vedere i flyer in giro per roma, con chiaro e fisiologico anticipo, mi fa pensare che dietro a questo festival si potrebbe celare qualcuno delle nostre parti. vedere che eventi del genere non siano a pannaggio esclusivo del vecchio continente mi fa pensare, inoltre, che il movimento si sta espandendo a macchia d'olio con fare ambizioso ed energico. energia appunto, quella che verrà fuori dalla musica di richie hawtin, guy gerber, audion, martin buttrich e paul ritch, e dei nostri connazionali marco carola e davide squillace.
a presto nuove informazioni, settembre si avvicina e festival di queste dimensioni non posso attendere!
www.minitekfestival.com
domenica 27 luglio 2008
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