la nostra cara e amata desirèe ha avuto l'onore di incontrarlo, farci una chiaccherata e per di piu' porgli diverse domande. una lunga, curiosa ed affascinante intervista dell' evento piu' bello d'europa!!!
- eccoci qua anche quest'anno, amore. che ne pensi di questa quinta edizione?
oddio, sono già così grande!
- bene, vedo che sai come rompere il ghiaccio…
beh, si. altrimenti come potrei unire tutte insieme 45 mila persone? non pensare sia un'impresa facile, sai: gente che viene da ovunque, prende treni, aerei, guida per centinaia di km in macchina... a capodanno, poi...quando nessuno più ha molta voglia di spostarsi e di fare bordello. ormai quasi tutti, a parte i giovanissimi, preferiscono rimandare le partenze ai giorni dopo. quindi chi lo fa, è perchè è davvero invogliato.
- e qual è quindi la tua forza? come fai?
guarda, non vorrei essere scontato, ma mi hanno dato nome amore, proprio perchè sono stato concepito con l'omonimo sentimento. con amore, anni fa, giancarlino e gli altri organizzatori della night life romana si univano per creare una festa. Una notte in cui tutti contribuivano a far divertire tanta gente, con senso di rispetto l'uno per l'altro e grande passione per ciò che si stava facendo. quella notte fu memorabile per tutti i presenti e il feedback fu talmente positivo anche per gli organizzatori che si è deciso di riproporre l'evento. di rifarlo in grande. e la location della vecchia fiera, allora, era perfetta.
- prima, che continui con questa storia nostalgica, anche se ci piace...ho una curiosità che mi preme troppo sapere... quale delle tue sale preferisci?
oddio, ma non sarai un pò bastardella? è come chiedere ad una madre, quale dei suoi figli preferisce..io le amo tutte, soprattutto perchè le ho viste evolversi sempre in meglio. amo vedere la gente che le occupa con così tanto calore. che le vive ballando e divertendosi. gli attimi prima che si riempie pare di essere sul titanic prima che si impunta verso l'iceberg. un gelo assurdo, una paranoia e un'ansia infinita. poi, piano piano, l'atmosfera si scalda, i corpi cominciano a invadere i miei spazi e ad un certo punto, quando le piste sono abbastanza piene, il mio animo si rinvigorisce e tutto prende forma.
- deve essere emozionante per te essere l'involucro, nonchè il protagonista unico di un evento così massiccio!
scusa se ti correggo, ma io SONO L'EVENTO! l'involucro è la nuova fiera di roma e i protagonisti sono i partecipanti. io sono amore, la festa, la ragione di tutto.
- si, perdonami, tu sei l'evento di capodanno più grosso d'italia!
oi, ma chi t'ha mandata! mi sembri un pochino impreparata, non vorrei ti avessero detto che io sono la festa de capodanno della capitale...perchè una commercialata del genere non mi si addice assolutamente, cara.
io si, sono un evento di massa, perchè riunisco tante persone, ma piuttosto che definirmi come tu, con tanta grazia, hai appena fatto, preferisco inserirmi nella categoria di festival. soprattutto quest'anno. a parte gli artisti di richiamo internazionale che non sono mai mancati nei miei 5 anni di vita, quest'anno io ho un' eco mondiale. media di ogni genere, da ogni parte del cosmo, chiedono di me e mi promuovono attraverso i loro canali. giornali come questo e giornaliste molto più professionali di te, chiedono di intevistarmi. tutti gli addetti ai lavori sanno chi sono e vogliono collaborare con me. ho una forza incredibile, bella mia!
- d'accordo d'accordo, non volevo sminuirti, sappi che io sono una tua fan sfegatata! in ogni caso, a parte questi piccoli screzi iniziali, vorrei entrare più nel merito della questione e chiederti che ne pensi della tua nuova casa.
menomale, una domanda intelligente!
- grazie amore...
allora, prima ti dicevo come la vecchia fiera è stata un nido azzeccatissimo e, se vogliamo, anche fortunato dove nascere e crescere. sono stato bene lì, mi sono divertito. ma ora mi sento grande e potente e la vecchia fiera non basta più. è fatiscente, è andata cribbio! la nuova fiera è uno sballo, io mi ci trovo da paura, so già che lì spaccherò tutto. aldilà delle potenzialità tecniche che alla vecchia location mancavano, qui staranno tutti più larghi, più comodi. si muoveranno tra le varie piste in maniera più che naturale, senza rimanere impantanati in corridoi stretti e sovraffollati. qui i corridoi e le sale sono enormi, sono fresche, sono cool!
e poi io amo cambiare...
- mi fa davvero piacere sapere che sei anche coraggioso, che non hai paura per esempio che tutti i ragazzi non muniti di un mezzo, avranno più difficoltà a raggiungerti e quindi preferiranno rimanere nel centro a festeggiare il capodanno...
carina, amore non è mica uno sprovveduto! e tu sei davvero insolente, mi piaci..i miei produttori hanno ideato un ingegnosissimo piano trasporti, apposta per me. quella notte sarà un via vai di autobus, treni e taxi che porteranno su e giù migliaia di ragazzi. nessuno rimarrà a piedi, non preoccuparti!
- passiamo alla line-up, adesso. ti ci rifletti? cosa ti piace e cosa cambieresti?
io sono il frutto di ciò che la gente vuole, desi. ci sarà un misto di tanti generi, proprio perchè la gente, ora come ora, seppur affezionatissima alle proprie preferenze musicali, è curiosa. io la vedo più versatile. questo è il motivo di tanta varietà. della miscelanza tra i big dell'ormai colossale industria dell'elettronica come sven vath, john digweed e villalobos con i nuovi suoni indi dance della ed banger, che è l'etichetta francese che attualmente, sta cavalcando l'onda e che vede artisti come tiga, sebastian e crookers. house, tecnho, indi dance ed elettronica, chi più ne più ne metta! io sono pronto a tutto. basta che sia di qualità e che abbia un impatto grosso con i sentimenti di chi partecipa.
- grandi parole, complimenti. non potevi che essere un sentimentale, non ne avevo dubbi! senti, dell’entrata del gay village che mi dici?
ne sono felice. se non avessi avuto la briga di interrompermi, prima, ti avrei finito di raccontare la storia e ti avrei detto che nella prima edizione i gay erano già belli che presenti. la mia parte gay era più che in forma...poi gli anni dopo hanno voluto fare le cose per conto loro, ma ora sono tornati da me e io li ho riaccolti con gioia. dj famosissimi come oliver e hector fonseca mi animeranno.
- ti faccio un ultima domanda, rispondi sinceramente evitando bottoni pubblicitari per cortesia...ti sei mai innamorato? parlo di una lei...l'amore quello a due, non a migliaia...
io sono innamorato dell'amore, quindi di tutti quelli che mi amano. ho un cuore troppo grande per dedicarlo a una sola, anche se fosse interessante e bella come te.
- (arrossisco)
dedicarmi ad una sola vorrebbe dire deludere tutte le altre ed entrare in competizione con l'umanità. tutti quei giochetti di gelosia a me fanno schifo. preferisco essere l'amore di tutte e amarle tutte allo stesso modo. senza rosicare mai.
- ok, cambiamo discorso, è meglio. vuoi vivere per sempre?
ma sei matta? io non voglio peccare di immortalità, highlander non è mai stato il mio telefilm preferito...c'è un tempo in cui bisogna dire basta. le cose se le lasci ripetere troppo, perdono il loro appeal. bisogna essere furbi: raggiungere la gloria e poi smammare. io non farò la fine dei festival defunti nel dimenticatoio, non sbaglierò. quando la gente non avrà più bisogno di me, me ne accorgerò e me ne andrò a testa alta.
- sperò che accadrà quando sarò stufa anch'io, allora.
dopo un pò diventi quasi simpatica…
- senti amore, so che è una cafonata da programma musicale alla fine dell'intervista al cantante, ma io vorrei sapere qual'è il tuo augurio per il 2009.
beh, oltre che la pace nel mondo, essendo io un festival di musica, mi auguro vivamente che l'italia e roma ovviamente, progrediscano in questa via che hanno intrapreso: una nuova ed evolutiva apertura verso scenari globali. la musica ha di suo un grossissimo potenziale di unione e di sviluppo e il fatto di aver contribuito in questi anni alla sua esplosione in italia, mi rende orgoglioso. spero continui così.
- bene, amore. non rimane che scambiarci un bacio e preparare le mutandine rosse di buon auspicio.
ciao cara, mi ha fatto piacere conoscerti, spero ti divertirai.
- non mancherò! ciao amore!!!
Desirèe Nardone
www.myspace.com/desireenardone
mercoledì 31 dicembre 2008
great...but after ?
paolino che di after se ne intende davvero, coglie al balzo ogni occasione per elencarveli.
c'è da dire effettivamente che questo tipo di feste stanno prendendo sempre più piede sia nella capitale che a livello nazionale. conoscendo la qualità dei resident di loaded e confidando nelle "guests suprise" annunciate, vi segnalo la festa che andrà in scena al rashomon a partire dalle sei di mattina del primo gennaio fino alle due del pomeriggio...se avete accantonato il cenone farete lo stesso col pranzo di capodanno!
rashomon
via degli argonauiti, 16
roma
matt star
nato ad offenbach nel 1987 matt star si innamora della musica elettronica, ed in particolare della techno, nel 1995 a soli otto anni, ascoltando un set di sven vath trasmesso in radio. nel 1999, appena dodicenne, inizia a suonare a feste private dando il via a quella che già oggi può essere considerata un'ottima carriera.
mentre i suoi coetanei giocavano a super mario o a pac man, matt cerca di produrre musica attraverso una play station, ottenendo addirittura discreti risultati. messa da parte la consolle l'anno seguente matt star si da alla produzione in via più professionale attraverso software via via più completi.
i risultati del suo impegno si vedono nel 2006, quando esce "the art of m", il suo primo ep su weave music. il disco ottiene feedback lusinghieri da parte dei dj più famosi del pianeta, che non esitano a suonarlo per diversi mesi. il successo del disco d'esordio, inoltre, ha fatto sì che matt star venisse richiesto come remixer per molti suoi colleghi.
a seconda del suo umore matt star suona qualsiasi cosa gli piaccia, dall'ambient al trip hop passando per la techno più dura. il suo motto è: "deve far ballare! deve essere groovy!".
