mercoledì 17 dicembre 2008

pillole interviews giancarlino (part1)

durante un pomeriggio di questo piovoso dicembre abbiamo avuto l'opportunità di scambiare due parole con una delle menti più brillanti che si nasconde dietro ad alcuni degli eventi più belli ed interessanti della penisola: giancarlino. un confronto lungo e dai molteplici temi, reso ancora più intrigante dal fatto che da anni non concedeva interviste ufficiali a nessuno. il risultato è stato cosi sorprendente da costringerci a dividere quest'intervista in due puntate: la prima incentrata sul festival di capodanno che organizza ormai da cinque anni; la seconda, decisamente più personale, ripercorre attraverso i ricordi le sue origini. dai primi dischi nei piccoli locali della capitale alla nascita del goa club, vi consiglio di non lasciarvele sfuggire...

- come è nato il festival e perché la scelta di un nome così suggestivo e ricco di significati?

il tutto nacque sei anni fa, quando insieme a federico gorgeous del gay village ed i ragazzi del brancaleone, decidemmo di organizzare una festa di capodanno al macro di testaccio. il nome della prima edizione fu “circus” e a suonare non chiamammo grandi ospiti internazionali: c’eravamo solo noi resident. non ci aspettavamo un tale successo: nelle due sale c’erano circa seimila persone, contro le duemila attese. l’anno successivo incontrai federico amati (amministratore unico di amit srl), con cui parlai dell’opportunità di cambiare location, e fu così che trasferimmo il tutto all’ex fiera di roma. quello fu l’anno della prima vera edizione di amore. il nome scelto si ispirava al sentimento di fondo che univa le tre organizzazioni coinvolte (goa, brancaleone e gay village), tanto distanti per ceto sociale e orientamento sessuale, quanto unite da un grande amore per la musica. l’anno dopo gay village e brancaleone si tirarono indietro, mentre noi portammo avanti il grande progetto. nacque così roma for music, l’agenzia di comunicazione che ancora adesso è dietro la produzione di amore festival. io con claudio coccoluto, richard ercolani e marco di lullo di officine goa e federico amati dell’amit eravamo i soci fondatori.

- dal punto di vista organizzativo, quante persone lavorano ad amore? come sono pianificati i tempi di produzione dell’evento? E come riuscite a gestire tutti questi artisti?

ognuno ha un ruolo di responsabilità ben preciso.
io, luca piccolo di orbeat e fabio colicchi ci occupiamo della direzione artistica: iniziamo a contattare le agenzie di booking dei dj sin da aprile/maggio, e grazie ai rapporti di fiducia che intratteniamo da lungo tempo con loro, riusciamo ad avere l’esclusiva di molto nomi importanti. la line up viene studiata con cura, e i vari artisti vengono dislocati nelle sale della fiera a seconda del genere musicale. amore ha alle spalle una serie di figure importanti, tra cui degli account che si occupano di contattare i partners (quest’anno per la prima volta collaboriamo con resident advisor, music box, radio dimensione suono roma e rolling stones, oltre ad aver rinnovato i rapporti con myspace e metro.) e gli sponsor, oltre che a gestire i rapporti con le istituzioni; una segreteria organizzativa e amministrativa composta da daniele quattrini, direttore del goa, e mavi vicari, responsabili entrambi del personale e della parte contrattuale degli artisti; un ufficio stampa (maurizio quattrini e desirèe nardone) che si occupa di veicolare la comunicazione ai giornali e agli altri media; un project manager (giuseppe percuoco), che si occupa della progettazione dei piani di comunicazione, di marketing, di trasporto e servizi; due direttori di produzione (angelo ciancaglini e francesca matrunola) che si occupano dell’allestimento tecnico dell’evento, un responsabile video (davide di gandolfo) che si occupa di tutta la parte visual a cui noi diamo sempre molta importanza, un’artist coordinator (raffaella favilla) che si occupa del coordinamento e dell’ospitalità degli artisti. oltre ad uno staff interno che può contare su quasi venticinque persone, collaboriamo anche con alcune delle più importanti realtà di promozione del clubbing nazionale (rnd promotion, orbeat, nightversion, the flame, ecc).

