuna, già affermato producer per plus8, minus, drumcode e mindshake, facesse il suo debutto sulla label dell'omo nero giancarlino, sucitando grande curiosità tra gli appassionati ed amanti del genere techno-minimale. l'attesa è stata premiata da un e.p. cattivo, ritmatissimo e ricco di suoni avvolgenti, capace di infiammare qualsiasi club: per farla breve "twins" è un missile.
sfornati da appena tre giorni ecco per voi pronti i djset del minitek festival, registrati chissà quanto furtivamente e al momento disponibili in ridottissima quantità. tra quelli messi a disposizione in rete non possiamo fare a meno di segnalarvene tre che fanno decisamente la differenza. chiamateli pure "regali dal cielo", si tratta di butane, audion e richie hawtin! non c'è bisogno di altre parole o di garanzie, no?
sembra ieri che pelino e soci aprivano i circo dei pazzi in una baracca lungo la strada verso l'aeroporto di ibiza. ci sarà stato sicuramente chi, magari con un pò di spocchia, non avrebbe scommesso una lira sul futuro di questa situazione ma oggi, anche il più scettico, anche il più feroce detrattore, deve ammettere d'aver perso la loro personalissima scommessa con la banda capitanata da andrea ed antonio.
ecco un'altro regalo di valerio! in vista dell'ormai prossima apertura della stagione di loaded al rashomon.
tre giorni di musica alla stazione leopolda di firenze, come da tre anni a questa parte, per salutare nel modo migliore la stagione estiva. dall'aperitivo al cuore della notte con artisti di livello come crookers, jeff mills, john tejada e cassy, il tutto condito da proiezioni video ed installazioni selezionate tra le realtá piú stimolanti della scena italiana ed internazionale, fanno di questo festival un'appuntamento davvero interessante!
il dj è colui che alla consolle usa piatti e/o cdj, mixer semplici o complessi con una serie di effetti, a volte un computer a differenza di coloro i quali lavorano in radio o in televisione.
siamo entrati ufficialmente nelle due settimane più calde e, almeno fino a qualche anno fa, più belle di tutta l'estate ibizenca. l'amnesia chiuderà i battenti il prossimo 4 ottobre e per l'occasione proporrà una dodici ore no-stop: sven vath, dubfire, davide squillace e booka shade faranno il possibile affinchè tutti i presenti, per i prossimo nove mesi, non vedranno l'ora che l'amnesia riapra!
la label berlinese che dal 2002 non ha mai smesso di pubblicare dischi per gente come mandy, dj t, john digweed, tiefschwarz, booka shade, erol alkan e chi più ne ha più ne metta, dopo sei lunghi anni decide di darsi anche al digitale. è cosi che il nome si trasforma da get physical a get digital e anche il logo viene rivisitato... prima uscita in digitale quindi per la label che per motivi promozionali ha deciso ovviamente di regalare i primi brani. infatti è possibile scaricare il gdm001 firmato da jamie jones e simon baker inserendo i propri dati sul sito della get physical, successivamente vi arriverà via mail il link per il download...le prossime uscite, ovviamente, saranno a pagamento e potrete acquistarle dal sito della get digital... buon download e non preoccupatevi, perchè comunque i vostri cari e amati vinili saranno sempre disponibili.
si cominicia come tradizione con una serata tra resident, quei valerio! e andrea esu che tanto hanno entusiasmato il pubblico del rashomon lo scorso anno, quando loaded si è attestata tra le situazioni underground di maggior successo della capitale. sono passati diversi mesi da quel weekend di chiusura che ha fatto versare, non solo in modo figurato, diverse lacrime agli aficionados dell'intera banda. il tema "teschi-ossa" ha suscitato curiosità e attesa, e i primi nomi in agenda stanno facendo fremere i clubber romani.
amici fidati sull'isola bianca mi riferiscono di un curiosissimo e quanto mai sgradevole siparietto avvenuto al cocoon party all'amnesia lo scorso 25 agosto. mentre nel main stage si stavano esibendo pig & dan ed il grande capo sven vath, nella seconda sala si apprestavano a far partire i propri bassi reboot e chris tietjen se quel genietto di johnny d non si fosse impuntato che lui dalla consolle non ne voleva proprio sapere di scendere: la sua performance non si fermava lì! vi pare a voi che sia possibile una cosa del genere? ok che la voglia di mettersi in mostra e di suonare nella situazione più calda e divertente di ibiza era tantissima, ma neanche a fare occupazione!