www.myspace.com/mattstar2006
mentre i suoi coetanei giocavano a super mario o a pac man, matt cerca di produrre musica attraverso una play station, ottenendo addirittura discreti risultati. messa da parte la consolle l'anno seguente matt star si da alla produzione in via più professionale attraverso software via via più completi.
i risultati del suo impegno si vedono nel 2006, quando esce "the art of m", il suo primo ep su weave music. il disco ottiene feedback lusinghieri da parte dei dj più famosi del pianeta, che non esitano a suonarlo per diversi mesi. il successo del disco d'esordio, inoltre, ha fatto sì che matt star venisse richiesto come remixer per molti suoi colleghi.
a seconda del suo umore matt star suona qualsiasi cosa gli piaccia, dall'ambient al trip hop passando per la techno più dura. il suo motto è: "deve far ballare! deve essere groovy!".
www.myspace.com/mattstar2006
martedì 30 dicembre 2008
cocoon club: capodanno 09
via il live degli extrawelt, dentro quelli di mathew jonson e di reboot...il capodanno al cocoon club rimane sempre il capodanno di sven vath, ma sopratutto di karotte! le sue interminabili maratone musicali stanno davvero diventando leggenda...
mercoledì 31 dicembre
sven vath
karotte
mathew jonson
reboot
mercoledì 31 dicembre
sven vath
karotte
mathew jonson
reboot
federico grazzini "funk family"
già le ultime release di federico grazzini su aloe e su tenax parlavano chiaro: questo ragazzo sa come far ballare! "funk family", la sua ultima creatura che presto vedrà la luce sulla label di alex neri, è una delle migliori cose in uscita di questi tempi...un basso ricco di groove, una bella linea vocale e delle ottime percussioni sono tra gli elementi che contraddistinguono questo lavoro, mettendo in evidenza il lato più funk di federico. un mix tra macchinari analogici e nuovi effetti digitali creano una miscela unica che sta facendo impazzire ogni dancefloor dove il disco viene suonato!
ocio...
www.myspace.com/federicograzzini
ocio...
www.myspace.com/federicograzzini
lunedì 29 dicembre 2008
amore 09: lineup
la donna cannone
ok tutte le chiacchiere sulla minimale, ok tutti i discorsi su un sound funk, ok la ricerca del groove più accattivante...ma magda quanto mena?
dal video si vede chiaramente che ai magazzini generali non è piaciuta...è strapiaciuta!
orari trasporti amore 09
per chi pensa che il posto sia troppo lontano, per chi ha voglia di lasciare la macchina a casa, per chi non vuole avere problemi dal troppo alcool e deve tornare a casa con il proprio veicolo, per chi non vuole avere preoccupazioni varie, eccovi la tabella completa degli orari di bus, navetta, metro e treni per amore'09!!! grazie amore!!!
gino woody bianchi
dj, producer e remixer, considerato uno dei principali artefici nel panorama dell’house music e funk’n disco. merito di una collezione di vinili ed una cultura musicale senza eguali. le sue collaborazioni discografiche sono molteplici con artisti del calibro di bob sinclair, jocelyn brown, todd terry, lee cabrera, su su bobien, full intention, eric kupper. oltre al successo del progetto electroluv "stand up if you’re ready". come dj si distingue per il suo carisma, per la sua tecnica e per la sua eclettica selezione musicale che lo ha portato in 33 anni di carriera a suonare nei migliori club. si divide tra gli studi di registrazione (suo è il nuovo remix di todd terry "get down" su strictly rhythm-defected) e la consolle del rialto-condominio.
www.myspace.com/ginowoodybianchi
domenica 28 dicembre 2008
carl craig & moritz von oswald "recomposed"
cosa ci si può aspettare quando il producer forse più completo dell’intera scena techno detroitiana e il guru della techno-dub made in berlin si incontrano? tutto, e il contrario di tutto...
le musiche di ravel e di mussorgsky vengono looppate, dilatate, riavvolte e rieditate spezzando tutte le catene che costringono gli attuali producer di musica elettronica a pattern monotoni e noiosi; qui si (ri)scrive, con un orecchio volto al passato e l’altro teso verso il futuro, una pagina di musica techno. a volte si rimane sospesi in un limbo ambientale per lunghissimi minuti, per poi passare, in maniera assolutamente dolce e fluida, nei 4/4 dub e introspettivi che hanno fatto la fortuna delle due techno-leggende. I confini vengono stravolti e si fatica a trovare una collocazione terminologica per questo disco... io lo definirei semplicemente un CAPOLAVORO...
buon ascolto,
Valerio!
le musiche di ravel e di mussorgsky vengono looppate, dilatate, riavvolte e rieditate spezzando tutte le catene che costringono gli attuali producer di musica elettronica a pattern monotoni e noiosi; qui si (ri)scrive, con un orecchio volto al passato e l’altro teso verso il futuro, una pagina di musica techno. a volte si rimane sospesi in un limbo ambientale per lunghissimi minuti, per poi passare, in maniera assolutamente dolce e fluida, nei 4/4 dub e introspettivi che hanno fatto la fortuna delle due techno-leggende. I confini vengono stravolti e si fatica a trovare una collocazione terminologica per questo disco... io lo definirei semplicemente un CAPOLAVORO...
buon ascolto,
Valerio!
circoloco nye 2009
dopo aver parlato dei tre romeni pedro, raresh e rhadoo al kama kama e dell'after al row 14 di barcellona è giunto il momento di chiudere il "quadro circoloco" parlando dei due grandi party di capodanno in terra britannica. si parte la notte di san silvestro al sankeys/spektrum di manchester per poi chiudere in bellezza, come avviene già da diversi anni, al the end di londra la notte del primo gennaio...il tutto con un solo biglietto! la lista di dj è infinita come al solito, e tra i tanti nomi spiccano quelli del nostrano davide squillace, di clive henry, di thomas melchior e di josè de divina.
il motto è lo stesso dello scorso anno: 1 ticket, 2 club, 1150 clowns!
il motto è lo stesso dello scorso anno: 1 ticket, 2 club, 1150 clowns!
sabato 27 dicembre 2008
"sing it back"
moloko:sing it back
ma ne vogliamo parlare??? io faccio silenzio ed ascolto!!!
sing it back to me
bring it back
sing it back
bring it back
sing it back to me
krakatoa @ interno 13
venerdì 26 dicembre 2008
suoni a confronto @ magazzini generali
si può tranquillamente dire che "suoni a confronto" è claudio coccoluto. fino a due anni fa, una volta al mese, i ragazzi di ultrabeat presentavano al goa questo appuntamento affiancando a coccoluto quegli artisti del panorama internazionale dal sound più ricercato e innovativo. i vari loco dice, mandy, carl craig, martin buttrich, dj t, chicken lips e stylophonic sono solo alcuni dei nomi (molti mi sono tornati in mente sfogliando i vecchi flyer) protagonisti di queste fantastiche serate, probabilmente quelle dal sound più europeo tra le tante proposte dall'intero movimento underground capitolino. in attesa che l'appuntamento torni a fare tappa per roma (si parla di febbraio e di un altro grosso nome), ecco coccoluto promuovere le sue sfide all'ultimo sound ai magazzini generali di milano, affiancato dal padrone di casa lele sacchi e dalla regina della minimal magda.
buon divertimento!
magazzini generali
via pietrasanta, 14
milano
buon divertimento!
magazzini generali
via pietrasanta, 14
milano
paul micioni
paul micioni, dj che vanta oltre 10.000.000 di dischi venduti nel mondo. con la sua musica ha fatto ballare tre generazioni, ed ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui dischi d'oro e di platino. come produttore ha curato i progetti di marina rei, tiromancino, niccolò fabi e tanti altri. attualmente è direttore artistico e socio fondatore della twilight music, l'etichetta indipendente che fra le tante attività, ha l'onore di aver fondato, insieme all'audioteca rai, l'etichetta via asiago, 10 che dal novembre 2004 pubblica lo storico catalogo di radio rai. in oltre nei suoi 25 anni di attività discografica, ha prodotto dischi comparsi nelle classifiche di tutto il mondo con numerose scalate ai primi posti di billboard.
www.myspace.com/paulmicioni
www.myspace.com/paulmicioni
roma is still in after
che bello!!!
ancora nessuno è riuscito a rovinare l'atmosfera festaiola che ha ormai colpito irrimediabilmente roma.anche questo capodanno ne vedremo delle belle.
ma non sto parlando di amore09 che non ha certo bisogno dei miei apprezzamenti.
mi riferisco a quello che accadrà dopo il festival ovvero una miriade di after, quasi tutti quelli citati nel mio articolo di un paio di mesi fa.
partiamo dall'evento più grande ed internazionale: fiesta privada.11 ore di festa no-stop dalle 8 alle 19 in una delle solite suggestive location scelte dagli organizzatori.tre sale con la migliore musica romana e non di oggi: nellla prima gli habitueè pako s e alex picone accompagnati da gente del calibro di kreon, dandy jack, boola&demos.nelle altre due i migliori dj romani se escludiamo i due che daranno vita all'afterparty che tanto ci mancava, forse il più autentico.
finalmente valerio! e andrea esu ridaranno l'anima alle feste mattutine del rashomon club, almeno per il primo dell'anno.
chiamate gli amici giusti e rimediate l'invito per la black box: non ve ne pentirete.
ultimo ma non certo per importanza: il classico dei classici.l'after tea del goa club, solo per pochi eletti.normalmente l'appuntamento è dalle 18 alle 5 con alcuni dei protagonisti del festival notturno.
come al solito citazione anche per il frontiera che non manca mai la domenica mattina, pensate che possa mancare il primo gennaio?
ancora nessuno è riuscito a rovinare l'atmosfera festaiola che ha ormai colpito irrimediabilmente roma.anche questo capodanno ne vedremo delle belle.
ma non sto parlando di amore09 che non ha certo bisogno dei miei apprezzamenti.
mi riferisco a quello che accadrà dopo il festival ovvero una miriade di after, quasi tutti quelli citati nel mio articolo di un paio di mesi fa.