- a differenza di altri festival europei che mantengono invariato nel tempo il loro modo di comunicare, amore ogni anno stravolge il suo modo grafico di essere. da cosa è dettata questa scelta? quest’anno a cosa vi siete ispirati?

ho sempre pensato ad amore come ad una grande festa più che un festival nel senso stretto del termine, in quanto, svolgendosi tutto in una notte, non può che focalizzarsi esclusivamente sul dancefloor, senza espandersi verso altre direzioni. in realtà, ogni anno cresce il numero di gente che viene dall’estero e questo è un sentore del fatto che amore diventa sempre più una grande festa internazionale. la scelta di non legarci ad un unico logo è semplice: ci piace cambiare e ogni anno vogliamo esprimere il concetto della festa attraverso una grafica differente. Siamo attenti osseravatori di ciò che succede nella scena internazionale, e sulla scia del successo “ed banger”, per quest’ultima edizione, ci siamo voluti ispiarare all’accattivante tema fumettistico dell’elettronica francese. La comunicazione grafica viene curata, ogni anno, dallo studio mariotti. andrea foglietta, il nostro creativo e paziente grafico, ha una mole di lavoro davvero enorme, soprattutto perché ogni minimo dettaglio grafico deve passare sotto la mia supervisione. io stesso, mi occupo della comunicazione e della grafica a 360 gradi.


- sappiamo di un’importante novità: fa il suo esordio anche la compilation del festival… confermi?

è così, ma non è l’unica novità…quest’anno abbiamo scelto di ampliare l’offerta, anche per quanto riguarda il merchandising. fino alla scorsa edizione, subito dopo l’evento, erano reperibili solo i dvd con le immagini della festa. sinceramente, non ci sembrava abbastanza, così oltre ai gadget, tipo magliette e accessori brandizzati, io e joe casagrande (moderna psicadelia) abbiamo creato una selezione di 80 minuti delle migliori tracks in circolazione, da mathias kaden ad audion, passando per dubfire. la compilation si intitolerà “amore festival soundtrack”, sarà distribuita da sony ed avrà un prezzo di 10 euro. un modo in più per conservare i bei ricordi di amore 09.

- quale è stato il commento rivolto al festival da uno degli artisti o addetto ai lavori, presenti nelle edizioni passate, che ricordi con più piacere?

devo dire che non sono mai mancati i complimenti per l’organizzazione. questo è dovuto al fatto che curiamo maniacalmente ogni dettaglio possibile. cerchiamo, in particolare, di accontentare tutte le richieste degli artisti e di “coccolarli” da quando scendono dall’aereo a quando ripartono. Sicuramente, uno dei complimenti più belli l’abbiamo ricevuto da mauro picotto, che cito testualmente: “questo è un vero e proprio festival! Un festival dell’amore, della musica, della gente che si diverte. mi sembra di essere all’estero, questa è una cosa incredibile!”.


- anno dopo anno la line up è stata sempre più ricca e completa, per questo ti chiedo: quale artista impersona nel modo migliore lo stile e lo spirito del festival?

sicuramente sven väth, con il quale c’è un affetto ed una stima reciproca grandissima. secondo me è uno degli artisti più completi del panorama mondiale, ha quel carattere e quella voglia di far divertire che me lo fanno associare immediatamente ad amore.