il ritorno su cocoon di martin buttrich non poteva che essere caratterizzato da un'immensa qualità. un sound eterogeneo, che spazia sapientemente tra techno, house e minimale, rende questo e.p. una piccola perla da aggiungere ad una carriere e ad una discografia pregna di successi e dischi di un livello superiore. l'intero disco è un chiaro richiamo a "seeing through shadow" di loco dice, uscito su minus due anni orsono, alla quale stesura il talentuosissimo martin ha partecipato in modo attivo (compare in ogni produzione di loco dice e timo maas). un lavoro di questo livello non poteva passare inosservato, ed infatti è finito nei case e nei laptop dei migliori dj, tra i quali luciano, sven vath e ricardo villalobos!
sta per iniziare la dodicesima stagione del goa club ed io vorrei poter non essere di parte per parlare della comunicazione che ogni anno stupisce tutti quanti. come al solito, con il passare degli anni il locale cambia faccia, senza modificare drasticamente la struttura principale e l'anima, ma alterando i particolari, che seguono il tema che cullerà ogni spettatore lungo un percorso musicale lungo otto mesi. dopo l'annata in cui si era scelto di comunicare le proprie guest con delle carte da poker, quella dedicata ad un simbolo della storia contemporanea (enzo ferrari, topolino, primo carnera, ecc...) e l'ultima in cui foglietta ha dato il meglio di se trasformando ogni artista in una caricatura, quest'anno è stata scelta la commedia teatrale, assolutamente cupa. ganesh sempre presente... simbolo del club e protagonista assoluto. non vi svelerò mai come si è trasformato il locale... ma potrete sempre scoprirlo il 25 settembre, si inizia con ellen allien... bentornato goa.
quando si tratta di amici, ma soprattutto di ottima musica dalle nostre parti non si creano problemi.
durante i tre giorni del festival bolognese si alterneranno una schiera quasi infinita di tecnica, qualità, estro ed esperienza tutto sotto forma di figure ben più note come dj. dalle novità più attuali, alla storia nostrana, dalle menti che stanno conquistando le chart più importanti del pianeta ai resident di casa. roBOt ha una formazione quasi unica che ogni appassionato gradirebbe poter sentire almeno una volta, un festival che non ha bisogno solo di nomi blasonati, headliners scontati e quasi banali, ma di figure vere... di qualità. un festival che fortunatamente preferisce raccogliere il meglio, tutto ciò che in questo frangente musicale sta dettando legge in un panorama sempre meno ispirato e in cui sono più importanti i nomi dei fatti reali. si inizia con andrea bassi e le petit avieur, dino angioletti e l'italianissimo touane in coppia con deepalso, che scalderanno gli animi dopo la proiezione del film "we call it techno" al cinema lumiere. il 19 invece ci sarà il tempo per lo splendido showcase della cecile: sis e nick curly (che suonerà ben due volte) oltre a fabrizio maurizi (che ovviamente è di casa) massi dl, "the rythm man" johnny d, i nostrani unzip project e il duo scoppiettante dei chronic flakes con un picone sempre più ispirato dai continui successi in campo internazionale. il 20 settembre si fa chiusura, per questo motivo si comincia presto... dalle 17.30 gli anderedo (oltre che dj anche organizzatori e prometer del festival) faranno gli onori di casa ospitando successivamente basti grub, lo showcase oslo con vera e federico molinari, pan sonic, tobor experiment e tobi neuman. una lineup veramente infinita e di raffinata qualità. per gli orari ed i luoghi esatti vi rimando al sito dell'evento, li potrete pianificare al massimo i vostri spostamenti e farvi un'idea del percorso musicale che vorrete fare.
per il terzo anno consecutivo la terrazza del gianicolo si trasformerà, anche se solo per una notte, nel club più bello e prestigioso del mondo.