partiamo dall'evento più grande ed internazionale: fiesta privada.11 ore di festa no-stop dalle 8 alle 19 in una delle solite suggestive location scelte dagli organizzatori.tre sale con la migliore musica romana e non di oggi: nellla prima gli habitueè pako s e alex picone accompagnati da gente del calibro di kreon, dandy jack, boola&demos.nelle altre due i migliori dj romani se escludiamo i due che daranno vita all'afterparty che tanto ci mancava, forse il più autentico.
finalmente valerio! e andrea esu ridaranno l'anima alle feste mattutine del rashomon club, almeno per il primo dell'anno.
chiamate gli amici giusti e rimediate l'invito per la black box: non ve ne pentirete.
ultimo ma non certo per importanza: il classico dei classici.l'after tea del goa club, solo per pochi eletti.normalmente l'appuntamento è dalle 18 alle 5 con alcuni dei protagonisti del festival notturno.
come al solito citazione anche per il frontiera che non manca mai la domenica mattina, pensate che possa mancare il primo gennaio?
giovedì 25 dicembre 2008
christmas friends @ goa
orbeat christmas style
orbeat fa il suo regalo di natale alla città di napoli, presentando al dalila club un poker di artisti autoctononi che hanno scritto molte delle pagine migliori della storia della techno italiana. marco carola, danilo vigorito, rino cerrone e roberto biccari hanno fatto la storia della napoli undergound!
giovedì 25 dicembre
marco carola
danilo vigorito
rino cerrone
roberto biccari
dalila club
via campana
pozzuoli (na)
giovedì 25 dicembre
marco carola
danilo vigorito
rino cerrone
roberto biccari
dalila club
via campana
pozzuoli (na)
frankie knuckles feat. satoshi tomiie "tears (full intention remix)"
ci sono quelle mattine che mi sveglio con sven vath e quelle che ho bisogno della storia dell' house music. oggi ho scelto questo remix di "tears" che ritengo unico e soprattutto fantastico!!!
ps: mi trovate un aggettivo per la traccia?!
mercoledì 24 dicembre 2008
special night club4
per chi volesse chiudere in bellezza la giornata di capodanno e si trovasse a barcellona, magari dopo essersi già sparato l'after del circoloco, ecco un altro appuntamento imperdibile. tenendo presente che si sta parlando di quattro resident, club4 al city hall presenta per il primo dell'anno una line up da far invidia: se ad alberto r e lester (certamente meno noti al pubblico italiano ma già idoli di barcellona) aggiungiamo quei paco osuna e marco carola reduci da amore, eccovi assicurate le otto ore di grande musica!
ray okpara
nato in germania a gelsenkirchen nel 1978, ray okpara ha trascorso la sua infanzia in nigeria, la terra del padre. vede le sue radici musicali nell’ hip hop underground della costa ovest ed è questo il modo col quale ha avuto piacere di conoscere il suo partner, ormai da molti anni, johnny d.
il fascino e la varietà dell’ house music che ha trasmesso a lui ha portato ad un cambiamento di stile nelle prime fasi della sua carriera. influenzata dal movimento elettronico nel jungbusch (la parte di mannheim dove ha vissuto), ha portato anche un lato della techno nel suo set senza lasciare le sue origini musicali.
nel marzo del 2005 ray okpara si trasferisce a berlino per ottenere nuove impressioni della vita e della musica. inizia cosi a muoversi attraverso la vita notturna di berlino, e comincia a suonare al pentagonik release party. da qui tante e soprattutto belle e ricercate produzioni.
www.myspace.com/rayokpara
il fascino e la varietà dell’ house music che ha trasmesso a lui ha portato ad un cambiamento di stile nelle prime fasi della sua carriera. influenzata dal movimento elettronico nel jungbusch (la parte di mannheim dove ha vissuto), ha portato anche un lato della techno nel suo set senza lasciare le sue origini musicali.
nel marzo del 2005 ray okpara si trasferisce a berlino per ottenere nuove impressioni della vita e della musica. inizia cosi a muoversi attraverso la vita notturna di berlino, e comincia a suonare al pentagonik release party. da qui tante e soprattutto belle e ricercate produzioni.
www.myspace.com/rayokpara
daft punk "harder better faster stronger"
daft punk: harder better faster stronger
mi sto ufficialmente ammalando per l'acapella...starebbe bene ovunque non trovate?
ad ogni ascolto di questa cantilena mi convinco sempre più della loro genialità, "harder better faster stronger" è davvero un capolavoro!
martedì 23 dicembre 2008
paolino awards
seconda edizione per la classifica più criticata dell'universo.
chiedo di nuovo perdono a tutti ma leggendo la moltitudine di premi assegnati di questi tempi non ho saputo resistere nemmeno quest'anno a pubblicare i miei gusti.
mi raccomando non esagerate con gli insulti.
sono andato a rivedermi quelli di un anno fa ed è proprio vero: anno nuovo vita nuova.
best track
der dritte raum - swing bopp
best unreleased track
michel cleis - la mezcla
best italian track
skyboy - without
best not classifiable track
los updates - its getting late (luciano gettin' late remix)
best ibiza summer track
sis - trompeta
best mixed album
ame - fabric 42
best unmixed album
efdemin - carry on pretend we are not in the room (aa. vv.)
best electro track
bjork - dull flame of desire (modeselektor remix for boys)
una delle tracce electro più belle di tutti i tempi, quando ellen l'ha messa su all'apertura del goa club quest'anno non volevo credere alle mie orecchie, infatti avrei scommesso di tutto che fosse suo il remix.mi sbagliavo, anche se sempre di bpitchcontrol si trattava.
best tech-house track
d'julz - just so you know
best deep-house track
sety - mogane (guillame & the coutu dumonts remix)
best minimal track
guido schneider & andre galluzzi - too late to land
best latin infusion track
basti grub - marschgang
best artist
luciano
best brand new artist
nick curly
chiedo di nuovo perdono a tutti ma leggendo la moltitudine di premi assegnati di questi tempi non ho saputo resistere nemmeno quest'anno a pubblicare i miei gusti.
mi raccomando non esagerate con gli insulti.
sono andato a rivedermi quelli di un anno fa ed è proprio vero: anno nuovo vita nuova.
best track
der dritte raum - swing bopp
best unreleased track
michel cleis - la mezcla
best italian track
skyboy - without
best not classifiable track
los updates - its getting late (luciano gettin' late remix)
best ibiza summer track
sis - trompeta
best mixed album
ame - fabric 42
best unmixed album
efdemin - carry on pretend we are not in the room (aa. vv.)
best electro track
bjork - dull flame of desire (modeselektor remix for boys)
una delle tracce electro più belle di tutti i tempi, quando ellen l'ha messa su all'apertura del goa club quest'anno non volevo credere alle mie orecchie, infatti avrei scommesso di tutto che fosse suo il remix.mi sbagliavo, anche se sempre di bpitchcontrol si trattava.
best tech-house track
d'julz - just so you know
best deep-house track
sety - mogane (guillame & the coutu dumonts remix)
best minimal track
guido schneider & andre galluzzi - too late to land
best latin infusion track
basti grub - marschgang
best artist
luciano
best brand new artist
nick curly
circoloco @ row 14
si definiscono "infamous" e il primo gennaio daranno vita all'after più atteso d'europa. cacciati da ibiza, pelino e soci, hanno scelto la città più calda di tutta la spagna (seconda solo all'isola bianca) per far rialzare questo gigante della club culture continentale. il row 14 vedrà all'opera, a partire dalle 7 di mattina, molti dei volti storici di questa festa giunta quest'anno al decimo anno di vita. unico assente, e che assente, è il cileno luciano...inutile dire che tania vulcano, matthias tanzmann, il trio pedro-rhadoo-raresh, renè, andrew grant e i system of survival, faranno di tutto per non farlo rimpiangere!
alex flatner "soul ca jones"
sono stato un asino. marcolino ultrasuoni me l'aveva proprio caldeggiato questo disco ed io, non curante del consiglio, l'ho snobbato! ora a risentirlo mi rode proprio, perchè venerdì sera ci sarebbe stato proprio bene, magari per chiudere con una bombarda il set. simon baker, einzelkind e mihai popoviciu hanno confezionato tre remix assolutamente di altissimo livello tanto da essere supportati dai vari luciano, carl craig, magda, troy pierce, monika kruse, paco osuna e anja schneider!
lunedì 22 dicembre 2008
cromie: capodanno 09
lo scettro di capodanno più fico del sud italia quest'anno spetta al cromie di taranto. non è da tutti infatti proporre un tridente di artisti tanto vario quanto valido: si parte dalla techno minimale del livornese ilario alicante, per passare alla deep house di sua maestà luciano e per finire col re indiscusso delle notti pugliesi, quel dj ralf capace di mandare ai matti l'intera arena del guendalina ogni estate. non male no?
cromie disco
castellaneta marina
taranto
cromie disco
castellaneta marina
taranto
bloody beetroots
i bloody beetroots sono bob rifo e tommy tea, rispettivamente producer e promoter, entrambi dj, hanno deciso di unire le loro forze in un progetto discografico. le uscite di questo duo hanno riscosso molto successo in tutto il mondo, consentendogli di dividere la consolle con artisti di fama internazionale come justice, mstrkrft, steve aoki, n.e.r.d. , crookers ed erol alkan. in italia i testimonial della wesk per la quale stanno realizzando l’ultima serie di cuffie che porta il loro nome. l’attività di producer di bob rifo, inoltre, ha dato vita a più di trenta remix per timbaland, etienne de crecy, martin solveig, crookers, the kills, robyn, wu tang clan e per molti altri, facendogli raggiungere le vette delle classifiche di vendita internazionali. molti dei loro lavori appaiono nelle colonne sonore di per giochi per consolle e serie televisive come csi, fifa 09 e need for speed.
www.myspace.com/thebloodybeetroots
www.myspace.com/thebloodybeetroots
gabriele musta "set me free"
gabriele musta feat. orlando johnson: set me free
ed ora anche il video...grande gabriele, ti voglio sempre così in forma!
domenica 21 dicembre 2008
natofunky after tea @ goa
domenica 21 dicembre, dalle ore 19.00, inizia al goa un ciclo di 5 appuntamenti a cadenza mensile dedicati alla musica funky, all'arte fotografica, al mercatino, al tea e al cibo fatto in casa.