- c’è un edizione particolare che ricordi? dei momenti in particolare che porti nel cuore?

la seconda edizione è quella a cui forse tengo di più, mi ricordo ventimila persone divise in quattro sale, c’era una tale voglia di divertirsi… per me è stata una liberazione enorme, ero preoccupatissimo visto che, come accennavo all’inizio, a soli trenta giorni dall’evento, eravamo rimasti solo amit e il mio gruppo ad organizzare: sia i ragazzi del gay village, che quelli del brancaleone, non se l’erano più sentita, e, nonostante tutti mi prendessero per matto, ho insistito nell’andare avanti. una scommessa vinta! ci sono tanti momenti indimenticabili in tutte le edizioni di Amore. anche l’edizione passata mi ha dato delle grosse soddisfazioni: tutt’ora mi vado a rivedere su youtube i video di jeff mills che suona nella sala ultrabeat davanti a migliaia di persone, per non parlare del countdown di richie hawtin…

- burocraticamente parlando, sappiamo che è un periodo difficile per questo tipo di eventi. venite appoggiati dagli enti pubblici o venite spesso ostacolati ?

c’è da dire che nonostante un cambio istituzionale recente, c’è stata un’ottima collaborazione sia con il comune, che con le altre istituzioni. amore è un evento importante per una città come roma: crea opportunità, smuove l’economia. ci tengo a precisare che noi non prendiamo finanziamenti dal comune, al massimo chiediamo una parte dei servizi indispensabili (transenne, bagni chimici,ecc…), che spesso ci vengono messi a disposizione.
colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’assessore croppi e imma battaglia del gay village, che ci hanno dato veramente un grande aiuto in questo senso.

- dal macro di testaccio all’ex fiera di roma sulla colombo, fin quando quest’estate avete testato con amore summer il terreno della nuova location. come mai questa scelta?

l’ex fiera di roma non ci sembrava più un posto adatto per un festival come amore, volevamo una struttura più sicura e moderna. oltretutto, quest’anno, con tutti i problemi sorti a causa del maltempo, e considerando che la vecchia fiera è stata adibita a location di emergenza per molte persone, la scelta di spostarci era la più giusta. la nuova fiera di roma è tecnologicamente perfetta, ha delle sale enormi e dei corridoi spaziosissimi, degli impianti altamente funzionanti, degli ampi parcheggi e soprattutto è collegata perfettamente con qualsiasi mezzo al centro della città. a questo proposito, stiamo organizzando un trenino che ogni 20 minuti partirà dalle stazioni più importanti di roma e si fermerà direttamente alla fiera. inoltre, abbiamo aperto delle collaborazioni con il servizio taxi del 3570, che avranno una stazione fissa all’interno dei padiglioni della fiera.

- ormai mancano sole due settimane, non ci resta che rimanere in attesa del programma ufficiale. grazie per la disponibilità… ci vediamo il 31 sera!

grazie a voi, è stato un piacere rispondere alle vostre domande, grazie per il costante supporto... gli auguri di buon anno ce li scambiamo ad amore.

www.amorefestival.com
www.myspace.com/amorefestival

31 commenti:

Anonimo ha detto...

grandi.......grande sir gianca un mito unico....e granfi acnhe voi pillole :-) spago

Anonimo ha detto...

vogliamo la parte II :D

Anonimo ha detto...

bellissima...impaziente x la seconda parte!!!

Anonimo ha detto...

bellissima???
sicuramente una lezione di marketing eccezionale.
complimenti a giancarlino e allo staff per aver tirato su una macchina da soldi.
ma non si parlava di musica qui?

Anonimo ha detto...

soldi sempre pochi...la nostra è una missione..un favore se parlate con il mio direttore di banca che sono in rosso....grazie

Anonimo ha detto...

dici sul serio???
io ho provato a pensare a 30.000 persone che pagano 45 euro di biglietto sono un po' di soldini...

matteo cavicchia ha detto...

tu non hai pensato alle spese ;)

Anonimo ha detto...

matteo ma credi che si riuscirà a sapere in anticipo gli orari in cui suoneranno i vari dj sapendo che cmq sven vath e villalobos probabilemente si esibiranno presto per andare rispettivamente al cocoon e al weekend??

matteo cavicchia ha detto...

la voce che ricardo e sven suonino presto non so chi l'abbia messa in giro, visto che non sono stati resi noti gli orari..

se è come lo scorso anno si sapranno al massimo una settiamana prima ;)

Anonimo ha detto...

non è questione di metterla in giro. ma sveb vath suona anche al cocoon e villalobos a berlino come pensi che facciano?
tra parentesi il primo di voi che ha fatto l'articolo su amore 09 non ricordo chi sia stato confermava il fatto che si diceva che sven vath suonasse presto ma solo per il fatto che è a francoforte dopo. un ora e mezza di volo fa un pò te!

