mercoledì 7 gennaio 2009

corea: a radical party

si, mi piace il già vissuto ed il famoso, adoro "i soliti noti" e "i sempre verdi", li ascolto di continuo e i loro nomi sono in perenne loop nel mio cervello ma sono convinto che è bello, mette curiosità ed emoziona anche trovare nuovi talenti e provare nuove situazioni. in questo mondo dove tutto cambia e nulla è fermo e soprattutto nella rete, in un mondo virtuale in continua evoluzione, sfogliando tra facebook e myspace ho trovato questa nuova "situazione romana" e me ne sono personalmente interessato contattando l'artefice e facendomi spiegare innanzitutto, incuriosito dal nome, da cosa o quale malsana idea nascesse e poi di conseguenza tutto il resto...

perché corea?

come fa una vecchia auto a diventare un party?!
...una scritta cromata si stacca e la colla nera che rimane, lo strato che prima era supporto invisibile della cromatura, si trasforma da “corsa” in “corea” !!!

corea ha avuto inizio lo scorso 15 novembre nella location del rising love.
qui abbiamo sperimentato un crescendo di sonorità e stili differenti per un appuntamento d’intensa fruizione musicale. è la nascita di qualcosa di profondamente alternativo...
COREA è metafora di un luogo lontano, di paesaggi urbani d'oriente...di una donna asiatica incinta!

corea è prima di tutto un party.

il concept musicale si articola nell’arco della serata: sonorità hip hop - funky creano i presupposti per una piacevole atmosfera iniziale facilitando l’interazione tra i partecipanti;
gradualmente il contesto diventa elettronico con un dj set/ live dubstep, seguito poi da un finale in crescendo di evulozioni sonore.

immaginate un gioco di pitch e cross fader...
immaginate la musica come pura astrazione...
immaginate un fenomeno che in molti ignorano, un mondo quello del dubstep, che fonda le sue origini alla fine degli anni '90 nel regno unito, evolvendo rapidamente in una vera e propria conquista del mercato underground internazionale.

location del party è un luogo destituito della sua funzione originaria: un vecchio edificio dell’idraulica romana, suggestivo per struttura e dimensioni ed ora conosciuto come risinglove.

un palcoscenico per esibizioni live, un bancone e una zona living i quali convivono in accordo con i principi dello sviluppo sostenibile che prevede il recupero di siti cittadini come centri di creatività e produzione culturale.

cultural partnership.

il risinglove e’ la terza opera del gruppo rising, da poco giunto a roma, che si costituisce a napoli nel 2000 per opera di alcuni studenti e di un professore del dipartimento di antropologia della musica dell’università di londra. il gruppo, che gestisce tre centri culturali e anche un mensile di stampa free press, ha accolto con entusiasmo la prima serata di corea, animata da simone fabbroni, dj underground di elastica records la migliore etichetta dubstep italiana.

per il secondo appuntamento di corea, in programma per il 24 gennaio 2009 ci delizieremo degli ottimi rapporti con elastica records garantendo ad ogni orecchio sonorità armoniche ed orgogliose della propria originalità!

www.myspace.com/coreadubstep
official corea facebook

1 commento:

Anonimo ha detto...

onoratissimi di venire citati da una fonte così autorevole!

il concept di COREA è una novità che vogliamo diffondere e condividere con chi è stanco dei soliti party!

thanX!! . )