dall'orario del tea fino a notte inoltrata, il club di via libetta sarà invaso da differenti voci espressive della club culture, la cui storia verrà raccontata attraverso l'inesauribile interazione tra musica, arte e moda. la riscoperta di un mondo vintage fatto di musica, oggetti, performance e arte, sarà palcoscenico di queste nuovi appuntamenti del goa.
la contaminazione, fattore principe di natofunky, risulta vincente, perché riflette un bisogno di tutti gli appassionati dell’entertainment di qualità: gli intenditori di musica e bel vivere, che sono stati attivi sulla scena della notte dal principio, hanno uno motivo per tornare a vivere il club, stimolati dalla musica e dalla cornice vintage, creata appositamente dagli organizzatori per questi nuovi appuntamenti della domenica.
i dj’s che si esibiranno rappresentano il meglio della scena italiana ed internazionale di matrice funky e rare grooves. ad inaugurare ci saranno paul micioni, il dj che ha fatto ballare ben tre generazioni della capitale; gino woody bianchi, resident della famosa serata del rialto "condominio"; ashley beedle, dj-guest londinese, nonchè uno dei producer più prolifici della scena britannica; e funny pam, una nuova promessa romana della scena funky.
natofunky è un appuntamento imperdibile per quegli amanti della musica svezzati negli anni settanta con i feroci sapori funky del "padrino del soul",ossia james brown, dei parliament/funkadelic, di sly & the family stone, magnum, tentation, bar kays, dei kool & the gang solo per citarne alcuni.
ma natofunky sarà anche un contenitore di arte.
con la mostra fotografica di arash radpour “snobcream”, si apre una serie di incontri finalizzati a mostrare la forte coesione che unisce due espressioni artistiche solo apparentemente lontane.
secondo le parole dell’autore: "SNOBCREAM è un impulso di natura organica. una crema digitale che ho preparato con cura utilizzando ingredienti assolutamente moralfree. vi è rappresentata con ironia, immagine per immagine, la natura complessa e nevrotica celata dietro ad alcuni dei miei desideri più semplici. hanno partecipato a questo progetto tutte persone che amo e a cui mi riferisco senza casualità."
gli amanti della musica e gli appassionati dell'universo fotografico si incontreranno dunque, a dimostrazione del fatto che la fotografia, in realtà, non appartiene a nessun luogo.
ricreare "l'incontro" tra il fotografo e il soggetto è la funzione di ogni scatto: raccontando storie, denunciando situazioni, catturando momenti, la fotografia induce lo spettatore alla riflessione, senza la presunzione di fornire risposte assolute.
durante i 5 eventi si ospiteranno fotografi di diverse nazionalità, ognuno dei quali, attraverso il proprio linguaggio, spazierà dal reportage alla ricerca personale, per raccontare memorie ed emozioni legate al proprio percorso individuale.
a chiusura del ciclo di mostre verrà presentato un catalogo fotografico che raffigurerà i volti storici del circuito dei club romani.
le mostre fotografiche saranno curate da cristina vatielli.
le installazioni a cura di timothy calaci.
un altro tassello importante dell'after tea, sarà il "circus market" che diventa un angolo di forte impatto visivo all'interno del locale, un luogo di scambio, non solo di cose, ma di idee nuove e ricercate.
all’interno del circus market saranno presenti di volta in volta, artigiani, artisti, collezionisti che avranno come matrice comune la ricercatezza e la sperimentazione.
per rendere il tutto più piacevole, ci sarà un ricco buffet a base di cibi caldi e freddi, ma rigorosamente hand-made. anche qui, per rispettare il tema vintage, non si poteva prescindere dalla cucina tradizionale, quella semplice, fatta in casa appunto. essendo un after tea, ci sarà un angolo privilegiato dedicato alle varie essenze del tea, preparato e servito in maniera classica ed elegante. il tea sarà accompagnato da fantastici dolci preparati nel pieno rispetto dell’alta tradizione pasticciera.
dj's
paul micioni (easy going)
gino woody bianchi (condominio rialto)
ashleybeedle (special guest from london)
funny pam (minthon's playhouse)
mostra fotografica
"snobcream" di arash radpour
curatrice mostra
cristina vatielli
installazioni
thimoty calaci
visual
videorama
circus market a cura di
camilla alibrandi
direttore artistico
giancarlino
goa
via libetta, 13
roma
dall'orario del tea fino a notte inoltrata, il club di via libetta sarà invaso da differenti voci espressive della club culture, la cui storia verrà raccontata attraverso l'inesauribile interazione tra musica, arte e moda. la riscoperta di un mondo vintage fatto di musica, oggetti, performance e arte, sarà palcoscenico di queste nuovi appuntamenti del goa.
la contaminazione, fattore principe di natofunky, risulta vincente, perché riflette un bisogno di tutti gli appassionati dell’entertainment di qualità: gli intenditori di musica e bel vivere, che sono stati attivi sulla scena della notte dal principio, hanno uno motivo per tornare a vivere il club, stimolati dalla musica e dalla cornice vintage, creata appositamente dagli organizzatori per questi nuovi appuntamenti della domenica.
i dj’s che si esibiranno rappresentano il meglio della scena italiana ed internazionale di matrice funky e rare grooves. ad inaugurare ci saranno paul micioni, il dj che ha fatto ballare ben tre generazioni della capitale; gino woody bianchi, resident della famosa serata del rialto "condominio"; ashley beedle, dj-guest londinese, nonchè uno dei producer più prolifici della scena britannica; e funny pam, una nuova promessa romana della scena funky.
natofunky è un appuntamento imperdibile per quegli amanti della musica svezzati negli anni settanta con i feroci sapori funky del "padrino del soul",ossia james brown, dei parliament/funkadelic, di sly & the family stone, magnum, tentation, bar kays, dei kool & the gang solo per citarne alcuni.
ma natofunky sarà anche un contenitore di arte.
con la mostra fotografica di arash radpour “snobcream”, si apre una serie di incontri finalizzati a mostrare la forte coesione che unisce due espressioni artistiche solo apparentemente lontane.
secondo le parole dell’autore: "SNOBCREAM è un impulso di natura organica. una crema digitale che ho preparato con cura utilizzando ingredienti assolutamente moralfree. vi è rappresentata con ironia, immagine per immagine, la natura complessa e nevrotica celata dietro ad alcuni dei miei desideri più semplici. hanno partecipato a questo progetto tutte persone che amo e a cui mi riferisco senza casualità."
gli amanti della musica e gli appassionati dell'universo fotografico si incontreranno dunque, a dimostrazione del fatto che la fotografia, in realtà, non appartiene a nessun luogo.
ricreare "l'incontro" tra il fotografo e il soggetto è la funzione di ogni scatto: raccontando storie, denunciando situazioni, catturando momenti, la fotografia induce lo spettatore alla riflessione, senza la presunzione di fornire risposte assolute.
durante i 5 eventi si ospiteranno fotografi di diverse nazionalità, ognuno dei quali, attraverso il proprio linguaggio, spazierà dal reportage alla ricerca personale, per raccontare memorie ed emozioni legate al proprio percorso individuale.
a chiusura del ciclo di mostre verrà presentato un catalogo fotografico che raffigurerà i volti storici del circuito dei club romani.
le mostre fotografiche saranno curate da cristina vatielli.
le installazioni a cura di timothy calaci.
un altro tassello importante dell'after tea, sarà il "circus market" che diventa un angolo di forte impatto visivo all'interno del locale, un luogo di scambio, non solo di cose, ma di idee nuove e ricercate.
all’interno del circus market saranno presenti di volta in volta, artigiani, artisti, collezionisti che avranno come matrice comune la ricercatezza e la sperimentazione.
per rendere il tutto più piacevole, ci sarà un ricco buffet a base di cibi caldi e freddi, ma rigorosamente hand-made. anche qui, per rispettare il tema vintage, non si poteva prescindere dalla cucina tradizionale, quella semplice, fatta in casa appunto. essendo un after tea, ci sarà un angolo privilegiato dedicato alle varie essenze del tea, preparato e servito in maniera classica ed elegante. il tea sarà accompagnato da fantastici dolci preparati nel pieno rispetto dell’alta tradizione pasticciera.
dj's
paul micioni (easy going)
gino woody bianchi (condominio rialto)
ashleybeedle (special guest from london)
funny pam (minthon's playhouse)
mostra fotografica
"snobcream" di arash radpour
curatrice mostra
cristina vatielli
installazioni
thimoty calaci
visual
videorama
circus market a cura di
camilla alibrandi
direttore artistico
giancarlino
goa
via libetta, 13
roma
sabato 20 dicembre 2008
steffi @ loaded
panorama bar, loaded e steffi... se non sbaglio tre indizzi fanno una prova. una prova concreta del fatto che gli amici del sabato sera del rashomon ne sanno sempre una più del diavolo. fidatevi, questa sera in via degli argonauti sentirete uno dei sound più belli della berlino che tanto ci piace... se poi ci metti valerio! in apertura, la serata non può che stuzzicare...
rashomon
via degli argonauti, 16
roma
rashomon
via degli argonauti, 16
roma
jesper dahlback @ interno 13
jesper dahlback, il cugino underground del commercialissimo john, torna al goa dopo una vita! non fatevi abbindolare dalla facili chiacchiere sulla "swedish house mafia", in svezia la musica la sanno proprio fare...non a caso è l'amichetto di un certo adam beyer!
sabato 20 dicembre
jesper dahlback
maurizio cascella
goa
via libetta, 13
roma
sabato 20 dicembre
jesper dahlback
maurizio cascella
goa
via libetta, 13
roma
luca sanna
luca sanna nasce a olbia 27 anni fà. la passione per il missaggio si sviluppa intorno ai 18 anni e la direzione è quella della musica elettronica nelle sue sfumature come: techno, minimal e house.
inizia a suonare nella città natale in clubs underground per poi trasferirsi a roma dove si inserisce nella scena elettronica locale suonando con personaggi come: anja schneider, sascha funke, jay haze, donato dozzy per una stagione al fake club.
nell'estate del 2007 si afferma come dj resident della serata curata dal goa al ritual di baja sardinia, dove ha mosso i primi passi al fianco di giancarlino, joe casagrande e maurizio cascella, proponendo dj sets che spaziavano dall'house alla techno con naturalezza. nel dicembre dello stesso anno luca sanna ha suonato al goa nella serata "giovani moderni" al fianco dei due partenopei massi dl e lucio aquilina e a partire dal luglio dell'anno seguente si è reso protagonista, per la seconda stagione consecutiva al ritual, al fianco di dj come claudio coccoluto, loco dice, marco carola, paco osuna, andrea ferlin ed ellen allien.