Anonimo ha detto...

Soldi sempre pochi? No, non credo. E non raccontatemi che lo fate per la gloria ok? Non fatemi ridere.

45 euro a persona?
E di bar? Nessuno consuma li dentro? Ne dubito proprio, non so quale sia il vostro concetto di "tanti soldi" ma per me con amore se ne fanno parecchi.

Se non guadagnate con un evento di questa portata lasciate perdere, vuol dire che non fare gli organizzatori non è il vostro lavoro. Chiuso.

Anonimo ha detto...

come sempre c'è qualcuno che ha da ridire:
-sì, la gente organizza, si fà il culo per organizzare e guadagna, ma per quanti ne lavorano dietro credo che non ci sia questo guadagno esorbitate...ma anche se fosse? Organizzano bene ed è giusto che abbiano ciò che gli è dovuto.
-sì, dai biglietti esce una bella somma che tra artisti, spese di location e impiantistica temo se ne vanno quasi totalmente in fumo: credete costi poco affittare 5/6 capannoni della fiera, l'impianto sonoro, frigo e tutto ciò che vi è dietro?
-ma tutto stò buonismo del "credevo si parlasse di musica" da dove esce fuori? credete che dietro la musica non ci sia lavoro e quindi denaro? a mio parere questo è un ottimo modo per rispondere a chi ha sempre da ridire sugli eventi che si organizzano in Europa e non solo a Roma e pensa che tutto sia facile...

Anonimo ha detto...

I furbi che criticano possono stare a letto il 31 e godersi la dormita!
Auguro a tutti gli organizzatori e promotori di questo tipo di eventi di fare soldi a palate in modo che possiate farne il doppio se non il triplo di eventi di questa portata..
Tutti noi saremo più contenti e gli altri sempre a letto presto!!

Anonimo ha detto...

Mha....io nn capisco...per me bisognerebbe eloggiare questi ragazzi che organizzano il piu grande evento dell'anno...e che permettono a Roma...ma anche all'italia intera di partecipare ad un party di rilevanza internazionale...bisognerebbe solo ringraziarli...e invece stiamo qui ad accusarli di fare "troppi soldi"...come se le spese fossero uguali a zero...per me 45 euro la notte di capodanno è un prezzo accettabile...e giancarlino& Co. fanno bene ad organizzare tutti nei minimi dettagli...sarebbe assurdo fare l'opposto...non voglio offendere nessuno ma lagente dovrebbe pensare dieci volte prima d scrivere stupidaggini

Anonimo ha detto...