recentemente inoltre, si è diplomato all’accademia romana "dat" (digital audio tecnology) ed è in procinto di pubblicare la sua prima release.
www.myspace.com/lukasanna
inizia a suonare nella città natale in clubs underground per poi trasferirsi a roma dove si inserisce nella scena elettronica locale suonando con personaggi come: anja schneider, sascha funke, jay haze, donato dozzy per una stagione al fake club.
nell'estate del 2007 si afferma come dj resident della serata curata dal goa al ritual di baja sardinia, dove ha mosso i primi passi al fianco di giancarlino, joe casagrande e maurizio cascella, proponendo dj sets che spaziavano dall'house alla techno con naturalezza. nel dicembre dello stesso anno luca sanna ha suonato al goa nella serata "giovani moderni" al fianco dei due partenopei massi dl e lucio aquilina e a partire dal luglio dell'anno seguente si è reso protagonista, per la seconda stagione consecutiva al ritual, al fianco di dj come claudio coccoluto, loco dice, marco carola, paco osuna, andrea ferlin ed ellen allien.
recentemente inoltre, si è diplomato all’accademia romana "dat" (digital audio tecnology) ed è in procinto di pubblicare la sua prima release.
www.myspace.com/lukasanna
matt john @ altavoz
abbandonata la scena veneziana, altavoz riprende la sua corsa al tpo di bologna. per l'occasione a girare i dischi ci saranno il berlinese matt john, artista dal valore indiscusso che grazie al suo groovy minimal ha saputo farsi apprezzare in questi anni tra le molte apparizioni al circoloco e come produttore per la celebre cocoon di sven vath. ad affiancarlo ci sarà ali kuru, direttamente dalla turchia e per la prima data in italia, una nuova scommessa della scena minimale internazionale, già uscito in etichette prestigiose come plak records e 8bit. sempre più conferme e certezze provengono dai resident djs. potrà suonarvi ripetitivo, ma posso garantirvi che altavoz non delude mai!
sabato 20 dicembre
matt john
ali kuru
unzip project
max d. blas
chonic flakes
anderedo
slow
gas
c.al.ma
tpo
via c. cesarini
bologna
Carlo Braido
sabato 20 dicembre
matt john
ali kuru
unzip project
max d. blas
chonic flakes
anderedo
slow
gas
c.al.ma
tpo
via c. cesarini
bologna
Carlo Braido
sven vath vs. anthony rother "komm (gregor tresher remix)"
questa mattina mi sono svegliato con questo disco...tranquilli è tutto normale. ero solamente malinconico di sven, ma vabbè ormai manca veramente poco al 31.
ellen allien @ tenax
venerdì 19 dicembre 2008
motel 16 opening party
nuova serata per il venerdi del rashomon club.
l'idea alla base di motel 16 è quella di creare un appuntamento che sia in linea con le tendenze musicali della scena elettronica attuale (micro & deep house su tutti), ma senza restare ancorati a generi e sottogeneri di vario ordine. il desiderio è quello di vivere una festa nel senso più stretto del termine, coinvolgendo il pubblico facendolo sentire in primis a casa.
in questo party inaugurale spazio a due giovani dj emergenti della scena romana: micro_on che ci regalerà un set molto latino e stefanino bsk che aumenterà in chiusura i bpm della serata.
accompagnati in consolle dal set di siddharta, reduce dai successi ottenuti con la sua nuova label 7 oz. records e dal nostro matteo cavicchia che, dopo un ottimo set al goa lo scorso halloween, si prepara a tastare il terreno di un'altra location che ha visto sfilare alcuni fra i migliori artisti internazionali.
venerdì 19 dicembre
matteo cavicchia
micro_on
siddharta
stefanino bsk
rashomon
via degli argonauti, 16
roma
www.myspace.com/motel16
l'idea alla base di motel 16 è quella di creare un appuntamento che sia in linea con le tendenze musicali della scena elettronica attuale (micro & deep house su tutti), ma senza restare ancorati a generi e sottogeneri di vario ordine. il desiderio è quello di vivere una festa nel senso più stretto del termine, coinvolgendo il pubblico facendolo sentire in primis a casa.
in questo party inaugurale spazio a due giovani dj emergenti della scena romana: micro_on che ci regalerà un set molto latino e stefanino bsk che aumenterà in chiusura i bpm della serata.
accompagnati in consolle dal set di siddharta, reduce dai successi ottenuti con la sua nuova label 7 oz. records e dal nostro matteo cavicchia che, dopo un ottimo set al goa lo scorso halloween, si prepara a tastare il terreno di un'altra location che ha visto sfilare alcuni fra i migliori artisti internazionali.
venerdì 19 dicembre
matteo cavicchia
micro_on
siddharta
stefanino bsk
rashomon
via degli argonauti, 16
roma
www.myspace.com/motel16
valerio z3ro djset
dopo un lungo attendere, tanti discorsi sul genere da lui suonato, altrettanti sui dischi, sugli artisti e sulla musica house in generale sono riuscito ad avere un set di valerio. finalmente direi, dopo che si è degnato di andare dal nostro amico marcolino ultrasuoni a sentire le nuove releases e i suggerimenti che solo lui sa dargli sui diversi dischi che gli arrivano ogni giorno. purtroppo e chiedo scusa, ancora non ho avuto il piacere di andarlo a sentire al branca, cosa che farò sicuramente al più presto. valerio da quest'anno è riuscito a conquistare non ancora come resident ma ormai santuariamente la consolle di firewater, evento di successo del venerdì della capitale. intanto però, mi ha mandato un suo set (homemade) che devo dire è, dalla prima all'ultima traccia, carico di bella bella musica. devo dirvi che l'ho ascoltato molte volte prima di darne un giudizio, subito dopo ho chiamato valerio dicendogli che ne sono rimasto veramente colpito e soddisfatto. spero sia cosi anche per voi, buon ascolto!
tracklist:
01 cesar maravillas "chocopop jazz"
02 nick curly "dub noise"
03 timos "vendor (alexi delano remix)"
04 kreon "jance"
05 robert dietz "fym"
06 actor one "stay (gruber & nurnberg remix)"
07 man in trees "rita cala pada"
08 nima gorji "i got something"
09 anton pieete "i don't want"
10 nick curly "critical mass"
12 boris horel "is that yes? (bearweasel remix)"
13 damian schwartz "barrunto"
14 mathias kaden "percllue"
15 martinez "circus"
16 kabale und liebe "disco brzk"
17 berovic & leicher "mikumi"
18 cronic flakes "numal bix"
19 d julz "fleurette (tobias remix)"
20 osunlade "momma's groove (jimpster's hip replacement mix)"
tracklist:
01 cesar maravillas "chocopop jazz"
02 nick curly "dub noise"
03 timos "vendor (alexi delano remix)"
04 kreon "jance"
05 robert dietz "fym"
06 actor one "stay (gruber & nurnberg remix)"
07 man in trees "rita cala pada"
08 nima gorji "i got something"
09 anton pieete "i don't want"
10 nick curly "critical mass"
12 boris horel "is that yes? (bearweasel remix)"
13 damian schwartz "barrunto"
14 mathias kaden "percllue"
15 martinez "circus"
16 kabale und liebe "disco brzk"
17 berovic & leicher "mikumi"
18 cronic flakes "numal bix"
19 d julz "fleurette (tobias remix)"
20 osunlade "momma's groove (jimpster's hip replacement mix)"
anarchy in the club pres. "secretsundaze vol.2"
giles smith e james priestley costituiscono, per l'ultimo biennio, un punto fermo per la club culture britannica. diventati impertatori della scena londinese, alla fine del 2007 si rendono conto il passo successivo non poteva che essere quello dell'etichetta discografica. l'idea di fondo è quella di "celebrare" ogni stagione con un doppio cd (giles e priestley missano separatamente) e un 12 pollici che esaltino il sound che ha caratterizzato per mesi i loro party. dopo il successo del primo volume, che ha visto smith e priestley fondere in modo sapiente tutto il repertorio house del 2007, siamo giunti alla seconda edizione della raccolta. anche qui i missaggi perfetti e l'ottimo uso degli effetti, fa sì la musica tracci la sottile linea su cui il percorso del set poggia interamente. "secretsundaze vol.2" è un vero e proprio viaggio all'interno del movimento "housy" che tanto ha furoreggiato nei club di mezza europa: si parte dai the mole per passare a guy gerber (remixato da johnny d), da guillaume e the coutu dumonts allo svizzero rozzo, da cassy ad afefe iku. le compilation "secretsundaze" toccano ogni nota di questo genere, spaziando tra la deep house latina e la techno di chiara matrice old school che tanto sta facendo bene nei club londinesi.
insomma, questi due tipi nonostante la foto, meritano un'ascolto!
venerdì 19 dicembre
giles smith
james priestley
andrea ferlin
goa
lia libetta, 13
roma
insomma, questi due tipi nonostante la foto, meritano un'ascolto!
venerdì 19 dicembre
giles smith
james priestley
andrea ferlin
goa
lia libetta, 13
roma
mercoledì 17 dicembre 2008
pillole interviews giancarlino (part1)
durante un pomeriggio di questo piovoso dicembre abbiamo avuto l'opportunità di scambiare due parole con una delle menti più brillanti che si nasconde dietro ad alcuni degli eventi più belli ed interessanti della penisola: giancarlino. un confronto lungo e dai molteplici temi, reso ancora più intrigante dal fatto che da anni non concedeva interviste ufficiali a nessuno. il risultato è stato cosi sorprendente da costringerci a dividere quest'intervista in due puntate: la prima incentrata sul festival di capodanno che organizza ormai da cinque anni; la seconda, decisamente più personale, ripercorre attraverso i ricordi le sue origini. dai primi dischi nei piccoli locali della capitale alla nascita del goa club, vi consiglio di non lasciarvele sfuggire...
- come è nato il festival e perché la scelta di un nome così suggestivo e ricco di significati?
il tutto nacque sei anni fa, quando insieme a federico gorgeous del gay village ed i ragazzi del brancaleone, decidemmo di organizzare una festa di capodanno al macro di testaccio. il nome della prima edizione fu “circus” e a suonare non chiamammo grandi ospiti internazionali: c’eravamo solo noi resident. non ci aspettavamo un tale successo: nelle due sale c’erano circa seimila persone, contro le duemila attese. l’anno successivo incontrai federico amati (amministratore unico di amit srl), con cui parlai dell’opportunità di cambiare location, e fu così che trasferimmo il tutto all’ex fiera di roma. quello fu l’anno della prima vera edizione di amore. il nome scelto si ispirava al sentimento di fondo che univa le tre organizzazioni coinvolte (goa, brancaleone e gay village), tanto distanti per ceto sociale e orientamento sessuale, quanto unite da un grande amore per la musica. l’anno dopo gay village e brancaleone si tirarono indietro, mentre noi portammo avanti il grande progetto. nacque così roma for music, l’agenzia di comunicazione che ancora adesso è dietro la produzione di amore festival. io con claudio coccoluto, richard ercolani e marco di lullo di officine goa e federico amati dell’amit eravamo i soci fondatori.
- dal punto di vista organizzativo, quante persone lavorano ad amore? come sono pianificati i tempi di produzione dell’evento? E come riuscite a gestire tutti questi artisti?
ognuno ha un ruolo di responsabilità ben preciso.
io, luca piccolo di orbeat e fabio colicchi ci occupiamo della direzione artistica: iniziamo a contattare le agenzie di booking dei dj sin da aprile/maggio, e grazie ai rapporti di fiducia che intratteniamo da lungo tempo con loro, riusciamo ad avere l’esclusiva di molto nomi importanti. la line up viene studiata con cura, e i vari artisti vengono dislocati nelle sale della fiera a seconda del genere musicale. amore ha alle spalle una serie di figure importanti, tra cui degli account che si occupano di contattare i partners (quest’anno per la prima volta collaboriamo con resident advisor, music box, radio dimensione suono roma e rolling stones, oltre ad aver rinnovato i rapporti con myspace e metro.) e gli sponsor, oltre che a gestire i rapporti con le istituzioni; una segreteria organizzativa e amministrativa composta da daniele quattrini, direttore del goa, e mavi vicari, responsabili entrambi del personale e della parte contrattuale degli artisti; un ufficio stampa (maurizio quattrini e desirèe nardone) che si occupa di veicolare la comunicazione ai giornali e agli altri media; un project manager (giuseppe percuoco), che si occupa della progettazione dei piani di comunicazione, di marketing, di trasporto e servizi; due direttori di produzione (angelo ciancaglini e francesca matrunola) che si occupano dell’allestimento tecnico dell’evento, un responsabile video (davide di gandolfo) che si occupa di tutta la parte visual a cui noi diamo sempre molta importanza, un’artist coordinator (raffaella favilla) che si occupa del coordinamento e dell’ospitalità degli artisti. oltre ad uno staff interno che può contare su quasi venticinque persone, collaboriamo anche con alcune delle più importanti realtà di promozione del clubbing nazionale (rnd promotion, orbeat, nightversion, the flame, ecc).
- a differenza di altri festival europei che mantengono invariato nel tempo il loro modo di comunicare, amore ogni anno stravolge il suo modo grafico di essere. da cosa è dettata questa scelta? quest’anno a cosa vi siete ispirati?
ho sempre pensato ad amore come ad una grande festa più che un festival nel senso stretto del termine, in quanto, svolgendosi tutto in una notte, non può che focalizzarsi esclusivamente sul dancefloor, senza espandersi verso altre direzioni. in realtà, ogni anno cresce il numero di gente che viene dall’estero e questo è un sentore del fatto che amore diventa sempre più una grande festa internazionale. la scelta di non legarci ad un unico logo è semplice: ci piace cambiare e ogni anno vogliamo esprimere il concetto della festa attraverso una grafica differente. Siamo attenti osseravatori di ciò che succede nella scena internazionale, e sulla scia del successo “ed banger”, per quest’ultima edizione, ci siamo voluti ispiarare all’accattivante tema fumettistico dell’elettronica francese. La comunicazione grafica viene curata, ogni anno, dallo studio mariotti. andrea foglietta, il nostro creativo e paziente grafico, ha una mole di lavoro davvero enorme, soprattutto perché ogni minimo dettaglio grafico deve passare sotto la mia supervisione. io stesso, mi occupo della comunicazione e della grafica a 360 gradi.
- sappiamo di un’importante novità: fa il suo esordio anche la compilation del festival… confermi?
è così, ma non è l’unica novità…quest’anno abbiamo scelto di ampliare l’offerta, anche per quanto riguarda il merchandising. fino alla scorsa edizione, subito dopo l’evento, erano reperibili solo i dvd con le immagini della festa. sinceramente, non ci sembrava abbastanza, così oltre ai gadget, tipo magliette e accessori brandizzati, io e joe casagrande (moderna psicadelia) abbiamo creato una selezione di 80 minuti delle migliori tracks in circolazione, da mathias kaden ad audion, passando per dubfire. la compilation si intitolerà “amore festival soundtrack”, sarà distribuita da sony ed avrà un prezzo di 10 euro. un modo in più per conservare i bei ricordi di amore 09.
- quale è stato il commento rivolto al festival da uno degli artisti o addetto ai lavori, presenti nelle edizioni passate, che ricordi con più piacere?
devo dire che non sono mai mancati i complimenti per l’organizzazione. questo è dovuto al fatto che curiamo maniacalmente ogni dettaglio possibile. cerchiamo, in particolare, di accontentare tutte le richieste degli artisti e di “coccolarli” da quando scendono dall’aereo a quando ripartono. Sicuramente, uno dei complimenti più belli l’abbiamo ricevuto da mauro picotto, che cito testualmente: “questo è un vero e proprio festival! Un festival dell’amore, della musica, della gente che si diverte. mi sembra di essere all’estero, questa è una cosa incredibile!”.
- anno dopo anno la line up è stata sempre più ricca e completa, per questo ti chiedo: quale artista impersona nel modo migliore lo stile e lo spirito del festival?
sicuramente sven väth, con il quale c’è un affetto ed una stima reciproca grandissima. secondo me è uno degli artisti più completi del panorama mondiale, ha quel carattere e quella voglia di far divertire che me lo fanno associare immediatamente ad amore.
- c’è un edizione particolare che ricordi? dei momenti in particolare che porti nel cuore?
la seconda edizione è quella a cui forse tengo di più, mi ricordo ventimila persone divise in quattro sale, c’era una tale voglia di divertirsi… per me è stata una liberazione enorme, ero preoccupatissimo visto che, come accennavo all’inizio, a soli trenta giorni dall’evento, eravamo rimasti solo amit e il mio gruppo ad organizzare: sia i ragazzi del gay village, che quelli del brancaleone, non se l’erano più sentita, e, nonostante tutti mi prendessero per matto, ho insistito nell’andare avanti. una scommessa vinta! ci sono tanti momenti indimenticabili in tutte le edizioni di Amore. anche l’edizione passata mi ha dato delle grosse soddisfazioni: tutt’ora mi vado a rivedere su youtube i video di jeff mills che suona nella sala ultrabeat davanti a migliaia di persone, per non parlare del countdown di richie hawtin…
- burocraticamente parlando, sappiamo che è un periodo difficile per questo tipo di eventi. venite appoggiati dagli enti pubblici o venite spesso ostacolati ?
c’è da dire che nonostante un cambio istituzionale recente, c’è stata un’ottima collaborazione sia con il comune, che con le altre istituzioni. amore è un evento importante per una città come roma: crea opportunità, smuove l’economia. ci tengo a precisare che noi non prendiamo finanziamenti dal comune, al massimo chiediamo una parte dei servizi indispensabili (transenne, bagni chimici,ecc…), che spesso ci vengono messi a disposizione.
colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’assessore croppi e imma battaglia del gay village, che ci hanno dato veramente un grande aiuto in questo senso.
- dal macro di testaccio all’ex fiera di roma sulla colombo, fin quando quest’estate avete testato con amore summer il terreno della nuova location. come mai questa scelta?
l’ex fiera di roma non ci sembrava più un posto adatto per un festival come amore, volevamo una struttura più sicura e moderna. oltretutto, quest’anno, con tutti i problemi sorti a causa del maltempo, e considerando che la vecchia fiera è stata adibita a location di emergenza per molte persone, la scelta di spostarci era la più giusta. la nuova fiera di roma è tecnologicamente perfetta, ha delle sale enormi e dei corridoi spaziosissimi, degli impianti altamente funzionanti, degli ampi parcheggi e soprattutto è collegata perfettamente con qualsiasi mezzo al centro della città. a questo proposito, stiamo organizzando un trenino che ogni 20 minuti partirà dalle stazioni più importanti di roma e si fermerà direttamente alla fiera. inoltre, abbiamo aperto delle collaborazioni con il servizio taxi del 3570, che avranno una stazione fissa all’interno dei padiglioni della fiera.
- ormai mancano sole due settimane, non ci resta che rimanere in attesa del programma ufficiale. grazie per la disponibilità… ci vediamo il 31 sera!
grazie a voi, è stato un piacere rispondere alle vostre domande, grazie per il costante supporto... gli auguri di buon anno ce li scambiamo ad amore.
www.amorefestival.com
www.myspace.com/amorefestival
- come è nato il festival e perché la scelta di un nome così suggestivo e ricco di significati?
il tutto nacque sei anni fa, quando insieme a federico gorgeous del gay village ed i ragazzi del brancaleone, decidemmo di organizzare una festa di capodanno al macro di testaccio. il nome della prima edizione fu “circus” e a suonare non chiamammo grandi ospiti internazionali: c’eravamo solo noi resident. non ci aspettavamo un tale successo: nelle due sale c’erano circa seimila persone, contro le duemila attese. l’anno successivo incontrai federico amati (amministratore unico di amit srl), con cui parlai dell’opportunità di cambiare location, e fu così che trasferimmo il tutto all’ex fiera di roma. quello fu l’anno della prima vera edizione di amore. il nome scelto si ispirava al sentimento di fondo che univa le tre organizzazioni coinvolte (goa, brancaleone e gay village), tanto distanti per ceto sociale e orientamento sessuale, quanto unite da un grande amore per la musica. l’anno dopo gay village e brancaleone si tirarono indietro, mentre noi portammo avanti il grande progetto. nacque così roma for music, l’agenzia di comunicazione che ancora adesso è dietro la produzione di amore festival. io con claudio coccoluto, richard ercolani e marco di lullo di officine goa e federico amati dell’amit eravamo i soci fondatori.