preferisco lasciarlo da anonimo questo commento cosi da non alimentare troppo le polemiche, se si puo' vedere l'ip di chi posta qui su blogger allora i ragazzi di pillole elettroniche non faticheranno a capire chi sia, ma non e' di loro che mi preoccupo.
qui si parla tanto di soldi entrati, vi sentite tutti organizzatori, avete tutti quanti rimesso sempre di tasca vostra per una vostra passione... vero ? Eppure io non ne vedo cosi tanti di IMPRENDITORI sulla piazza di Roma. Vedo tanti piccoli servi che si fanno schiavizzare dai vari proprietari dei locali per piccole percentuali che il piu delle volte sono ridicole ( e molto spesso manco li vedete i soldi ). Quindi fatemi il favore, o siete un vero addetto ai lavori o statevene zitti. Da che mondo e mondo chi organizza sa che alla fiera di Roma del bar non si vede una lira. L'organizzazione ha alle volte una piccola percentuale, altre nulla. Quindi evitate di uscirvene con queste cappellate. Ho vissuto molto da vicino uno dei capodanni organizzati alla vecchia Fiera quindi posso parlare per esperienza diretta ( ero mooolto amico degli organizzatori ). Dubito fortemente che siano cambiati gli accordi. A conti fatti, se e' vero che il Comune di Roma non sovvenziona la pubblicita' come e' stato piu' volte detto in passato sui vari forum aggiungete tutte le altre spese, tra SIAE ed altre cazzate varie il guadagno c'e' sicuramente, ma non di certo cosi elevato.
Resto in trepidante attesa per la seconda parte dell'intervista. Da vecchio "raver" sono curioso di sapere qualche retroscena, anche se la battuta fatta a CentroSuono come eravamo non e' che mi sia piaciuta piu' di tanto caro Giancarlo, ma vabbe'... mandiamo giu' va. E' nulla in confronto a quanto ha dovuto subire Roma in questi anni. E finalmente c'e' una persona che ha riportato un po' di serieta' ed organizzazione.

Scusate se sono stato logorroico...

Anonimo ha detto...

dai ragazzi ma sapete quanto fa 30.000 per 45 euro?
1.350.000 euri ossia 2,7 miliardi e dico miliardi delle lire per una serata,solo per gli ingressi.
senza contare bevute guardaroba,sponsor e tutto il resto...
contentissimo che in italia ci sia un festival "importante" ma siamo ancora ben distanti dal resto d'europa dove l'acqua è gratis invece che 3 euro (ma son sempre sotto in banca loro eh) dove per il guardaroba ci sono 50 persone a lavorarci e non 10.
dove per bere non c'è mai coda mentre l'anno scorso ad amore ci mettevi 20 minuti ecc.
sinceramente per essere in italia non è niente male,lo vedo come un punto d'inizio....ma la perfezione è un'altra cosa.
quello che non capisco è dove finiscano i miliardi di guadagno...sarei piu contento di leggere: ci facciamo il mazzo per fare questo e quindi ci guadagnamo. non farebbe una piega.

Anonimo ha detto...

hai presente quanto possono chiederti i dj di quel calibro per suonare l'ultimo dell'anno?
hai presente quante persone lavoreranno là dentro tra servizio sicurezza bar guardaroba etc etc?
hai presente l'affitto dei capannoni?
hai presente i vari permessi, siae etc etc?
hai presente la sponsorizzazione dell'evento, qundi comunicazione marketing stampa etc?
hai presente tutta l'organizzazione pre-evento quindi direzione artistica, contatti con agenzie, ricerca sponsor...
hai presente l'allestimento dell'evento quindi rispetto delle norme di sicurezza, studio della location, impianti, luci, macchinari vari...

lavoro in un'agenzia di comunicazione, e ho imparato sulla mia pelle che organizzare cose che facciano girare tonnellate di soldi non equivale a guadagnare tanto. Certo, il guadagno c'è, e mi sembra anche giusto.

Anonimo ha detto...

che tristezza ragazzi ...
e vi lamentate pure, e il miglior evento d'europa quest'anno e ancora a piangere, se ti piace la musica paghi e vai senno resti a casa o vai in giro per Roma, a campo dei fiori.
cosi come pago i biglietti d'aereo e tutto il resto (albergo, ostello,ecc) lo faccio perche mi piace, poi se qua scrive gente che non gli piace la musica elettronica in generale.. andasse sul foro di porta a porta o del tgcom :)
Non vedo l'ora.
Saluti
Tiziano

Anonimo ha detto...

miglior evento d'europa??
e l'awakenings?ne hai mai sentito parlare?
amore il meglio perchè ci sono 20 dj?? di cui interessante ci sono digweed e beat pharmacy??? ma per favore...e la gente????non è colpa degli organizzatori certo,ma è la peggiore che si sia mai vista in un festival.

i costi li ho presente eccome ma tu magari non pensi che 30.000 per 2 euro di guardaroba fa 60.000 euro,che vuol dire pagare 600 persone a 100 euro.
forse non hai presente che stando mooolto corti ognuno spenderà 20 euro di bere? 600.000 euro
un miliardo e 200 per farti capire...e voi mi parlate dell'impianto luci....non è il numero di voci,ma la quantità...svegliaaaa.
poi gli sponsor,non pensi che qualcosa ci mettano pure loro????