- dal punto di vista organizzativo, quante persone lavorano ad amore? come sono pianificati i tempi di produzione dell’evento? E come riuscite a gestire tutti questi artisti?
ognuno ha un ruolo di responsabilità ben preciso.
io, luca piccolo di orbeat e fabio colicchi ci occupiamo della direzione artistica: iniziamo a contattare le agenzie di booking dei dj sin da aprile/maggio, e grazie ai rapporti di fiducia che intratteniamo da lungo tempo con loro, riusciamo ad avere l’esclusiva di molto nomi importanti. la line up viene studiata con cura, e i vari artisti vengono dislocati nelle sale della fiera a seconda del genere musicale. amore ha alle spalle una serie di figure importanti, tra cui degli account che si occupano di contattare i partners (quest’anno per la prima volta collaboriamo con resident advisor, music box, radio dimensione suono roma e rolling stones, oltre ad aver rinnovato i rapporti con myspace e metro.) e gli sponsor, oltre che a gestire i rapporti con le istituzioni; una segreteria organizzativa e amministrativa composta da daniele quattrini, direttore del goa, e mavi vicari, responsabili entrambi del personale e della parte contrattuale degli artisti; un ufficio stampa (maurizio quattrini e desirèe nardone) che si occupa di veicolare la comunicazione ai giornali e agli altri media; un project manager (giuseppe percuoco), che si occupa della progettazione dei piani di comunicazione, di marketing, di trasporto e servizi; due direttori di produzione (angelo ciancaglini e francesca matrunola) che si occupano dell’allestimento tecnico dell’evento, un responsabile video (davide di gandolfo) che si occupa di tutta la parte visual a cui noi diamo sempre molta importanza, un’artist coordinator (raffaella favilla) che si occupa del coordinamento e dell’ospitalità degli artisti. oltre ad uno staff interno che può contare su quasi venticinque persone, collaboriamo anche con alcune delle più importanti realtà di promozione del clubbing nazionale (rnd promotion, orbeat, nightversion, the flame, ecc).
- a differenza di altri festival europei che mantengono invariato nel tempo il loro modo di comunicare, amore ogni anno stravolge il suo modo grafico di essere. da cosa è dettata questa scelta? quest’anno a cosa vi siete ispirati?
ho sempre pensato ad amore come ad una grande festa più che un festival nel senso stretto del termine, in quanto, svolgendosi tutto in una notte, non può che focalizzarsi esclusivamente sul dancefloor, senza espandersi verso altre direzioni. in realtà, ogni anno cresce il numero di gente che viene dall’estero e questo è un sentore del fatto che amore diventa sempre più una grande festa internazionale. la scelta di non legarci ad un unico logo è semplice: ci piace cambiare e ogni anno vogliamo esprimere il concetto della festa attraverso una grafica differente. Siamo attenti osseravatori di ciò che succede nella scena internazionale, e sulla scia del successo “ed banger”, per quest’ultima edizione, ci siamo voluti ispiarare all’accattivante tema fumettistico dell’elettronica francese. La comunicazione grafica viene curata, ogni anno, dallo studio mariotti. andrea foglietta, il nostro creativo e paziente grafico, ha una mole di lavoro davvero enorme, soprattutto perché ogni minimo dettaglio grafico deve passare sotto la mia supervisione. io stesso, mi occupo della comunicazione e della grafica a 360 gradi.
- sappiamo di un’importante novità: fa il suo esordio anche la compilation del festival… confermi?
è così, ma non è l’unica novità…quest’anno abbiamo scelto di ampliare l’offerta, anche per quanto riguarda il merchandising. fino alla scorsa edizione, subito dopo l’evento, erano reperibili solo i dvd con le immagini della festa. sinceramente, non ci sembrava abbastanza, così oltre ai gadget, tipo magliette e accessori brandizzati, io e joe casagrande (moderna psicadelia) abbiamo creato una selezione di 80 minuti delle migliori tracks in circolazione, da mathias kaden ad audion, passando per dubfire. la compilation si intitolerà “amore festival soundtrack”, sarà distribuita da sony ed avrà un prezzo di 10 euro. un modo in più per conservare i bei ricordi di amore 09.
- quale è stato il commento rivolto al festival da uno degli artisti o addetto ai lavori, presenti nelle edizioni passate, che ricordi con più piacere?
devo dire che non sono mai mancati i complimenti per l’organizzazione. questo è dovuto al fatto che curiamo maniacalmente ogni dettaglio possibile. cerchiamo, in particolare, di accontentare tutte le richieste degli artisti e di “coccolarli” da quando scendono dall’aereo a quando ripartono. Sicuramente, uno dei complimenti più belli l’abbiamo ricevuto da mauro picotto, che cito testualmente: “questo è un vero e proprio festival! Un festival dell’amore, della musica, della gente che si diverte. mi sembra di essere all’estero, questa è una cosa incredibile!”.
- anno dopo anno la line up è stata sempre più ricca e completa, per questo ti chiedo: quale artista impersona nel modo migliore lo stile e lo spirito del festival?
sicuramente sven väth, con il quale c’è un affetto ed una stima reciproca grandissima. secondo me è uno degli artisti più completi del panorama mondiale, ha quel carattere e quella voglia di far divertire che me lo fanno associare immediatamente ad amore.
- c’è un edizione particolare che ricordi? dei momenti in particolare che porti nel cuore?
la seconda edizione è quella a cui forse tengo di più, mi ricordo ventimila persone divise in quattro sale, c’era una tale voglia di divertirsi… per me è stata una liberazione enorme, ero preoccupatissimo visto che, come accennavo all’inizio, a soli trenta giorni dall’evento, eravamo rimasti solo amit e il mio gruppo ad organizzare: sia i ragazzi del gay village, che quelli del brancaleone, non se l’erano più sentita, e, nonostante tutti mi prendessero per matto, ho insistito nell’andare avanti. una scommessa vinta! ci sono tanti momenti indimenticabili in tutte le edizioni di Amore. anche l’edizione passata mi ha dato delle grosse soddisfazioni: tutt’ora mi vado a rivedere su youtube i video di jeff mills che suona nella sala ultrabeat davanti a migliaia di persone, per non parlare del countdown di richie hawtin…
- burocraticamente parlando, sappiamo che è un periodo difficile per questo tipo di eventi. venite appoggiati dagli enti pubblici o venite spesso ostacolati ?
c’è da dire che nonostante un cambio istituzionale recente, c’è stata un’ottima collaborazione sia con il comune, che con le altre istituzioni. amore è un evento importante per una città come roma: crea opportunità, smuove l’economia. ci tengo a precisare che noi non prendiamo finanziamenti dal comune, al massimo chiediamo una parte dei servizi indispensabili (transenne, bagni chimici,ecc…), che spesso ci vengono messi a disposizione.
colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente l’assessore croppi e imma battaglia del gay village, che ci hanno dato veramente un grande aiuto in questo senso.
- dal macro di testaccio all’ex fiera di roma sulla colombo, fin quando quest’estate avete testato con amore summer il terreno della nuova location. come mai questa scelta?
l’ex fiera di roma non ci sembrava più un posto adatto per un festival come amore, volevamo una struttura più sicura e moderna. oltretutto, quest’anno, con tutti i problemi sorti a causa del maltempo, e considerando che la vecchia fiera è stata adibita a location di emergenza per molte persone, la scelta di spostarci era la più giusta. la nuova fiera di roma è tecnologicamente perfetta, ha delle sale enormi e dei corridoi spaziosissimi, degli impianti altamente funzionanti, degli ampi parcheggi e soprattutto è collegata perfettamente con qualsiasi mezzo al centro della città. a questo proposito, stiamo organizzando un trenino che ogni 20 minuti partirà dalle stazioni più importanti di roma e si fermerà direttamente alla fiera. inoltre, abbiamo aperto delle collaborazioni con il servizio taxi del 3570, che avranno una stazione fissa all’interno dei padiglioni della fiera.
- ormai mancano sole due settimane, non ci resta che rimanere in attesa del programma ufficiale. grazie per la disponibilità… ci vediamo il 31 sera!
grazie a voi, è stato un piacere rispondere alle vostre domande, grazie per il costante supporto... gli auguri di buon anno ce li scambiamo ad amore.
www.amorefestival.com
www.myspace.com/amorefestival
dj martinez vs invisible vj
giorni fa mi sono imbattuto in questo filmato.
generalmente proponiamo video in cui le immagini mostrano la risposta della pista ad una traccia particolare, oppure l'abilità di un dj nel manipolare e missare la musica. mai ci era capitato di mostrare quanto i monitor di un locale mostrano al pubblico durante l'esibizione di un dj, sostanzialmente questo è il primo caso in cui la musica, tra l'altro notevole di martinez, passa in secondo piano e viene superata per importanza dalla performance di un vj.
beh non mi resta che complimentarmi con invisible...davvero bravo!
paul van dyk @ amnesia
è una data imperdibile per tutti gli amanti di questo sound, veder passare per il nostro paese una figura del calibro di paul van dyk e lasciarselo scappare è un vero e proprio delitto! venerdì all'amnesia di milano andrà in scena l'unica data italiana del suo world tour, che ha già toccato le location più prestigose del pianeta...al suo fianco suonerà manuel le saux, talento italiano sempre più apprezzato anche all'estero...buon viaggio!
amnesia
via a.gatto angolo forlanini
milano
amnesia
via a.gatto angolo forlanini
milano
martedì 16 dicembre 2008
italo house story
la storia della spaghetti house dal 1984 al 1995. i più grandi produttori e dj italo house del calibro di: achille akitrax, andreino, cirillo, claudio coccoluto, daniele davoli, flavio vecchi, franco moiraghi, gianni morri, gianni parrini, giorgio canepa, joe t vannelli, luca trevisi aka ltj, massimino lippoli, paolo martini, pasta boys, ralf, renzo master funk aka rmf, ricky montanari, sandro russo, sauro cosimetti, sergione cosu, vincenzo viceversa, re-live their history through the music of the 90’s such as: black box, fpi project, shafty, omniverse, keytronics ensamble, jestofunk e molti altri ancora...