Anonimo ha detto...

mah...bel festival...in europa li fanno sempre,mica solo a capodanno...ci guadagnano?che lo devono fare per gloria?la gente deve pure magna parlamose chiaro,non è che si vive di gloria...e chi come giancarlino vive di queste cose,dovrebbe oltra a sbattersi per il giovedi al goa(che io so sicuro che ci vanno sotto qualche volta,anzi + volte)sbattersi anche a gratis per dare far fare qualcosa a capodanno???

io bò...vi lamentate e poi ci andate...siete mezzi scemi per me

Anonimo ha detto...

tutto facile....sempre tutto facile.....io ho organizzato solo una serata assieme ad altri amici: per quasi tre settimane di via vai a cercare sponsor, a fare telefonate, a muoversi per le cose più inimmaginabili abbiamo ricavato più o meno trecento euro a testa; con il piccolo dettaglio di dover essere sempre a disposizione delle persone con cui avevamo preso contatto e la conseguenza di non poter far quasi null'altro soprattutto una settimana prima della serata. Se fossi andato a lavorare mi sarei stressato quattro volte di meno e avrei guadagnato di più. E tutti, sapendo quanti sponsor avevamo, pesavano che eravamo diventati ricchi...balle!

insomma...fare quattro conti così non serve assolutamente a nulla se non a perdere tempo: liberi di non crederci, ma se è così facile perchè non vi mettete voi a organizzare feste? La fiera la si contatta facilmente, gli artisti anche, i sponsor anche....tutte cose che può fare chiunque: perchè non le fate al posto di criticare e credere che è facile?

Anonimo ha detto...

ragazzi:

balliamo

Anonimo ha detto...

ma guarda che quello staff organizza serate da molte anni...non è come uno dal nulla.
e poi non ho niente contro di loro...anzi. li ammiro moltissimo come imprenditori e organizzatori di grandi eventi in italia.
solo che non ci credo che non guadagnino...è assurdo.
parlando di cose pratiche quest'anno salto molto volentieri ma auguro una buona serata a chi ci sarà.

Anonimo ha detto...

Sto pezzo è stato pubblicato su facebook sul profilo di Carola.

antonio fatini ha detto...

ovvio, se per questo è stato postato anche su quello di tante altre persone...

Anonimo ha detto...