1 dvd 9gb con 2 ore di film
1 cd audio non mixato con tutti i successi di quel periodo
tracklist:
1) jestofunk with ce ce rogers "can we live (club mix)"
2) double dee feat dany "found love"
3) keytronics ensemble feat double j. flash "calypso of house (remix)"
4) gianni parrini "it’s funky"
5) dj h feat stefy "think about it"
6) fpi project "rich in paradise"
7) optik "the chance"
8) kekkotronics & ltj "first job"
9) dynamic noise "do you feel alright (loca remix)"
10) mbg "speed 127"
11) blade, liam j. nabb & simone fabbroni "talking about power (club punk)"
12) moodlife feat ce ce rogers & sonya rogers "movin on (club live mix)"
www.myspace.com/keynotemultimedia
trailer italo house story
1 dvd 9gb con 2 ore di film
1 cd audio non mixato con tutti i successi di quel periodo
tracklist:
1) jestofunk with ce ce rogers "can we live (club mix)"
2) double dee feat dany "found love"
3) keytronics ensemble feat double j. flash "calypso of house (remix)"
4) gianni parrini "it’s funky"
5) dj h feat stefy "think about it"
6) fpi project "rich in paradise"
7) optik "the chance"
8) kekkotronics & ltj "first job"
9) dynamic noise "do you feel alright (loca remix)"
10) mbg "speed 127"
11) blade, liam j. nabb & simone fabbroni "talking about power (club punk)"
12) moodlife feat ce ce rogers & sonya rogers "movin on (club live mix)"
www.myspace.com/keynotemultimedia
trailer italo house story
regali di natale
è acclarato che il natale sia sinonimo di crisi...crisi legate ai regali da fare! se non sapete cosa comprare, se siete ridotti con pochi euro ma tanti amici da accontentare, eccovi in soccorso le ultime bombazze del 2008. label come cargo edition, mothership, diynamic e poker flat hanno preparato bei razzi!
sven tasnadi & juno6 "aramis"
amt8, drive d & goshva "d-ua"
ps: se non vi dovessero bastare a breve uscirà il nuovo welcome to masomenos con i remix dei greci lemos e kreon, il nuovo moon harbour firmato dal sempre più sorprendente martinez e la nuova fatica di larsson su hi freaks, già suonata dai soliti luciano, loco dice e richie hawtin!
amt8, drive d & goshva "d-ua"
ps: se non vi dovessero bastare a breve uscirà il nuovo welcome to masomenos con i remix dei greci lemos e kreon, il nuovo moon harbour firmato dal sempre più sorprendente martinez e la nuova fatica di larsson su hi freaks, già suonata dai soliti luciano, loco dice e richie hawtin!
dominik eulberg plays "dios"
domink eulberg plays "dios"
giovedì 4 dicembre,goa club. sta andando in scena il traum showcase; ha finito da poco thomas brinkamann suonando uno stile di musica che essere nominato techno è alquanto riduttivo (chi c'era sa). sale in consolle il beniamino dell' etichetta e si fa subito oltre che padrone della consolle, notare. unico video che ho cercato di fare, non essendomi portato la fedele digitale, con il cellulare. non potevo lasciare andare questa traccia pronta per ribaltare le piste di tutti i dancefloor il 31 dicembre. al goa, grazie ad eulberg devo dire, ed è una prova il video, ha fatto saltare in aria tutto e tutti...
grande collaborazione hunteman-dubfire. che abbia inizio la distruzione: popopò popopò!!!
lunedì 15 dicembre 2008
phooka
phooka, alias francesco maddalena, classe 1978, è la mamma ufficiale di homework ed è membro della beatperminute records nuova etichetta minimal techno indipendente italiana e del progetto nettare. affascinato dal rumore e dalla ritmica spigolosa si avvicina all’elettronica con produzioni idm e sperimentali in un primo momento techno, e minimal techno in seguito, pur non abbandonando le prime. interessato dallo sviluppo in italia di una scena techno electro di scuola romana se ne distacca con produzioni che risentono dell’influenza nord americana e tedesca (akufen, twerk, sleeparchive, e tutto il filone m-nus) rivolgendo il suo sguardo verso una più completa ricerca sul suono (pads e bassi, soprattutto), e ad una ritmica più moderna e dall’impronta decisamente meno acid o anni 90.
sogna berlino ma vive a roma condividendo la casa-studio con l’inaffidabile quanto inutile e sempre più rumoroso pc: il powerbook e macchinari audio-video.
www.myspace.com/phookas
www.homeworkrecords.net
sogna berlino ma vive a roma condividendo la casa-studio con l’inaffidabile quanto inutile e sempre più rumoroso pc: il powerbook e macchinari audio-video.
www.myspace.com/phookas
www.homeworkrecords.net
domenica 14 dicembre 2008
nettare 001
davanti a voi non avete una compilation, ma avete il più grosso ed ambizioso progetto che l'underground italiano abbia visto. non abbiamo compilato bella musica, ne cercato la migliore elettronica italiana o i migliori esempi di netaudio della penisola, abbiamo semplicemente creato uno spazio e ci abbiamo infilato (a volte con la forza!) tutte le realtà del netaudio italiano, andando oltre generi, stili, qualità e simpatia. per quanto possa suonare incredibilmente strano, il nostro è un lavoro enciclopedico. (fonte: nettare.org)
01 jambassa/tobler rmx "red words (inv3rno)"
02 nheap "nunc (musicaoltranza digital)"
03 simone pelliconi "time for a body cream (chew-z)"
04 mihi lavish feat. brothermartin "spanny (homework records)"
05 mass prod "a night for you (flexible)"
06 dadub "cargonauta (aquietbump label)"
07 abstraakt "a new sun is rising (nastro rec)"
08 de haan_spruit "take w2-2 (rudimentale)"
09 dubmode "powertothepippa (signorafranca)"
10 hugo vs andrae "what the bleep (tonimusic)"
11 punknow "waitin’ (costreect)"
12 memathical "gigas (ruzzy rec)"
13 topper "rosaplot (silenzio)"
14 phooka "cut_1 (barfog)"
15 jaeck the bit "innocent cyber woman (quantum bit)"
16 oto "my jolly (muerte pop)"
17 feder "draw power (microlabel)"
18 gollywop "the precrime program (51 beats)"
19 neeva "the incredible adven. of tommy illfiger (pitjamajusto)"
20 con_cetta "completion (zymogen)"
01 jambassa/tobler rmx "red words (inv3rno)"
02 nheap "nunc (musicaoltranza digital)"
03 simone pelliconi "time for a body cream (chew-z)"
04 mihi lavish feat. brothermartin "spanny (homework records)"
05 mass prod "a night for you (flexible)"
06 dadub "cargonauta (aquietbump label)"
07 abstraakt "a new sun is rising (nastro rec)"
08 de haan_spruit "take w2-2 (rudimentale)"
09 dubmode "powertothepippa (signorafranca)"
10 hugo vs andrae "what the bleep (tonimusic)"
11 punknow "waitin’ (costreect)"
12 memathical "gigas (ruzzy rec)"
13 topper "rosaplot (silenzio)"
14 phooka "cut_1 (barfog)"
15 jaeck the bit "innocent cyber woman (quantum bit)"
16 oto "my jolly (muerte pop)"
17 feder "draw power (microlabel)"
18 gollywop "the precrime program (51 beats)"
19 neeva "the incredible adven. of tommy illfiger (pitjamajusto)"
20 con_cetta "completion (zymogen)"
sabato 13 dicembre 2008
deadmau5 @ king kong
in molti dopo ieri sera temevano di dover rinunciare all'ennesimo seratone per colpa del maltempo. ma fortunatamente l'aniene è stato domato ed il brancaleone può tranquillamente mettersi in moto. questa sera tocca a deadmau5, il ragazzo col testone gigante da topo tutto rosso. non credo ci sia bisogno di una presentazione particolare, di lui abbiamo parlato abbondantemente e le sue hit spaccano qualsiasi dancefloor. stanotte non resta che ballare...
sabato 13 dicembre
deadmau5
brancaleone
via levanna, 13
roma
sabato 13 dicembre
deadmau5
brancaleone
via levanna, 13
roma
boris werner @ loaded
forse il più talentuoso tra tutti gli artisti "remote area" boris werner è atteso stasera al rashomon per una delle date più calde del mese di dicembre di loaded. una serie di dischi e remix di successo sulla label di 2000 and one, ed il suo remix di "keep on" di matthias tanzmann su moon harbor, lo hanno in poco più di un anno uno degli artisti più rispettati d'olanda!
sabato 13 dicembre
boris werner
andrea esu
rashomon
via degli argonauti, 16
roma
sabato 13 dicembre
boris werner
andrea esu
rashomon
via degli argonauti, 16
roma
ex-otago "the rhythm of the night"
ex-otago: the rhythm of the night
quando l'indie incontra la dance il risultato può sicuramente essere discutibile. non è il caso di questo pezzo degli ex-otago. un tributo a corona e ad uno dei pezzi più ballati degli anni 90. il brano è contenuto in "post remixes vol.1" album uscito il 27 giugno di quest'anno, un insieme di tributi alla dance remixati, o meglio, suonati ex novo da alcune delle band indie italiane più interessanti. nello stesso cd infatti si trova anche "around the world" dei tre allegri ragazzi morti.
inoltre mi piace sottolineare che la regia del video degli ex-otago è dei ragazzi della prateria, che come per giorni vacanzieri anche questa volta si sono immersi nel passato, tirando fuori una parodia veramente perfetta...
quando l'indie incontra la dance il risultato può sicuramente essere discutibile. non è il caso di questo pezzo degli ex-otago. un tributo a corona e ad uno dei pezzi più ballati degli anni 90. il brano è contenuto in "post remixes vol.1" album uscito il 27 giugno di quest'anno, un insieme di tributi alla dance remixati, o meglio, suonati ex novo da alcune delle band indie italiane più interessanti. nello stesso cd infatti si trova anche "around the world" dei tre allegri ragazzi morti.
inoltre mi piace sottolineare che la regia del video degli ex-otago è dei ragazzi della prateria, che come per giorni vacanzieri anche questa volta si sono immersi nel passato, tirando fuori una parodia veramente perfetta...
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