che grandi che siete!!! volevo lasciare una semplice intervista a degli amici e, aldilà dei complimenti ricevuti per cui ringrazio vivamente, noto che gran parte dei commenti rilasciati vertono sull'ipotetico alto guadagno di alcuni imprenditori che hanno deciso di investire tempo e denaro nel mondo della musica.
approviamo, come nella politica, che ci sia l'opposizione, ma le critiche devono essere fondate. allora parliamo di numeri: facciamo finta che amore conti 30 mila persone al prezzo di 45 euro.togliendo subito il diritto di prevendita di 5 euro, restano 40. da questi, va tolto il 33% tra iva, siae e tasse, e dal rimanente, iniziamo a scalare tutte le spese dell'evento: affitto fiera, numero sei padiglioni, 4 per dancefloor,uno per guardaroba e uno per infermeria, allestimenti tecnici, ossia palchi, impianto luci, laser, botteghini, gruppi elettrogeni per non far fermare la musica qualsiasi blackout accada in città...poi, il personale, di cui 400 addetti alla sicurezza (quelli che vedete coi fratini gialli), più altre 200 persone tra facchini, personale guardaroba, addetti alle pulizie, attraversatori. calcolate che il costo di ognuno deve essere triplicato, perchè parliamo di capodanno: un facchino che solitamente prende 100 euro, a capodanno ne prende 300. poi, tutta la parte artistica, ossia i dj con hotel, cene, trasporti(fee triplicata anche per loro); poi, tutta la parte della comunicazione, ossia affissioni, radio, programmi, grafica, locandine, pubblicità sui media, il tutto pochissimo supportato dagli sponsor, che di solito sono sponsor tecnici e senza prendere alcun finanziamento dal Comune di roma. aggiungete l'assicurazione sull'evento, che di questa portata, potete immaginare che parcelle abbia...ah, voi direte...ma c'è il bar, è capodanno...sai quanta gente beve??ma purtroppo per noi, i bar sono in esclusiva di una società che ha un contratto con la fiera...e ai poveri organizzatori non rimane che un misero 15%. ora, fatevi 2 conti e poi tirate le vostre conclusioni (non è che non ci si guadagna, altrimenti saremmo dei pazzi...ma non ci si arricchisce neppure...).
per quanto riguarda la critica mossa sulla line up, non ci trova daccordo, perchè si tratta di un cast artistico agli stessi livelli degli altri eventi internazionali e molto vario per generi musicali, proprio per soddisfare tutti i gusti, considerando che ci saranno tante persone.
concludo rinnovando un grazie a tutti coloro che ci amano e un abbraccio forte a tutta l'opposizione. buon natale!

Anonimo ha detto...

vabbè dai o siete nell'organizzazione o avete il paraocchi come per i cavalli...

Anonimo ha detto...

il 33% d'iva? in italia è il 20% ed è già incluso nel prezzo è già stato pagato dai partecipanti, si chiama legge, si chiama economia.

La siae, quanto vuoi farmi credere che si spende di borderaux per 20 dj?

ahahah i palchi puoi mettermi i palchi tra le spese ma scherziamo?


Impianti luci e laser sono inclusi, non esistono ditte che montano solo laser o solo luci, a quanto sembra non sai di cosa parli.

Un facchino 300 euro ma che cazzo dici? Ci sono barman che capodanno vengono pagati 300 euro.
Che fate sfacchinare villalobos che si prende 300 euro?

Cene, hotel. La stessa cosa pagato l'hotel è pagata anche la cena a meno che non li mandiate in un bed and breakfast.


Trasporti? Autista in cayenne turbo dall'hotel che dovrebbe essere vicino il luogo dove si suona 150-200 euro?


Una società ha un contratto per la fiera a capodanno per i bar, cioè se la fiera non veniva presa a capodanno per amore 09 chi cazzo ci andava dentro questi bar? Se il contratto è stato chiuso dopo beh bravi fessi.




Nessuno sta attaccando il festival qui si attacca l'ipocrisia di gente che vuole farci credere che non ci guadagna su o che lavora per la gloria, mi riferisco al commento anonimo numero 5, dove si diceva: soldi sempre pochi...la nostra è una missione..un favore se parlate con il mio direttore di banca che sono in rosso....grazie.


Dettò ciò, trovo le line-up al livello di qualsiasi festa internazionale, ma ripeto è un ipocrisia assurda dire che non ci si guadagna, questa è la critica mossa da me e dagli altri.
Ed è un ipocrisia lamentarsi dei 45 euro di ingresso quando in ogni club anche il più schifoso te ne levano almeno 50-60.

Anonimo ha detto...

vabbè...qui taralucci e vino ahah

sti anonimi me puzzano


-anonimo-

Anonimo ha detto...

chissà perchè tutti quelli che dicono che ci sono tante spese ci lavorano dentro e si ingrassano alla grande a capodanno....fate benissimo ma almeno siate onesti.

Anonimo ha detto...

solite polemike inutili...
quando si fanno tante mila persone mi sembra giusto guadagnarci... anke perke' gestire ekonomikamente una tale makkina non e' certo facile...